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AMARANTO TV

SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
il saluto di Riccardo
NEWS

Una serata fra passione, solidarietà e ricordi. Il ''Museo'' celebra gli anni di Ciccio e Serse

Al Centro Affari è andata in scena l'annuale festa del ''Museo Amaranto'', in collaborazione con il Calcit a cui è stato devoluto l'incasso della serata, che ha ripercorso gli anni amaranto dal 1996 al 2000. Erano i tempi della presidenza Graziani che con Cosmi allenatore arrivò ad un passo dalla B partendo dall'inferno dell'allora CND. Molti gli ospiti che sono sfilati nel palco nel ricordo di un periodo che è indelebile nel cuore di tutti i tifosi del Cavallino



Una serata nel segno della passione, della solidarietà e della memoria. Possiamo riassumerlo così l’evento organizzato ieri presso il Centro Affari di Arezzo dal Calcit e dal Museo Amaranto, che hanno messo a tavola quasi 250 persone per una cena il cui ricavato andrà appunto al Comitato per la lotta contro i tumori. Tra una portata e l’altra, è andato in scena l’evento vero e proprio organizzato dal Museo, dal titolo “Nel convento di Ciccio e Serse: cinque anni di piccola… grande storia amaranto”. Il tema centrale, infatti, è stato il periodo della presidenza Graziani con Serse Cosmi allenatore: il campione del mondo è intervenuto in videochiamata, mentre Serse era invece presente di persona ed è stato premiato sul palco dove ha intrattenuto la platea con i suoi interventi mai banali. Insieme a lui, c’erano anche alcuni dei suoi giocatori di quegli anni pieni di successi: tra gli altri Bazzani, Pilleddu, Balducci, Battistini, Semplici e Simone Martinetti, tutti entrati di diritto nella “Hall of Fame amaranto”.

Non sono mancati anche momenti di commozione nel premiare e ricordare chi, purtroppo, ci ha lasciato: applausi scroscianti per Lauro Minghelli al momento di consegnare il premio alla cugina Gessica, così come quando sono stati omaggiati Casimiro Scatizzi, Innocente Meroi, Ercole Talusi ed Enzo Pecchi nel contesto delle premiazioni per il “Vecchìo Cuore Amaranto”.

C’è stato spazio, inoltre, per l’attualità, con la presenza di una nutrita delegazione della nuova dirigenza amaranto e dei tre “senatori” della squadra, vale a dire Cutolo, Foglia e Luciani. Il presidente Monaco e il Dg Fabbro, quindi, hanno potuto farsi un’idea sulla gloriosa storia del Cavallino: ora spetta a loro il compito di aggiungervi altre pagine, possibilmente altrettanto memorabili. Il capitano, invece, ha ricevuto la “Rovesciata d’oro”, il premio istituito quest’anno dal Museo Amaranto da assegnare al giocatore più meritevole nella stagione appena conclusa. Un giusto riconoscimento per un calciatore che stava disputando una delle sue migliori stagioni in carriera, quanto meno in termini di gol, prima dello stop forzato causa Covid. La serata, trasmessa in diretta da Teletruria, è stata condotta da Luigi Alberti, Luca Tosi e dal presidente del Museo Amaranto Stefano Turchi, cui si sono aggiunti gli interventi del recordman di presenze con l’Arezzo Stefano Butti e dei giornalisti Giorgio Ciofini e Barbara Perissi.

 

scritto da: Luca Amorosi, 03/09/2020





La serata del Museo Amaranto per il Calcit

La festa del ''Museo Amaranto'' al Centro Affari
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