Atlantide ADV
AMARANTO TV

SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Giacomo a Santorini
NEWS

In attesa di scoprire i nuovi gironi di Lega-Pro ecco il punto sulle squadre toscane

A breve scopriremo il criterio che la Lega adotterà per formare i nuovi gironi per la stagione 2020/2021. Che sia una divisione orizzontale o verticale come nello scorso campionato è praticamente certo che le toscane non saranno comunque divise. Persi i derby con Siena e Pianese, tornano quelli con Livorno, Lucchese e Grosseto. Saranno quindi 7 le toscane ai nastri di partenza del prossimo torneo. Ecco un quadro della situazione delle ''cugine''.



Silvio Baldini, dopo la semifinale play-off persa sarà ancora alla guida della Carrarese

Finita la telenovela sulla cessione societaria, in attesa di capire come Gentile e Fabbro si muoveranno per i quadri tecnici e quindi per la squadra, diamo un occhiata a come si stanno comportando le toscane che presumibilmente saranno inserite nel girone dell’Arezzo. Campionato dove mancheranno rispetto alla scorsa stagione la retrocessa Pianese (la società sperava in un ripescaggio che non ci sarà) ed il Siena (attesa in queste ore in Comune la lettera in cui la Figc comunicherà se i bianconeri saranno ammessi in D o saranno costretti a ripartire dalle categorie inferiori, pare con gli armeni della Barkeley Capital come nuovi proprietari), ma ci sarà il ritorno della Lucchese (dopo il fallimento di 12 mesi fa), del Grosseto (mancava dalla terza serie dal 2015) e del retrocesso Livorno.

Partiamo dalla Carrarese. Smaltita la delusione della semifinale persa al 120’ contro il Bari, la stagione è inizia dal 17 Agosto con sedute atletiche singole, in una sorta di preraduno in vista del nuovo campionato. In panchina confermatissimo Silvio Baldini, rinnovato il contratto a Calderini, salutato Valente passato al Palermo, probabile l’addio di Murolo e imminenti paiono anche le separazioni col portiere Forte e con Andrea Foresta. Hanno già lasciato Carrara Maccarone, Tavano, Cardoselli e Mignanelli. Voci di un possibile interessamento dell’Empoli sul ds Gianluca Berti. In entrata ingaggiato D’Auria, svincolatosi dopo la mancata iscrizione del Siena. Piacciono inoltre altri ex Robur come Lombardo ed Arrigoni.

A Pontedera, dopo la non partecipazione ai play-off, il ds Giovannini si è messo subito al lavoro ed ha già piazzato diversi acquisti: sono arrivati i terzini Vaccaro (’99) dal Palermo e Stefano Parodi (’01) dalla primavera della Roma,  dalla Pianese il centrocampista Catanese e dal Bologna il mediano Stanzani (’00). Nei giorni scorsi inoltre i granata hanno chiuso una doppia operazione con l’Empoli: arrivato a titolo definitivo il centrocampista Perretta (’00 nativo proprio di Pontedera) ed in prestito il difensore 2001 Matteucci. In entrata interessano il difensore Battistini, il play Strechie e l’attaccante Arras. Ha lasciato la società pisana il centravanti Semprini passato al Sudtirol e sembra prossimo anche l’addio di Piana, vicino al Novara. In panchina confermatissimo Maraia.

A Pistoia, salutato Pancaro, il nuovo mister è Nicolò Frustalupi, ex storico vice di Mazzarri, figlio di Mario, bandiera della Pistoiese tra la fine degli anni '70 e i primi '80, con gli arancioni che conquistarono una storica promozione in Serie A. Sul mercato il ds Dolci (che a giugno ha rinnovato per altre 2 stagioni) per ora sta operando sui rinnovi, vicino quello del “puntero” Gucci. In entrata piacciono i baby Kolaj del Sassuolo e Campoel della Samp.

Il neo promosso Grosseto di patron Ceri ha riconfermato Lamberto Magrini in panchina, messo nella stanza dei bottoni Vincenzo Minguzzi, ds dei maremmani in più occasioni dal 2003 al 2015, contribuì alla storica promozione in B e nominato come direttore generale Filippo Marra Cutrupi, scorso anno alla Virtus Verona. Rinnovati i contratti di alcuni protagonisti della scorsa stagione come capitan Ciolli, Barosi, Cretella, Gorelli e Bocciardi, i primi acquisti ufficiali sono stati Gheorghe Fomov, esterno destro classe 2001 proveniente dal Ghivizzano Borgo e il centrocampista Simone Nannola, anche lui 2001, prelevato dalla Fidelis Andria. In entrata piacciono Zibert e Farroni della Reggina, Kalaj della Lazio, il terzino Nicoli (Sammaurese) e Borri, centrale ex Pontedera e Piacenza. In prova nel Grifone il centrocampista centrale nigeriano Adamo Haruna, ex Reggiana.

La Lucchese ha riconfermato mister Francesco Monaco, oltre che allo zoccolo duro della promozione composto dai “vecchi” Coletta, Benassi, Meucci e Cruciani, il Ds Daniele Deoma ha rinnovato anche i contratti dei giovani Lionetti, Nannelli, Fazzi, Bartolomei, Pardini e Papini. Primi colpi anche in entrata: l’attaccante Convitto (10 reti con la maglia del Licata in D), l’esterno Scalzi dalla Sanremese e il difensore, ex amaranto, Aniello Panariello, reduce dalla stagione con la maglia della Paganese.

Infine a Livorno, dove devono leccarsi le ferite della retrocessione dalla B, non è chiaro soprattutto quale sarà il futuro societario. Spinelli non riesce a vendere il Club di via Indipendenza. Prima saltata la cessione a Majd Yousif  proprietario di Share ‘n Go, arrestato a maggio in Olanda, che da doveva rilevare a giugno la società. Poi pare in questi giorni arenatasi anche quella con l’imprenditore spagnolo Manuel Fernandez, in riva al Tirreno stanno aspettando dalla Svizzera un bonifico, per l’acquisto del pacchetto di maggioranza, che  tarda ad arrivare. A tal proposito lapidario il commento di Spinelli a LivornoToday  "A qualcuno venderemo -dice il patron- non abbiamo perso le speranze. Aspettiamo fino al 23, poi vedremo cosa fare, ma di sicuro non resteremo noi al timone della società". Nel frattempo però ha dato mandato al ds Cozzella di allestire la squadra, nel caso la cessione del club non si concretizzi a breve, vista la poca concretezza degli interlocutori che finora si sono interessati alla società labronica. Rescisso il contratto con il tecnico Roberto Breda, resta in stand by Antonio Filippini, in panchina nel finale di stagione. Nella serata di martedì i tifosi hanno espresso tutto il loro malcontento con una manifestazione contro la proprietà allo Stadio. L'iniziativa della tifoseria labronica è proseguita poi in tutta la città, dove sono stati appesi striscioni contro la proprietà, invitandola a cedere la società ed a "liberare il Livorno". 

 

scritto da: Mauro Guerri, 20/08/2020





comments powered by Disqus