Un rigore di Cutolo allo scadere dà all'Arezzo un meritato pareggio. Dopo la sosta serve la svolta (1-1)

Solito copione al ''Comunale'' con gli ospiti avanti alla prima disattenzione amaranto. L'Arezzo costruisce poco ma nella ripresa ci prova con la forza della disperazione e raggiunge il giusto pari allo scadere con Cutolo che trasforma un dubbio rigore concesso da Maggio per un presunto fallo su Benucci. L'Arezzo chiude l'anno senza vittorie interne, ma ora la sosta deve dare la spinta per rincorrere una salvezza ancora possibile

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Ultima gara dell’anno con l’Arezzo ancora alla caccia del primo successo interno stagionale con i 3 punti che mancano al Comunale dal lontano 26 gennaio. La partita di Pesaro ha decimato la difesa amaranto, con Borghini e Kodr fermi per squalifica. Camplone recupera Cherubin che affianca Baldan e linea a quattro che negli esterni è completata da Luciani e Maggioni, che torna titolare dopo un paio di mesi. Per il resto vanno in campo gli stessi di Pesaro.

Primi venti minuti senza emozioni fra Arezzo e Legnago. Gli ospiti aspettano nella loro metà campo con l’Arezzo che cerca il varco per cercare di impensierire il giovane Pizzignacco. La partita  decisamente brutta. Le due squadre giocano condizionate dalla paura di sbagliare e i due portieri assistono da spettatori alla gara. La frittata è però dietro l’angolo: Arini al 35’ sbaglia un passaggio in orizzontale nella propria metà campo e Chakir è lesto ad incunearsi in area amaranto, mettere a sedere Baldan e servire a Luppi la palla del comodo vantaggio. La palla del pari capita subito all’Arezzo con Baldan che sugli sviluppi di un angolo calcia però alto, quindi al 43’ è Cutolo ad andare al tiro leggermente largo dopo veloce ripartenza amaranto sull’asse Cutolo-Belloni. Il tempo si chiude con l’Arezzo sotto di un gol.

Ci prova ad inizio ripresa Cutolo con una punizione da 30 metri ma la conclusione non impensierisce Pizzignacco. Primo cambio al 54’: fuori Sussi, poco brillante oggi, e dentro Di Nardo. L’Arezzo è lento e non riesce a creare azioni degne. Al 67’ ci prova Di Paolantonio dal limite con una conclusione a giro che trova una deviazione provvidenziale di un avversario. Sull’angolo svetta Baldan ma Pizzignacco ha un buon riflesso ed alza sopra la traversa. Dentro Foglia e Benucci per Arini e Maggioni con gli amaranto che provano ad alzare i ritmi. Al 70’ l’Arezzo reclama a gran voce un calcio di rigore per un presunto tocco di mano di Bondioli ma il signor Maggio sorvola. Palla gol al 74’: è bravo Di Nardo ad impattare in rovesciata un cross dalla destra ma la palla finisce sopra la traversa. L’Arezzo colleziona angoli e mischie dalle parti della porta veneta ma per un verso o per l’altro la difesa ospite riesce sempre a salvarsi. L’episodio arriva al minuto 86. Benucci colpisce di testa in area, l’arbitro vede una spinta di un difensore ed indica il dischetto che Cutolo trasforma per il meritato pari. Gli animi si scaldano  e ne fa le spese Morselli cacciato dall’arbitro per un fallo su Foglia. L’arbitro concede 5 minuti di recupero, Baldan manca di un soffio la deviazione da tre punti su assist di Cherubin e finisce così una gara che l’Arezzo non meritava assolutamente di perdere. Il campionato va in vacanza, con la sosta che dovrà dare all’Arezzo lo smalto per rincorrere la salvezza.

 

Stadio “Città di Arezzo’’ – ore 12.30

 

AREZZO (4-3-1-2): 1 Sala; 16 Luciani, 3 Baldan, 33 Cherubin, 15 Maggioni; 31 Di Paolantonio, 34 Arini; 7 Belloni, 10 Cutolo, 25 Sussi (dal 54’ 17 Di Nardo); 32 Zuppel

A disposizione: 22 Loliva, 30 Gagliardotto; 6 Soumah, 8 Foglia, 14 Nader, 17 Di Nardo, 20 Bortoletti, 21 Benucci, 27 Merola

Allenatore: Andrea Camplone

Indisponibili: Pesenti

Squalificati: Kodr (2), Borghini

 

LEGNAGO (4-3-1-2): 12 Pizzignacco; 23 Zanoli, 6 Bondioli, 3 Pellizzari, 7 Girgi; 4 Antonelli, 18 Gasperi, 27 Bulevardi; 10 Giocobbe; 19 Luppi, 17 Chakir

A disposizione: 1 Pavoni, 22 Colombo; 2 Ricciardi, 5 Ranelli, 9 Rolfini, 14 Ferraro, 15 Senese, 20 Zanetti, 24 Grandolfo, 25 Ruggero, 26 Mazalli, 28 Morselli

Allenatore: Massimo Bagatti

ARBITRO: Maggio di Lodi  – Assistenti: Monaco e Dell’Arciprete – Quarto uomo: Bracaccini

NOTE: gara a porte chiuse. Ammoniti: 32’ Arini, 41’ Luppi, 46’ Bulevardi, 83’ Cherubin, 86’ Morselli. Espulso: 89’ Morselli

RETI: 35’ Luppi, 88’ Cutolo (rig)

 

scritto da: Simone Trippi, 23/12/2020

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