SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Tragedia per l'ex tecnico amaranto Bacis. Il figlio di 8 anni muore dopo una caduta dal terzo piano
Il bambino è precipitato ieri sera dalla finestra dell'abitazione in pieno centro storico. Era il secondogenito dell'ex allenatore dell'Arezzo, in panchina in serie D tra il 2011 e il 2013. Alla famiglia Bacis le condoglianze più sincere dell'editore e di tutta la redazione di Amaranto Magazine
TweetUna tragedia ha colpito la famiglia di Michele Bacis, ex calciatore e allenatore dell'Arezzo tra il 2011 e il 2013. Il suo secondogenito di 8 anni è morto ieri sera dopo essere precipitato dal terzo piano dell'abitazione di famiglia che si trova a pochi passi da piazza della Libertà, in pieno centro storico.
Nonostante l'arrivo tempestivo dell'ambulanza del 118, che ha trasportato il bambino al San Donato, e l'elicottero Pegaso già pronto per il trasferimento d'urgenza al Meyer di Firenze, non c'è stato nulla da fare.
Il piccolo è deceduto pochi minuti dopo il terribile impatto con il suolo. La notizia ha cominciato a circolare intorno alle 23 di ieri, lasciando esterrefatti non solo i parenti e gli amici della famiglia ma anche la cittadinanza, compresi ovviamente gli sportivi amaranto.
Il bambino era nato pochi giorni dopo la trasferta di Zagarolo, nel novembre del 2011. Quel giorno Michele Bacis, allenatore dell'Arezzo in serie D, aveva lasciato il posto in panchina al vice Fabio Tocci per restare a casa insieme alla moglie, in attesa del lieto evento. Gli amaranto vinsero 3-1 e dedicarono il successo proprio al mister e al suo secondogenito.
All'ex tecnico dell'Arezzo e alla sua famiglia le condoglianze più sentite e sincere da parte dell'editore e di tutta la redazione di Amaranto Magazine.
scritto da: La Redazione, 17/05/2020
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