SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
C'è il preliminare con Mag Servizi Energia. La Cava resta con il 5%, a breve si può chiudere
Filtrano indiscrezioni sugli acquirenti che dovrebbero rilevare il 94% delle quote sociali della Ss Arezzo. La srl fa parte di un gruppo che opera nel settore della vendita e gestione di servizi di energia (gas, elettricità, petroli) e che fattura circa 40 milioni di euro all'anno. Dopo la rottura con Saladini, stavolta potrebbe arrivare la fumata bianca
TweetDopo la brusca rottura con il gruppo AQR di Felice Saladini, spuntano nuove indiscrezioni sul futuro dell’Arezzo. In pole position per rilevare il pacchetto di maggioranza della società amaranto ci sarebbe ora un gruppo di Roma, che pocederebbe all'acquisto del pacchetto di maggioranza tramite Mag Servizi Energia, una srl che fa parte di un gruppo che opera nel settore della vendita e gestione di servizi di energia (gas, elettricità, petroli) e che fattura circa 40 milioni di euro all'anno. Il condizionale è chiaramente d’obbligo in una vicenda che ogni ora che passa cambia repentinamente, capovolgendo i propri scenari.
Ieri, a quanto filtra, sarebbe andato in scena un confronto fra i soci dell’Arezzo, La Cava ed Orgoglio Amaranto, con il comitato che avrebbe dato il proprio assenso a concludere l’operazione dopo aver visionato le carte dei possibili compratori. Salta quindi l’assemblea dei soci già programmata per oggi ma si profila nei prossimi giorni il nero su bianco fra il presidente e il nuovo acquirente, salvo clamorosi sviluppi da tenere sempre in considerazione come esperienza recente insegna.
Comunque da più parti si lascia intendere come sia stato già firmato un preliminare di cessione, solo da formalizzare davanti ad un notaio. Da quanto trapela, Giorgio La Cava resterebbe comunque all’interno della società con una quota di minoranza, probabilmente quel 5 per cento che già detiene personalmente.
scritto da: Simone Trippi, 13/08/2020
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