SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Metà squadra positiva al Covid. Verso il rinvio di Mantova-Arezzo. Ecco gli scenari
Sarebbero almeno 12 giocatori più 5 membri dello staff i contagiati in casa amaranto. Gli atleti negativi hanno svolto una leggera seduta di allenamento questa mattina ma per tutti oggi pomeriggio altro giro di controlli: non si esclude infatti l'allargamento del focolaio che a questo punto mette in serio pericolo sia la trasferta di domenica a Mantova che la partita interna fra sette giorni contro la Sambenedettese
TweetSarebbero almeno 12 i giocatori con tamponi risultati positivi oltre ad almeno 5 membri dello staff. Questo è il bollettino che trapela dagli uffici di Via Gramsci, con la società che ancora non ha comunicato niente di ufficiale. Stamani al campo di allenamento si sono ritrovati quei giocatori con test negativo che hanno svolto una leggera seduta di allenamento. Per tutti loro è comunque previsto questo pomeriggio un nuovo ciclo di test, visto che sembrerebbe che altri calciatori abbiano nelle ultime ore riscontrato deboli sintomi. Si teme quindi un ulteriore allargamento del focolaio con la disputa delle prossime gare d campionato a forte rischio. Giova ricordare che nella prossima settimana è previsto un turno infrasettimanale con gli amaranto che dopo la trasferta di domenica a Mantova ospiteranno mercoledì la Sambenedettese, per terminare quindi questo ciclo domenica prossima a Fermo. Tre partite che a questo punto rischiano di essere rinviate a data da destinarsi ma occorre fare chiarezza sul regolamento. Il protocollo che disciplina questa situazione prevede che una società debba comunque giocare una partita se ha almeno 13 giocatori disponibili compreso un portiere. Nel caso di meno contagi ma di almeno 4 casi conclamati una società può usare una sola volta in stagione il cosiddetto ‘’jolly’’ ossia chiedere il rinvio di una gara. Se invece i giocatori a disposizione sono meno di 13 oppure tutti i portieri in rosa fossero indisponibili è la Lega a rinviare le gare d’ufficio. Non avendo ancora chiaro il quadro ufficiale dei contagiati è difficile fare previsioni, ma certo è che i numeri che circolano farebbero pensare ad un focolaio assai esteso, tale da costringere la Lega ad agire appunto d’ufficio. Se così fosse l’attività del Cavallino verrebbe bloccata per almeno 10 giorni, il tempo di quarantena stabilito dal protocollo, a partire dalla data del primo tampone risultato positivo. Ricordiamo che i primi casi di positività emersero alla vigilia della gara contro la Triestina quindi con i tamponi effettuati in data 31 ottobre. Da quel giorno scatterebbe la quarantena amaranto che terminerebbe il prossimo 10 novembre con tutto il gruppo squadra che dovrà effettuare un nuovo ciclo di tamponi per avere l’idoneità a riprendere l’attività. E’ chiaro che oltre alla gara di Mantova, pure quella in calendario il giorno 11 contro la Sambenedettese sarebbe, stando così le cose, nell’impossibilità di essere disputata regolarmente. L’Arezzo ha già informato la Lega della situazione e entro domani è attesa una decisione ufficiale degli organi federali. Se sarà rinvio d’ufficio o se l’Arezzo sarà costretta a giocarsi il ‘’jolly’’ lo sapremo quindi nelle prossime ore. Nel pomeriggio è atteso anche un comunicato ufficiale della società per fare chiarezza sull’effettivo numero di positivi.
scritto da: La Redazione, 04/11/2020
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