Nell'ultimo turno del 2020 cadono le prime della classe, raggiunte in vetta dal Modena

Perdono in casa entrambe le battistrada: Il Sudtirol si fa ribaltare dalla Triestina mentre il Padova perde contro il Modena nel big-match di giornata. Bene anche Cesena, alla quarta vittoria consecutiva, e Perugia. La classifica in vetta si accorcia notevolmente con 5 squadre nello spazio di 3 punti. Nella parte destra della classifica importanti successi per Gubbio e Fermana che escono dalla zona play-out

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Finisce il 2020 e si accende la lotta al vertice, con 5 squadre racchiuse in 3 punti. L’impresa di giornata la firma il Modena che si impose all’Euganeo per 1-0 contro il Padova, affiancandolo in testa alla classifica. I canarini firmano l’impresa al termine di novanta minuti molto tattici ed intensi, alla fine gli ammoniti saranno ben nove. Partita che si accende subito con gli spunti di Monachello e Rolando, ma al 43’ arriva il gol partita grazie ad un numero di Spagnoli che, imbeccato da Muroni, con un delizioso pallonetto, supera Vannucchi. Nella ripresa biancoscudati che cercano il pari, ma i ragazzi di Mignani tengono botta e sul finale di gara devono ringraziare i legni della porta di Gagno, che si sostituiscono all’estremo difensore, respingendo un colpo di testa di Paponi. Terzetto di testa completato dal Südtirol, che esce sconfitto dalla sfida del Druso contro la Triestina (1-2). Altoatesini padroni di casa che chiudono in vantaggio il primo tempo grazie ad una rete di Fischnaller. Casiraghi trova spazio tra le linee, palla per l'accorrente Fabbri, il suo cross è un perfetto assist per il numero 11 di Vecchi, che con uno splendido mancino al volo, batte imparabilmente Offredi. Nella ripresa cambia la musica. Pronti via rigore per la Triestina. Mensah rimane stretto a sandwich tra Poluzzi ed El Kaouakibi, per Mercenaro di Genova è rigore. Dal dischetto Granoche, che firma il pari. La partita si accende ulteriormente, con folate continue, ma quando la partita sembrava avviarsi verso il pari, gli alabardati trovavano il gol. Cross in area di Petrella, Mensah trova la rete in rovesciata, approfittando anche dell'uscita a vuoto di Poluzzi. Continua la sua prorompente marcia il Cesena che arriva alla quarta vittoria consecutiva (1-2 in casa dell’Imolese), portandosi a due lunghezze dalla testa della classifica. Avvio scoppiettante con i bianconeri che passano al 12’ con Ardizzone (sforbiciata su assist di Russini), ma vengono subito raggiunti da Polidori, che insacca sotto la traversa con un potente tiro su invito di Lombardi. Padroni di casa che, con il nuovo mister Catalano, provavano a fare il match e Cesena che agisce in ripartenza. Al minuto 69 il gol partita. Sponda di Bortolussi per il Russini, che con il sinistro fredda Siano. Nel finale ospiti vicini anche all’ 1-3, ma l’estremo dei rossoblù nega la gioia del gol prima a Zecca e poi a Bortolussi. Resta in scia anche il Perugia, che si impone per 3-1 sul Ravenna, salvando la panchina a mister Caserta. Mattatore della partita Mattia Minesso, autore di una tripletta. Prima rete con un preciso colpo di testa su assist di Kouan, la seconda, sempre di testa, svettando su un perfetto cross di Favalli, terzo centro capitalizzando al meglio una meravigliosa giocata del neo entrato Elia. Per i romagnoli rete del momentaneo 2-1 a firma Franchini, che rifinisce in rete una bella giocata sull’asse Martignago-Ferretti. Nel finale Fulignati, con un paio di interventi, evita patemi al Grifo.

