Play-off ''facoltativi'': cosa ne pensano le altre società a pochi giorni dalla decisione finale

Lunedì con ogni probabilità sarà presa la decisione definitiva su come concludere la stagione. Si va verso la disputa dei play-off ''facoltativi'' con la griglia delle partecipanti decisa dall'algoritmo che stabilirebbe la graduatoria finale. Sulla partecipazione o meno delle varie società ci sono però al momento molte perplessità: ecco il quadro della situazione ad oggi, fermo restando che ogni decisione in merito sarà presa solo al momento dell'ufficializzazione della formula

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In attesa del Consiglio Federale di lunedì 8 giugno (nel frattempo respinta la richiesta di un’Assemblea straordinaria), diamo un occhiata a cosa potrebbe accadere nel girone A, se, come al momento pare, si decidesse di giocare i play-off. Ancora da capire la formula, se verrà mantenuta quella consueta prevista dalle NOIF,  o se sarà scelta una versione più light e veloce, magari diminuendo le squadre partecipanti. Cosa importante  da capire, in caso di mancata partecipazione, se le società potrebbero incorrere in qualche sanzione. Il famoso algoritmo di Gravina cambierebbe di poco la classifica del girone, ci sarebbe semmai, in chiave spareggi, il sorpasso della Pro Patria ai danni della Pistoiese, che sarebbe decisivo se la Juventus Under 23, attualmente decima, vincesse la finale di Coppa prevista per fine giugno contro la Ternana. Di seguito la “nuova” classifica, al netto di eventuali penalizzazioni per i deferimenti Covisoc (Siena su tutti) :

 

Monza 86.75 (promosso in B)
Carrarese 62.02
Renate 59.27
Pontedera 57.27
Robur Siena 55.55
Alessandria 54.89
Novara 54.34
AlbinoLeffe 53.97
Arezzo 51.59
Juventus U23 48.74
Pro Patria 45.49
Pistoiese 45.16
Como 44.99
Pro Vercelli 43.93
Lecco 38.61
Pergolettese 35.92
Giana Erminio 35.08
Olbia 32.18
Pianese 32.17
Gozzano 28.41

La Carrarese, visto anche la seconda posizione in classifica, è pronta a rispondere presente ad un eventuale ripartenza, stessa cosa per il Renate, che per bocca del suo presidente Spreafico, si è detta disponibile:” Noi siamo pronti. A dirla tutta, confesso che speriamo di aver sbagliato la programmazione per il prossimo anno, noi l'abbiamo intanto stilata per un campionato di C di livello, ma saremmo ben lieti di stravolgerla qualora gli spareggi coronassero il nostro sogno. In caso di promozione in Serie B, riprogrammare il tutto non sarebbe certo un problema"

Non chiara ancora la posizione del Pontedera, dove il ds Giovannini si è dichiarato perplesso sul finire il campionato, ma possibilista sui play-off. A Siena, dove nelle settimane scorse sono stati pagati, in ritardo, gli stipendi di Marzo (dovrebbero subire 2 punti di penalizzazione) il medico sociale Di Mambro (non l’unico in categoria) è pronto a dimettersi, perché i protocolli, a suo giudizio, sono inattuabili per una società di C. La Durio inoltre ha dichiarato che: “ i playoff volontari non mi sembra una buona soluzione. In ogni caso attenderemo le decisioni finali e poi faremo le nostre valutazioni soprattutto in base alla sostenibilità del protocollo che ci verrà presentato”. L’Alessandria è pronta a ripartire (anche se nelle settimane scorse il club piemontese si era dichiarato pessimista su un eventuale ripresa) e per questo dal 4 giugno Gazzi e compagni, si alleneranno al centro sportivo di Marengo, in sedute individuali. La società ha comunicato inoltre che il difensore Ciccio Cosenza è guarito dal coronavirus. Maurizio Rullo, patron del Novara, in un intervista radiofonica, oltre che parlare della sua esperienza con il Covid: "Non è stata una passeggiata, dopo 15 giorni intubato in terapia intensiva posso dire che è stata dura, dura, dura. Non ricordo nulla di quello che è successo, solo il giorno che sono entrato e gli ultimi due prima di uscire dall'ospedale", si è detto pronto a giocare: "Secondo me potrebbe essere difficile riprendere e finire tutto il campionato, ma ci sarebbe una possibilità giocando i playoff: se gli altri sono d'accordo, per me è la cosa più giusta”. In stand-by la posizione dell’Albinoleffe, che ha espresso il proprio pensiero attraverso le parole del direttore sportivo Simone Giacchetta: "Per il momento non si sa ancora niente, non ci sono state comunicazioni ufficiali. Bisogna capire se ci sono le condizioni per continuare il campionato in maniera regolare. I presidenti di Lega Pro avevano espresso la volontà di non riprendere. La Figc di questo ha preso atto ma ha detto che i campionati vanno portati a termine. A mio avviso c'è anche un problema temporale, non so se siamo in grado di giocare dodici partite con eventuali playoff e playout entro il 20 agosto. La Lega Pro è molto eterogenea, non è semplice mettere tutti d'accordo, senza dimenticare i costi per rispettare il protocollo. Io ritengo quasi impossibile poter concludere la stagione regolare". La Juventus Under 23 è pronta a disputare la finale di Coppa, al momento prevista per il 28 giugno, anche se ancora non ha ripreso gli allenamenti, anche se Loria, Coccolo, Muratore, Olivieri, Zanimacchia, Manolo Portanova e Vrioni si stanno già allenando agli ordini di Sarri in previsione della ripresa della massima serie. Pro Patria e Pistoiese, in attesa di capire se avranno il diritto di giocare questi spareggi, sembrerebbero non disponibili a partecipare. A margine di questo, nei giorni scorsi, la presidentessa dei bustocchi Patrizia Testa ha tuonato contro quelle persone che nonostante abbiano fatto fallire società di calcio, sono ancora nel mondo del pallone: "Ci vorrebbe il Daspo per chi fa male al mondo del calcio"

E l’Arezzo? Al momento il presidente La Cava sembra irremovibile sulla sua decisione di non tornare a giocare.

Comunque lunedì ne dovremmo sapere di più di cosa succederà.

 

scritto da: Mauro Guerri, 05/06/2020

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