SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Stanzione non è da solo, la trattativa ruota intorno ai costi di gestione. Ieri incontro a Roma
Il presidente La Cava si è visto nella capitale con l'immobiliarista interessato a rilevare la Ss Arezzo e che ha al suo fianco altri imprenditori disposti a dargli una mano. Confermate le volontà delle parti di vendere e acquistare le quote di maggioranza, ma c'è l'ostacolo economico. Ai tesserati spettano ancora 4 mensilità di stipendio, cui vanno aggiunti gli oneri contributivi e i 19 contratti già in essere per la nuova stagione. E intanto il vicepresidente Pieroni porta avanti il suo piano B per evitare cambi di proprietà
TweetAl netto dei silenzi e delle smentite di rito, Giorgio La Cava sta in queste ore trattando la cessione dell’Arezzo: proprio ieri infatti c’è stato un incontro a Roma fra il presidente amaranto e Andrea Stanzione, immobiliarista romano interessato a rilevare il pacchetto di maggioranza del Cavallino. La notizia importante che sembra trapelare è per il momento una: Stanzione non sarebbe da solo in questa avventura ma rappresenterebbe un gruppo di imprenditori che entrerebbero a pieno titolo nel progetto Arezzo. Non si può parlare quindi più di una cordiale chiacchierata fra due amici, ma di una vera e propria trattativa che ha visto nella giornata di ieri prendere effettivamente corpo. E’ chiaro che siamo ai preliminari di un qualcosa che andrà definito in ogni sua virgola. L’Arezzo di oggi è, tutti lo sanno, una società “costosa” e chi si avvicina è giusto che prenda in considerazione ogni minimo dettaglio. Per farla breve: se la stagione sportiva 2019/2020 si è chiusa con la rinuncia ai play-off, così non si può dire per la sua parte economica. In sospeso infatti ci sono ancora 4 mensilità dovute ai giocatori, oneri fiscali e tanto altro per poter dire di avere chiuso questo campionato in tutti i suoi aspetti. E sono proprio queste le cifre che venditore e compratore stanno analizzando riga per riga.
Ballano sul tavolo tanti soldi che chi dovrebbe comprare non ha probabilmente intenzione di accollarsi appieno, visto che la futura continuità sportiva prevedrebbe comunque un’iscrizione da formalizzare completamente e 19 contratti di giocatori da accollarsi in toto per l’anno venturo. La trattativa quindi è sicuramente difficile e complessa, anche se a questo punto si sono almeno svelate le reali intenzioni delle due parti: chi deve vendere vuol vendere, chi deve comprare vuol comprare. In tutto questo complesso meccanismo, c’è la figura dell’attuale vice presidente ed ex direttore generale, che sta portando avanti la trattativa con i giocatori per la riduzione delle mensilità dovute e, contestualmente, sta lavorando ad un piano B che sarebbe basato su accordi con squadre importanti per portare avanti un progetto tecnico ambizioso. Giorgio La Cava infatti potrebbe a breve trovarsi in una situazione di mezzo fra la propria volontà di disfarsi alla svelta della “patata bollente” Arezzo e quella di un direttore generale amico che ha tutte le intenzioni di allungare un proprio progetto iniziato due anni fa. Questa partita, se si giocherà, sarà probabilmente giocata sulla pelle di tutti i tifosi amaranto. Per noi oggi non è importante capire chi la vincerà questa battaglia o tanto meno dare meriti o colpe: che la partita finisca alla svelta è il nostro unico auspicio e che si possa così tornare a breve a parlare di calcio giocato.
scritto da: Simone Trippi, 19/06/2020
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