SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
La vittoria che rasserena, la coppia gol che segna, il mercato di riparazione che non ripara
Ci voleva proprio il 3-0 alla Pergolettese dopo un mese di gennaio avaro di soddisfazioni. Le reti di Gori e Cutolo hanno confermato il valore di un tandem offensivo che continua a togliere le castagne dal fuoco alla squadra, a fronte di limiti ormai definiti. Ma dalla campagna acquisti e cessioni, con Pieroni defilato e La Cava che annuncia solo partenze, difficilmente arriveranno i correttivi che servono
TweetUna vittoria che serviva come il pane. Che non risolve, di certo tutti i problemi, ma che rappresenta una boccata d’aria fresca. Tre punti che smorzano le critiche e le polemiche della vigilia, rilanciano l’Arezzo in zona playoff e permettono di preparare la settimana che porterà alla trasferta con l’Albinoleffe con maggiore serenità. Contro la Pergolettese gli amaranto hanno rotto il ghiaccio nel 2020 chiudendo nel migliore dei modi un gennaio fino ad ora avaro di soddisfazioni e che aveva ricacciato la squadra di Di Donato indietro dopo la scalata alla classifica di novembre e dicembre.
Una vittoria nel segno degli attaccanti. L’ha sbloccata Gori, l’ha sigillata Cutolo, prima che ci pensasse Foglia a metterla definitivamente in ghiaccio. Il talento scuola Fiorentina e il capitano sono un fattore per questa squadra, inutile girarci attorno. 19 gol sui 29 totali segnati dagli amaranto, portano la loro firma. Una coppia determinante per le sorti dell’Arezzo. Numeri alla mano, a due terzi quasi di campionato, la coppia offensiva ha tolto spesso e volentieri le castagne dal fuoco e nascosto i limiti strutturali che restano e originano nella costruzione estiva della rosa. A fare da contraltare alla forza e qualità del tandem offensivo, un reparto difensivo che, orfano di Pelagatti, non ha mai convinto e una mediana che Foglia a parte, manca di elementi di spessore.
A proposito di mercato, quella che si è aperta è l’ultima settimana utile per sfoltire una rosa che rimane extra large. Fino ad ora Pieroni, che appare sempre più defilato, non è riuscito nell’intento di piazzare i tanti, troppi giocatori in esubero. Stante così la situazione, come ha ammesso lo stesso La Cava a fine partita, difficile pensare ad elementi in entrata per colmare le lacune in difesa e a centrocampo. Chi deve rimediare ad un mercato estivo non del tutto all’altezza dovrà prendersi poi le responsabilità di una campagna di riparazione che ad oggi non ha riparato niente.
Con la rosa attuale la proiezione è quella di un campionato destinato a proseguire, fino a primavera, nel limbo di metà classifica. A meno di colpi di scena da qui al 31 gennaio, ad oggi difficilmente immaginabili.
scritto da: Andrea Lorentini, 27/01/2020
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