SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Ufficializzato il quadro delle partecipanti: è il Bari il favorito d'obbligo di questi play-off
In attesa di conoscere la vincente della Coppa Italia si delinea il quadro dei play-off che concluderanno questa tormentata stagione di Lega-Pro. Fare previsioni è impossibile, ma un gruppetto di squadre parte comunque con i favori del pronostico. Davanti a tutti c'è il Bari di De Laurentis, ma occhio a Reggiana, Carpi e Ternana: per l'ultima promozione in B sarà comunque lotta serrata fino alla fine
TweetIn attesa della finale di Coppa tra Ternana e Juventus under 23, prevista per il 28 giugno a Cesena, che stabilirà la griglia definitiva dei play-off, diamo un occhiata a cosa ci potremmo aspettare da questa post-season.
Accertate le rinunce di Arezzo, Piacenza, Modena, Pontedera e delle due undicesime in classifica Pro Patria e Vibonese, che sarebbero subentrate nella griglia, a seconda della vincitrice della Coppa, che per questa incertezza, hanno deciso di fermarsi e non partecipare. Nelle ultime ore sono inoltre giunte le penalizzazioni, tra cui quella del Siena (-1), che fanno scivolare la società della Durio, in sesta posizione. Qui il paradosso del caso. I bianconeri sarebbero dovuti essere gli avversari proprio dell’Arezzo, ma la società ha ufficializzato, già da tempo, la sua non partecipazione e quindi per i senesi passaggio del turno senza giocare. Inoltre se la Juventus U23 dovesse vincere la Coppa, l'Alessandria passerebbe al turno successivo in quanto la Pro Patria, undicesima secondo la graduatoria dettata dall'algoritmo, ha come gli amaranto deciso di non proseguire la stagione.
Tornando al calcio giocato (o da giocare) la favorita d’obbligo di questi spareggi è il Bari di mister Vivarini e del presidente De Laurentis, uno dei club che si è maggiormente battuto per poter giocare questa appendice di stagione. Rosa da categoria superiore, dove nello staff tecnico figura l’aretino Luca Cacioli, per citare alcuni nomi Frattali in porta, Costa (scorsa stagione in a con la Spal) e Ciofani in difesa, Laribi e Bianco in mediana e soprattutto Mirco Antenucci in attacco, capocannoniere dell’intera terza serie con 20 reti. Squadra strutturata, esperta e con la giusta cattiveria agonistica, ma non è mai facile partire con i favori del pronostico, però i galletti sono una formazione costruita, già ad inizio stagione, con l’obbiettivo della B.
Tra le favorite, ma un gradino sotto i pugliesi, inserisco anche due squadre del girone B, ovvero Reggiana (o meglio Reggio Audace) e Carpi. I granata sono la vera sorpresa di quel raggruppamento. Ripescati in estate assieme al Modena, hanno disputato una stagione eccezionale. In panchina Alvini, ex Pistoiese e Albinoleffe, che ha costruito una squadra coesa, che gioca un buon calcio, votata ad un calcio offensivo. Difesa esperta con Costa (in carriera tra le altre Samp e Benevento) e l’ex Lucchese Espace, mediana orchestrata da Varone ed in attacco pacchetto di giocatori insidiosi: Scappini (9 reti per l’ex Pontedera), Kargbo (’99 molto interessante, di proprietà del Crotone), Zamparo e l’esperto Mattia Marchi. Il Carpi di Riolfo, che per un paio di settimane è stato virtualmente in B, è squadra esperta che ha nel tridente d’attacco il suo fiore all’occhiello. L’esperto Jelenic, che agisce sia tra trequartista che da punta esterna, il possente Vano e il capocannoniere della squadra Tommaso Biasci (14 reti), ex Carrarese, che in Emilia ha fatto il definitivo salto di qualità.
