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C'è il gruppo AQR nel futuro dell'Arezzo. La Cava e Saladini, trattativa verso le firme

Formalizzata l'iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro da parte dell'attuale proprietà, si corre verso il passaggio del pacchetto di maggioranza della Ss Arezzo. Il nuovo proprietario potrebbe essere Felice Saladini, imprenditore calabrese di nascita ma milanese di adozione, al vertice del gruppo AQR, società in forte ascesa nella vendita multicanale di servizi a grandi aziende nazionali. Dentro l'operazione Alessandro Gaucci che, molto probabilmente, rivestirà un ruolo di primo piano nell'area tecnica. Nelle prossime ore può arrivare il nero su bianco



Felice Saladini, 36 anni, presidente del gruppo AQRIl probabile, nuovo proprietario dell'Arezzo calcio è un imprenditore giovanissimo ma affermato. Si chiama Felice Saladini, ha 36 anni, partecipazioni in più società ed è presidente del gruppo AQR, specializzato nella gestione della customer experience, cioè il rapporto tra cliente e brand nei vari punti vendita.

AQR, secondo la stampa specializzata, è una tra le più importanti aziende italiane nel settore della vendita multicanale: via telefono, con presidi fisici e via web attraverso il marketing digitale. Il gruppo opera per grandi clienti leader dei mercati telecomunicazioni, energia, finance, insurance, automotive ed elettronica. Tra questi ci sono Tim, Wind, Iliad, Eolo, Fastweb, oltre a Metlife, Compass, Groupama.

Stando alle comunicazioni ufficiali fornite subito dopo la fusione con Planet Group, avvenuta a maggio, AQR ha quartier generale a Milano, 17 sedi dirette in Italia, 27 sale operative, 2.800 postazioni, 3.000 addetti e 35 punti vendita, con l'obiettivo di raggiungere i 100 entro l'anno prossimo. Il nuovo gruppo consoliderà nel 2020 un fatturato di circa 60 milioni di euro.

Al vertice di AQR c'è Felice Saladini, originario di Lamezia Terme e appassionato di calcio, tant'è che poche settimane fa ha unificato il titolo sportivo delle due società della città calabrese, entrambe nei dilettanti, e fondato la nuova Vigor Lamezia che parteciperà al torneo di Eccellenza. Saladini, che in passato aveva gestito la Planet Catanzaro di basket, ha assunto la presidenza, affidando il ruolo di allenatore e responsabile delle giovanili a Massimo Morgia, ex Siena e Pistoiese. Tra i primi rinforzi di mercato c'è l'ex amaranto Dieme.

Sposato, da anni residente in Lombardia, Saladini ha trattato nel massimo riserbo l'acquisizione del pacchetto di maggioranza della Ss Arezzo. In base alle indiscrezioni che trapelano, l'area tecnica potrebbe essere affidata ad Alessandro Gaucci, 47 anni, in passato artefice dei grandi risultati ottenuti dal Perugia in serie A, tramite valorizzazione di talenti italiani e stranieri acquistati a basso costo e rivenduti a cifre considerevoli. L'allenatore di quella squadra, che vinse anche l'Intertoto, era Serse Cosmi, dal 1995 al 2000 sulla panchina amaranto. Gaucci ha poi vissuto esperienze professionali in Spagna con Cadice e Marbella.

All'interno della Ss Arezzo sembra destinato a restare il comitato Orgoglio Amaranto con il suo uno per cento. Saladini, riguardo il tema dell'azionariato popolare, a Lamezia ha da poco firmato un documento congiunto con Associazione Passione Vigorina in cui vengono elencati molteplici punti di sviluppo del club da condividere con i tifosi (utilizzo logo, colori sociali, stadio, princìpi etici, diritto di gradimento in caso di cessione, sviluppo settore giovanile).

Per quanto riguarda l'Arezzo, l'atto ufficiale di passaggio delle quote di maggioranza dovrebbe essere siglato nei prossimi giorni, salvo sorprese inattese che in questi casi non possono mai essere escluse del tutto. Non c'è ancora l'ufficialità dell'operazione ma l'iscrizione al campionato andata a buon fine, dopo presentazione della fideiussione e saldo stipendi da parte del presidente, lascia presagire che tra le parti esista un accordo blindato sulla compravendita. La Cava l'altro giorno ha parlato di due trattative sul tavolo, anche se questa con AQR sembra la più concreta. Mai come adesso, però, occorre attendere il nero su bianco.

 

scritto da: Simone Trippi, 07/08/2020





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