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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Riconquistare il proprio stadio per risalire. Arezzo mai così male al Comunale negli ultimi 20 anni

Non era mai successo in questo secolo che l'Arezzo conquistasse in casa un solo punto dopo sei partite giocate. Solo nella stagione 2006/2007 gli amaranto, che erano in B con Antonio Conte prima e Maurizio Sarri poi in panchina, non riuscirono mai a vincere nelle prime sei gare interne di campionato. Quella stagione si concluse con l'amara retrocessione a causa della penalizzazione per la vicenda Titomanlio dell'anno precedente. Da qui a Natale Modena, Fano e Legnago faranno visita al Comunale: cambiare marcia è l'imperativo



Un punto in sei partite interne, 18 gol subiti e solo 4 realizzati. Sono i numeri horror che fotografano senza pietà il pessimo ruolino casalingo dell’Arezzo. Il Comunale sembra essere diventato una casa stregata per Cutolo e compagni che saranno chiamati nelle prossime due settimane a giocare a domicilio tre partite. Scenderanno al Comunale Modena, Fano e Legnago, una squadra di alta classifica e due dirette concorrenti alla salvezza. Se mister Camplone vorrà guardare al futuro con un po’ più di ottimismo è chiaro che occorre fin dalla gara con i gialloblù emiliani invertire questa tendenza e rimpossessarsi del proprio fortino. Mai infatti l’Arezzo, almeno negli ultimi venti anni era partito così male nelle gare interne. Se si prendono in esame le prime sei gare casalinghe dei vari campionati di questo secolo solo una volta gli amaranto non avevano portato a casa nemmeno una vittoria in questa striscia iniziale come è successo quest’anno. Accadde nella stagione 2006/2007, l’ultima stagione di serie B della storia del Cavallino. L’Arezzo comincio quel campionato con 4 punti di penalizzazione, in panchina c’era Antonio Conte che dopo 9 giornate venne sostituito da Maurizio Sarri. Al Comunale quell’anno l’Arezzo iniziò con due pareggi contro Mantova e Napoli, seguirono due sconfitte contro Bari e Triestina, un altro pari con lo Spezia ed un’altra sconfitta contro il Lecce, nella prima partita della gestione Sarri. Quell’Arezzo raccolse tre punti interni e fino a quest’anno era il peggior bottino iniziale del secolo. Quell’anno il primo successo interno cadde all’ottava gara interna del campionato: era il 2 dicembre 2006 quando una doppietta di Volpato ed i gol di Capelli e Floro Flores piegarono il Pescara. Se ci spostiamo invece ad analizzare le nove partite consecutive iniziali, quelle per capirsi che avrà giocato l’Arezzo alla fine dell’anno, il rendimento peggiore si ebbe nella stagione 2002/2003 con Beruatto in panchina. Quel campionato gli amaranto raccolsero solo 6 punti nelle prime 9 partite casalinghe, frutto di una sola vittoria, contro la Reggiana per 4 a 3, tre pareggi e cinque sconfitte, che sono quelle che l’Arezzo di oggi ha già collezionato. Il dato allarmante è che in entrambe le stagioni l’Arezzo concluse il proprio campionato con la retrocessione quindi per scacciare i brutti pensieri dalla testa è bene cominciare a raccogliere punti al Comunale fin da domenica prossima.

Per la cronaca una citazione per la migliore striscia interna di questi ultimi 20 anni. Nelle prime sei partite interne di una stagione nessuno ha fatto e potrà fare meglio di Leonardo Semplici che nella stagione 2009/2010 dell’allora 1^ Divisione infilò sei vittorie consecutive, le prime cinque senza nemmeno subire una rete. Ci fu quindi il pareggio interno con la Pro Patria ed altre due vittorie che portarono all’Arezzo l’invidiabile bottino di 25 punti in 9 gare interne. Anche quella stagione non si concluse bene con la sconfitta nei play-off ad opera della Cremonese e un cambio in panchina fra Semplici e Galderisi che ancor’oggi resta inspiegabile.

 

scritto da: Simone Trippi, 11/12/2020





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