Più indietro nella mia personale griglia di partenza si attestano Carrarese, Padova, SudTirol e Ternana. Gli apuani, secondi in classifica, sono squadra navigata, che affronta senza grosse pressioni questi spareggi, giocano un calcio a volte spregiudicato, in squadra hanno un paio di elementi che possono decidere la partita in ogni momento (Infantino e Tavano), ma sono anche capaci di sconfitte inaspettate. Il Padova è una delle delusioni di questa stagione, chiusa al 5° posto nel girone B e mai affettivamente in lotta per la vittoria del proprio raggruppamento. Cambiata la guida tecnica, Mandorlini è subentrato a Sullo, la squadra creata dal ds Sogliano è comunque ricca di qualità ed esperienza: in difesa il nostro Carlo Pelagatti, capitan Cherubin, Andelkovic (in A col Palermo), a centrocampo l’ex Novara Rolando, Fazzi, Castiglia, Davide Buglio (3 gol per l’ex amaranto) e in attacco Pesenti, Santini ed il brasiliano Gabbionetta. Se Mandorlini trova la quadra giusta potrebbero essere guai per tutti. Gli altoatesini del SudTirol sono formazione abituata negli ultimi anni a lottare per le posizioni di vertice, in panchina Stefano Vecchi ha continuato l’ottimo lavoro di Zanetti, cercando di coniugare ai risultati il bel gioco. A gennaio perso Morosini, passato al Monza, la società ha riportato a casa Manuel Fischnaller, affiancandolo al bomber Mazzocchi (’98 autore di 10 reti), al funambolo Petrella e al redivivo Casiraghi, tornato su ottimi livelli dopo il terribile infortunio subito ad Ancona. Squadra che ha in Fink e Tait sempre due importanti punti di riferimento. La Ternana vincendo la Coppa, salterebbe qualche turno e cercare così una promozione in B, sperata in estate e mai veramente a portata di mano. Gallo dovrà affidarsi all’esperienza dei vari Bergamelli, Diakité (in A con la Lazio), Verna (lo scorso anno trionfatore negli spareggi col Pisa), capitan Marino Defendi, Furlan e di Marilungo e Torromino, anche se molto dipenderà da Alexis Ferrante, possente centravanti, capocannoniere dei rosso-verdi con 7 reti. La vittoria della Coppa potrebbe portare maggiori stimoli e certezze. E se ci fosse una sorpresa? Un occhio si potrebbe buttare ai giovani della Juve B, squadra si giovane, ma con tecnica e una maggiore freschezza atletica dettata proprio dalla giovane età, che potrebbe risultare importante in un torneo giocato a Luglio. Oltre ai bianconeri attenzione alla Triestina, indietro in classifica,(8° in classifica),ma che usufruirà del forfait del Piacenza per accedere al turno successivo, dove Gautieri ha sostituito Pavanel, ma formazione con valori tecnici molto importanti (Lodi, Maracchi, Sarno e soprattutto il Diablo Granoche). Da non sottovalutare la Feralpi, anch’essa passerà il turno in automatica grazie al Modena, squadra negli anni eterna incompiuta in categoria, ma che ha tra le proprie file giocatori importanti come Legati, Michele Rinaldi, il prolifico centrocampista Scarzella (9 reti), l’esperto Pesce e soprattutto l’Airone Caracciolo, 8 reti e la voglia di trascinare i suoi il più avanti possibile in questi spareggi. Infine una menzione d’obbligo alla rivelazione del girone C, ovvero il Monopoli. La squadra di patron Onofrio Lopez, che in settimana, in un interessante intervista, ha dichiarato tra le altre che: "i Playoff sono una lotteria, ma sognare non costa nulla". Compagine egregiamente guidata da Giuseppe Scienza, che ha trovato in Giuseppe Fella un bomber inaspettato, sono ben 17 le reti realizzate, dove hanno avuto un ruolo importante, capitan De Franco, Tnosev ed il mediano Carriero. Non aver nulla da perdere potrebbe far affrontare rispetto a chi deve vincere per forza, i play-off con maggior leggerezza.
Che dire, assistere da spettatori, quando potevamo essere attori, è una cosa che personalmente mi lascia l’amaro in bocca, anche perché giocare dopo 3 mesi voleva dire azzerare molti vantaggi e livellare i valori in campo. Inoltre da ricordare Euro ‘92, dove la Danimarca, ripescata dopo lo scioglimento dell’Urss, con i giocatori in vacanza, richiamati ed arrivati alla manifestazione senza quasi allenarsi, si impose in quell’Europeo.
scritto da: Mauro Guerri, 14/06/2020
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