 

Torna alla vittoria la Samb (1-0) nella sfida contro la Virtus Verona. Primo tempo avaro di emozioni, con la squadra di Zironelli, che si era fatta preferire per intraprendenza. Ripresa più viva, con le squadre che si affrontano maggiormente a viso aperto. All’81’ Samb che resta in dieci per il rosso a Biondi, ma che cerca ugualmente il successo, che arriva nel recupero. Punizione dai 30 metri di Angiulli, Sibi devia sul palo il pallone, questo prende uno strano rimbalzo e si infila in rete sul legno opposto. Padroni di casa che tornano al successo dopo due sconfitte e Virtus che perde l’imbattibilità dopo quasi due mesi. Il Gubbio continua a risalire la classifica, imponendosi per 2-1 al Martelli contro il Mantova. Umbri che vanno a riposo sul doppio vantaggio grazie ad una doppietta di Juanito Gomez. Prima rete di testa su assist di Munoz, la seconda direttamente su calcio d’angolo. Secondo tempo con i virgiliani a testa bassa in attacco, che trovano il gol al 73’ con Saveljevs, con un perentorio colpo di testa. Forcing finale con Vano che sfiora il pari, salvataggio di Ferrini a pochi passi dalla porta. Padroni di casa che chiudono anche in dieci a causa dell’espulsione di Moreo. Continua l’effetto Cornacchini per la Fermana, che fa suo il derby tutto marchigiano contro la Vis Pesaro (2-0). Una doppietta di Neglia mette le ali ai gialloblù. Prima rete al 17’ a termine di uno spunto personale, seconda su calcio di rigore, che Cognigi si era guadagnato. La Vis di mister Di Donato mai veramente pericolosa dalle parti di Ginestra. Infine nell’altro derby marchigiano di giornata, il Matelica ha la meglio, in rimonta, sul Fano (1-2). Granata padroni di casa che dopo pochi minuti passano in vantaggio dagli undici metri con Barbuti, rigore concesso per un fallo di Magri. La squadra di Colavitto non demorde ed a cavallo dell’intervallo la ribalta. Prima pareggiano con Moretti, che raccoglie una sponda di Cason e poi trovano il gol vittoria con De Santis, che di testa, sugli sviluppi di un corner, trafigge imparabilmente Meli. Matelica che con questo successo rinsalda la posizione play-off.  Rinviata causa Covid la gara tra Carpi e Feralpi

 

Top - Il premio di settimana va al Modena di mister Mignani, sempre più squadra da tenere in seria considerazione per la vittoria finale in campionato. La vittoria di Padova ha messo nuovamente in mostra solida, arrivata alla quarta vittoria consecutiva, ben registrata, con una difesa che non subisce gol da cinque partite, che con 8 reti subite, non è solo la migliore dell’intera terza serie, ma addirittura di tutti i campionati professionistici in Italia. Grandi meriti vanno al mister ex Siena che ha costruito un impianto di gioco semplice, ma estremamente redditizio, che se lima alcuni difetti, compagine non troppo cinica e poco cattiva agonisticamente parlando, può giocarsela fino alla fine. Raggiante a fine gara l’allenatore:“Siamo felici del percorso iniziato nelle prime gare di campionato e per la continuità dei degli ultimi risultati. I successi ottenuti sono il frutto del lavoro svolto negli allenamenti. Rimaniamo con i piedi per terra, il campionato è ancora molto lungo. Percepisco che un gruppo di ragazzi che crede nel lavoro, che crede in quello che fa, che si sacrifica l’uno per l’altro e che gioca da squadra; questo mi rende fiero ed orgoglioso di loro.”. menzione d’obbligo anche per Minesso, autore di una splendida tripletta, che ha concesso al Perugia di superare il Ravenna.

 

Flop - Il Mantova di Troise sta accusando una flessione importante, un punto in tre partite, con due sconfitte casalinghe consecutive contro Cesena e Gubbio, nell’ultimo turno, che lo hanno fatto scivolare in classifica, era arrivato in quinta posizione dopo la vittoria in casa della Feralpi. Un calo di rendimento, che il mister dei virgiliani ha cercato di spiegare nel post partita: “Quello che ho avvertito in queste ultime gare è la poca decisione a finalizzare. La squadra crea, gioca, arriva sul punto di segnare, ma è un dato che nelle ultime tre gare abbiamo fatto qualche passo indietro in termini di determinazione per finalizzare”. Il mister si aspetta innesti dal mercato, soprattutto con giocatori di esperienza, che servano a far maturare un gruppo mediamente giovane, che sta soffrendo nelle ultime settimane della mancanza di risultati. Negativa anche la prestazione dell’estremo del Südtirol Poluzzi, protagonista in negativo in entrambe le reti della Triestina, nella sconfitta degli altoatesini contro gli alabardati

 

scritto da: Mauro Guerri, 24/12/2020

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