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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Alessandro e 50 anni di fede amaranto
NEWS

Al primo anno in Lega-Pro la Pianese di mister Masi è in cerca di punti salvezza

I bianconeri amiatini sono al debutto in Lega-Pro. Partiti discretamente hanno accusato una flessione nella fase finale del girone di andata ma il pareggio nell'ultima gara dell'anno acciuffato in extremis a Carrara ha ridato morale alla giovane matricola, alla caccia della salvezza diretta cercando di evitare i play-out



Marco Masi, allenatore della Pianese

Dopo la lunga sosta, finalmente ricomincia il campionato. Domenica, alle 17.30, di scena al Comunale, ci sarà la Pianese. Gli amiatini con 19 punti, occupano la quindicesima posizione, affiancati al Lecco.

 

LA COSA DA SAPERE  Società all’esordio assoluto nei professionisti. Fondata nel 1930 è guidata dal 2009 da Maurizio Sani, patron della Stosa Cucine, azienda importante nel settore, ha chiuso il 2018 con un fatturato di 116 milioni di euro ed un aumento del 6%, rispetto all'anno precedente. Direttore sportivo è l’aretino ed ex segretario dell’Arezzo, Alessandro Badii, arrivato come direttore generale e promosso a ds, che fino ad ora non ha effettuato acquisti nel mercato di riparazione, anche se nei giorni scorsi pareva vicino all’ingaggio di Bangu del Gubbio. Inoltre pare che i bianconeri siano interessati ai difensori Lorenzo Polvani, in forza all’Empoli e Pizzul del Renate. A dicembre hanno lasciato la squadra due delle colonne della promozione, ovvero Bianchi e soprattutto l’attaccante Lorenzo Benedetti, passato al Gavorrano.

 

ALLENATORE In panchina siede dal 2017 Marco Masi, mister della storica promozione. Pisano classe ’59, una buona carriera da giocatore con le maglie di Torino, Genoa, Napoli, Pisa e Catanzaro. Appese le scarpe al chiodo, nel ’92, inizia la propria carriera nelle giovanili del Pisa. Nel ’97 prima esperienza tra i “grandi” guidando l’Aglianese, poi un lungo girovagare con Pontedera, Cascina (con cui è promosso in D), Pisa, Pontedera (dove resta ben cinque stagioni, coronate nel 2012 con la Promozione in Lega Pro, battendo tra le altre l’Arezzo), poi Borgo a Buggiano, Gavorrano, giovanili con Spezia e Samp, Viareggio ed infine la Pianese, dove in due stagioni ottiene un ottavo ed un primo posto. Allenatore esperto, che ha legato la sua carriera quasi esclusivamente alla Toscana, preparato tatticamente e molto attento a preparare la palle inattive. Suo vice è l’ex capitano amaranto Roberto Bacci.

 

FORMAZIONE  Dovrebbe essere schierato col 4-3-1-2. Fontana – Cason, Gagliardi (Vavassori), Dierna, Seminara – Figoli (Romano), Simeoni, Regoli (Carannante) – Catanese – Udoh, Momentè

 

Davide Seminara, terzino della PianesePUNTI DI FORZA  Da tenere d’occhio Davide Seminara (’98). Terzino scuola Empoli, under con buona esperienza in terza serie, esterno basso con un apprezzabile gamba, discreti tempi d’inserimento ed un mancino piuttosto educato, maggiormente a suo agio in fase propositiva. Paolo Regoli (’94), mezz’ala o esterno mancino, che può agire senza problemi anche sulla fascia opposta, grazie ad una buona tecnica di base. Giocatore che abbina ad un ottima corsa, una discreta visione di gioco, che fa dell’agonismo uno dei suoi marchi di fabbrica. Giovanni Catanese (’93), uno dei giocatori simbolo della squadra, Masi lo utilizza indifferentemente da centrocampista o trequartista. Mancino, 3 reti in stagione, catalizzatore del gioco dei bianconeri (le azioni offensive passano quasi tutte dai suoi piedi), buone geometrie di gioco, da tenere d’occhio quando si inserisce senza palla. Infine Matteo Momentè (’87), bomber degli amiatini con 5 reti. Mancino puro, inseguito dall’Arezzo ai tempi di Capuano, discretamente  dotato tecnicamente, potente fisicamente, abile di testa e nel giocare a servizio della squadra. Pericoloso sui piazzati.

