Arezzo, l'iscrizione è fatta. La Cava ringrazia Gubbio e apre alla cessione: ''Siamo avanti''

Dopo la fideiussione e il saldo stipendi, in giornata la società ha inviato in Lega anche la documentazione prodotta dal Comune di Gubbio, dal Gubbio calcio e dalla prefettura di Perugia, necessaria per spostare temporaneamente la sede delle partite interne allo stadio Barbetti. Il presidente a TuttoC.com: ''Ho pagato io nonostante attacchi ingiustificati e striscioni sotto casa che non meritavo affatto. Ci sono due trattative interessanti, vedremo''

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I documenti per l'iscrizione al campionato sono stati depositati. Dopo la fideiussione e il saldo stipendi per le mensilità di marzo, aprile e maggio, in giornata la società ha inviato in Lega anche la documentazione prodotta dal Comune di Gubbio, dal Gubbio calcio e dalla prefettura di Perugia, necessaria per spostare temporaneamente la sede delle partite interne allo stadio Barbetti.

Questo escamotage si è reso necessario perché la commissione di vigilanza, riunitasi allo stadio Città di Arezzo lo scorso 30 luglio, aveva firmato il verbale di agibilità dell'impianto subordinandolo a un ulteriore sopralluogo in calendario per il 24 agosto. Il problema riguarda le torri faro, i cui riflettori sono stati potenziati l'anno scorso. I lavori, commissionati e seguiti dalla Ss Arezzo, mancano di una certficazione che non è stata ancora prodotta. Di qui lo spostamento temporaneo a Gubbio. 

 

Ieri sera la Ss Arezzo aveva ringraziato pubblicamente ''il Comune di Gubbio, nella persona del Sindaco dott. Filippo Mario Stirati, e la A.S. Gubbio 1910, nelle persone del Presidente Sauro Notari e del Direttore Generale Giuseppe Pannacci, per aver dato la disponibilità dello Stadio Pietro Barbetti alla S.S. Arezzo al fine di formalizzare la domanda di iscrizione dei colori amaranto al prossimo campionato di Serie C 2020/21''.

 

Poco fa il presidente La Cava ha rilasciato un'intervista a TuttoC.com.

''A me non piace fare figuracce - ha detto. Ho pagato perché sono appassionato di calcio, nonostante io abbia ricevuto attacchi ingiustificati e striscioni sotto casa che non meritavo affatto. Non ho mai chiesto nulla ad Arezzo, non ho mai chiesto lavori come fanno altri colleghi che, giustamente, non vogliono solo spendere. Ho lavorato per un mese intero solo all'iscrizione del club. La cessione? Non mi sbilancio, siamo abbastanza avanti ma la vendita si fa solo quando esci dal notaio. Ci sono un paio di situazioni molto interessanti, vedremo''.

 

 

scritto da: La Redazione, 05/08/2020

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