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Trestina4 set15Pianese
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NEWS

Il villaggio diventa realtà. Zerbini: "Un sogno realizzato". Fusione con il calcio femminile

Domani sera alle 20.30 la cerimonia di inaugurazione della nuova casa amaranto, fra lanterne volanti, fontane danzanti e un senso d'identità da ricostruire. Presenti il sindaco Fanfani, l'assessore Donati e altri ospiti istituzionali di rilievo. Allestiti lo stand di OA, l'esposizione del kit ufficiale di maglie Puma per la prossima stagione e la raccolta fondi per la Monnalisa Onlus, finalizzato all'acquisto di un defibrillatore. Zerbini: "Con Severini c'è grande sintonia su tutto, il progetto ci porterà lontano. Io e Locatelli potremmo entrare in società". Novità: Arezzo femminile, Free Sisters e Us Arezzo uniranno le forze



Umberto Zerbini il giorno della presentazione del villaggio amarantoManca un giorno all’inaugurazione del villaggio amaranto, per quello che sarà un punto di partenza e non un punto di arrivo. Da quando hanno preso la guida dell’Arezzo, i dirigenti con Severini in testa hanno sempre battuto su due tasti in particolare: strutture e settore giovanile. Senza, fare calcio è impossibile. Adesso quindi si può aprire un’era nuova e la retorica non è fuori luogo: un progetto di così ampio respiro per l’Arezzo è una primizia assoluta. Tutto sta nel mettersi a lavorare e fare le cose per bene, con Umberto Zerbini che fra ventiquattr’ore vedrà coronarsi quello che non esita a definire un sogno. Avverato.
“Durante la cerimonia manderemo verso il cielo delle lanterne volanti – ha detto. E’ come se i nostri sogni prendessero finalmente il volo dopo tanta attesa”.
E’ emozionato?
“Un po’. Un evento del genere è il primo nella storia del nostro calcio. Una casa sua, delle strutture sue, l’Arezzo non le ha mai avute. Con questo progetto facciamo un grande salto di qualità, ci collochiamo all’avanguardia nelle modalità di gestione di una società moderna”.
Cosa le piace di più del villaggio amaranto?
“Gli impianti. Campi per il calcio dei grandi e dei piccoli, spogliatoi, ristorante, bar e tutto quello che verrà. Poi il senso d’identità. Ad Arezzo manca da troppo tempo, dobbiamo ricostruirlo e stimolarlo”.
Dal giorno dell’annuncio, di fianco a Severini, sono passati due mesi. Come li ha vissuti?
“Lavorando giorno e notte perché tutto filasse per il verso giusto. Con il presidente Severini ci siamo fatti un mazzo così, ma sempre con la voglia di andare avanti”.
E Locatelli?
“L’imprevisto della squalifica lo ha provato. Senza il villaggio, per il quale anche lui si è speso con entusiasmo, sarebbe stata più dura. Ma entrambi sappiamo che il difficile viene adesso. Una volta messa in moto, la macchina andrà guidata e gestita”.
Tra l’Arezzo e la città, finalmente, sembrano essere maturati i presupposti per una convivenza più serena. E’ d’accordo?
“Me lo auguro. Devo dire una cosa, senza piaggeria perché non ne ho bisogno: io Severini non lo conoscevo, né conoscevo gli altri soci. Ma la sintonia che si è creata fra di noi mi ha colpito moltissimo. In passato, in altri contesti lavorativi, ho toccato con mano frizioni e dissapori che erano all’ordine del giorno. Con loro no, da mesi ormai stiamo lavorando su un progetto molto grande, che richiede tempo, soldi e pazienza. E c’è sempre stata identità di vedute. L’Arezzo ha avuto la fortuna di finire in mano a persone serie e affidabili”.
Quanto durerà?
“Dipende da noi. Dovremo essere intelligenti e restare uniti anche quando arriveranno le prime difficoltà. Perché arriveranno di sicuro”.
sottoscrizione fondi in favore di Monnalisa OnlusChe cerimonia sarà quella di domani?
“Formale, lo richiede l’importanza dell’evento. Partiamo alle 20.30, sono previsti il taglio del nastro e la lettura del giuramento del villaggio amaranto. E’ una sorta di manifesto che lasceremo anche a chi verrà dopo di noi”.
Sorprese per il pubblico?
“Qualcuna. A un certo punto mostreremo anche un pannello con l’immagine del villaggio alla fine dei lavori di ampliamento. Garantisco che sarà un bel vedere”.
Il sindaco sarà presente?
“Assolutamente sì, il nastro lo taglierà lui. Ci saranno anche l’assessore Donati e altri ospiti istituzionali di una certa importanza. E poi, ovviamente, mi auguro che partecipino tanti sportivi. In fondo tutto questo lo facciamo per loro”.
E lo spettacolo?
“Non voglio svelare tutto. Delle lanterne volanti ho detto, aggiungo che abbiamo commissionato alla Dominicis di Trevi, l’azienda leader nel settore, uno show di fontane danzanti molto suggestivo. E’ stato allestito uno stand per Orgoglio Amaranto e un altro per le prime iscrizioni alle giovanili dell’anno prossimo. Poi è prevista l’esposizione del kit ufficiale della Puma con tute e maglie da gioco per la nuova stagione”.
L’Arezzo porterà tutti i suoi calciatori, giusto?
“Ovviamente. E vi anticipo che avranno accanto anche le calciatrici dell’Arezzo femminile e della squadra delle Free Sisters. Queste due società si fonderanno e confluiranno dentro l’Unione Sportiva Arezzo. Avremo un club che punterà sul calcio maschile, su quello femminile e su quello giovanile di ambo i sessi. E’ un’idea che in Italia sta portando avanti il Chievo”.
Questo, prevedibilmente, anche per mettere in piedi sinergie economiche.
“Esatto. L’unione fa la forza, come suol dirsi. Non a caso domani sera abbiamo previsto anche una raccolta fondi per la Monnalisa Onlus, con lo scopo di acquistare un defibrillatore da utilizzare al villaggio. Il gruppo Monnalisa è sponsor del calcio femminile, sta seguendo con interesse la fusione con noi”.
Lei e Locatelli avete anche in animo di diventare soci dell’Arezzo?
“Vediamo, una cosa per volta. Adesso la società dovrà chiudere la gestione al 30 giugno, poi valuteremo con Severini. Ma non nego che è un’eventualità che abbiamo preso in considerazione”.

 

scritto da: Andrea Avato, 10/06/2012





Villaggio amaranto - Il discorso di Zerbini

COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: DaM, il 10/06/2012 alle 10:30

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gli occhi leggono l'intervista ma il cervello vede sogni che vogliono diventare realtà

Commento 2 - Inviato da: Amaranta, il 10/06/2012 alle 10:36

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gli occhi leggono l'intervista ma il cervello vede sogni che vogliono diventare realtà

Wink Smile

Domani arrivo di corsa dal Monte appena chiuso l'ambulatorio....aspettatemiiii!!! 

Commento 3 - Inviato da: Moderato, il 10/06/2012 alle 12:41

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Grandi tutti dal primo all'ultimo entusiasmo alle stelle per scrivere la nuova storia del nostro Arezzo!!! Forza magico Arezzo. Tutti uniti per un solo obbiettivo!!!

Commento 4 - Inviato da: pipanos, il 11/06/2012 alle 09:25

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Nella mia lunga militanza non avrei mai pensato di arrivare a tanto, dopo tanto buio si comincia a intravedere la luce, di sicuro avrò i lucciconi.