 

PREGI E DIFETTI  Squadra partita con un unico obbiettivo, la salvezza, magari da ottenere senza passare dai play-out, al momento sarebbe salva senza spareggi. All’esordio tra i professionisti, la compagine amiatina, si sta tutto sommato comportando bene. La squadra di mister Masi aveva impattato alla grande la stagione, ma nell’ultimo periodo la manovra dei bianconeri si è un po’ inceppata ed i risultati stanno venendo meno (ultima vittoria il 10 novembre, 2-0 alla Pegolettese), ma il punto conquistato in extremis a Carrara (1-1 grazie a Momentè), ha riportato ottimismo nell’ambiente. Il mister e l’ambiente si aspettano qualche piccolo correttivo dal mercato, soprattutto in difesa, per rendere maggiormente competitiva la squadra, per poter disputare un girone di ritorno senza eccessive sofferenze. Rosa giovane, che si affida ai suoi giocatori di maggior esperienza come Cason, Gagliardi, Dierna, Regoli, Catanese e Momentè, a cui il mister chiede quel qualcosa in più per essere da guida e stimolo per i ragazzi più giovani della squadra. Numeri alla mano, 23 reti al passivo al giro di boa, per una formazione che si deve salvare, denotano una discreta organizzazione difensiva, in una terza linea dove l’ex Dierna e Cason portano fisicità. Capitan Gagliardi guida il reparto, che riscontra delle difficoltà se attaccato sugli esterni, soprattutto a sinistra, dove Seminara è più bravo in fase offensiva. La mediana è reparto maggiormente di quantità che di qualità, dove dovrebbe rientrare Regoli dopo l’infortunio e dove potrebbe avere una maglia da titolare Antonio Romano, arrivato a fine novembre. Interessante fino ad oggi la stagione del 2000 Figoli (proprietà Spezia) in un centrocampo dove la qualità è portata da Catanese e dove Simeoni è un esauribile recupera palloni. Non è escluso però che al Comunale Catanese arretri nella linea mediana, con l’inserimento di  Montaperti (2000 scuola Empoli) sulla trequarti, giocatore che si è ben comportato nell’ultima amichevole giocata contro la Viterbese.

 

Paul Akpan Udoh, in gol nel match di andataIn avanti la coppia formata da Udoh (match-winner all’andata, forte fisicamente, pericoloso in campo aperto) e da Momentè, giocatore esperto e cardine della formazione del presidente Sani. Reparto offensivo che può contare anche sull’apparto di Rinaldini (3 reti all’attivo), attaccante rapido e sgusciante e sul 2002 Marco Tampwo, prelevato in estate dal florido vivaio della Vigor Perconti. Sarà partita da non sottovalutare, visto il brutto scivolone dell’andata, perché arriverà al Comunale una squadra vogliosa di fare risultato, che probabilmente cercherà di giocare di rimessa e sfruttare le ripartenze. Inoltre Marco Masi è una sorta di bestia nera per gli amaranto, visto che c’era lui sulla panchina del Pontedera nella stagione 2011/2012 quando fecero il vuoto alle sue spalle, con l'Arezzo di Michele Bacis molto lontano dal primato.

 

ULTIMO PRECEDENTE  Risale al campionato di serie D, 9 marzo 2014, quando le due formazioni si incrociarono sul terreno del Comunale, chiudendo sullo 0-0, in una partita dove Dierna era in campo con la maglia amaranto ed Essoussi colpì una traversa. All’andata vittoria degli amiatini, sul neutro di Grosseto, per 1-0 grazie ad un gol di Udoh nei primi minuti di partita.

 

scritto da: Mauro Guerri, 11/01/2020





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