SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Grandi manovre amaranto: rinforzi nel mirino e nuovo ds in arrivo. C'è De Vito in pole
Ultimi giorni prima della riapertura del mercato. L'Arezzo deve sfoltire la rosa (a oggi composta da 38 calciatori), liberarsi di elementi che non rientrano nei piani tecnici e puntellare alcuni reparti. Karkalis sarà il primo innesto, poi caccia ad almeno due attaccanti. Domani conferenza stampa per la presentazione del nuovo cda: probabile che venga annunciato anche il capo dell'area tecnica. Gli indizi portano all'ex Avellino, Parma e Genoa
TweetUltimi giorni prima dell’apertura della sessione invernale del calciomercato, con la società che sta mettendo a punto le strategie per mettere a disposizione di Camplone quei giocatori che possano far fare alla rosa amaranto il salto di qualità necessario per raggiungere la salvezza. Le cose da fare però sono tante e da fare velocemente. Per prima cosa c’è da nominare un nuovo Direttore Sportivo che si occupi della faccenda, visto che al momento l’unica figura che pare interessarsi dell’area tecnica è Muzzi, presentato ad agosto come responsabile del settore giovanile e che si è trovato ben presto a gestire in prima persona anche la prima squadra. Niente di strano ma a questo punto è necessario o sdoganare definitivamente Muzzi dandogli un nuovo ruolo specifico oppure trovare alla svelta un DS forte ed esperto che possa districarsi con sapienza ed oculatezza dentro una rosa che ha diverse complessità da sbrigare. Il nome di queste ultime ore è quello di Enzo De Vito, ex Avellino, Parma e Genoa, con grande esperienza nello scouting.
Ad oggi infatti gravitano dalle parti del Comunale ben 37 calciatori, in realtà 38 con Karkalis che si sta allenando ad Arezzo da oltre un mese e sarà il primo vero rinforzo di gennaio per mister Camplone. Andiamo quindi ad esaminare ruolo per ruolo l’attuale rosa amaranto,precisando che nel mese di gennaio la lista è libera: l’allenatore può per ogni gara pescare a piene mani fra i giocatori sotto contratto salvo presentare poi i 24 definitivi alla chiusura del mercato.
PORTIERI – Sala (1993) è il titolare inamovibile con Gagliardotto (2002) e Loliva (2000) sempre convocati da Camplone per la panchina. Saranno loro tre i portieri del girone di ritorno con il giovane Gagliardi (2003) ormai aggregato alla prima squadra in pianta stabile. Tarolli (1997) e Tamma (2000) sono fuori dai piani e si cercherà per loro una collocazione diversa.
DIFENSORI CENTRALI – In lista ce ne sono sei: Baldan (1993), Bonaccorsi (1998), Borghini (1997), Cherubin (1986), Kodr (1996) e Sportelli (2000). Quest’ultimo è in prestito ed è destinato a tornare al Torino che lo girerà altrove visto che non è mai stato utilizzato nemmeno un minuto in queste prime 17 partite. Fra i prestiti fuori lista c’è anche Sahko (2000) arrivato da Empoli nell’affare Merola e presto finito nel dimenticatoio. Anche lui dovrebbe aver salutato Arezzo nell’ultimo allenamento svolto. L’Arezzo vuole liberarsi di Bonaccorsi e magari cercare un giocatore con caratteristiche diverse dai centrali adesso a disposizione. Se arrivasse poi un’offerta per uno fra Borghini e Baldan, di certo verrebbe presa in considerazione dalla dirigenza.
DIFENSORI DI FASCIA – In lista ci sono Benucci (1998), Gilli (2000), Luciani (1990), Maggioni (2001) e Nader (2000). Detto di Karkalis (1995) che a breve dovrebbe essere annunciato e sarà un utile rinforzo per la corsia di sinistra, con la squadra si allena anche Maestrelli (1998) tornato da Livorno dopo il mancato tesseramento e in attesa di sistemazione. Sia lui che Gilli non rientrano nei piani di Camplone e Muzzi o chi per lui dovrà trovare ai due una nuova squadra.
CENTROCAMPISTI CENTRALI – Forse il reparto al momento più coperto: in lista troviamo Arini (1987), Bortoletti (1998), Di Paolantonio (1992), Foglia (1989), Males (1989), Soumah (2000). Di questi quello che sembra vicino all’addio è il croato Males che con l’arrivo di Camplone, gli innesti di Arini e Di Paolantonio e un paio di infortuni è finito in fondo alle gerarchie amaranto. Non rientrano invece nei piani dell’allenatore Raja (2000) e Picchi (1997): il primo verrà girato altrove mentre il secondo, fermo per un infortunio, è di difficile collocazione anche a causa dello stipendio pesante che lo lega al Cavallino.
ATTACCANTI DI FASCIA – La rosa amaranto conta al momento su Belloni (1996), Cerci (1987), Di Nardo (1988) e Sussi (2001). Da capire in questo gruppetto le intenzioni di Cerci, ancora troppo lontano da una condizione che gli consenta di scendere in campo con profitto e per questo utilizzato con il contagocce da Camplone. Ad Arezzo c’è ancora Piu (1996): per lui vale il discorso fatto per Picchi. L’Arezzo se ne libererebbe volentieri ma lo stipendio è un ostacolo non da poco.
ATTACCANTI – In lista ci sono Cutolo (1983), Merola (2000), Pesenti (1987), Sane (2000) e Zuppel (2002). L’attacco è sicuramente il reparto su cui andrà operato più profondamente. In pratica resterà il solo Zuppel; Pesenti uscirà dalla lista definitiva a causa dell’infortunio che lo terrà fuori praticamente per tutta la stagione, Merola e Sane sono in prestito e torneranno alle loro squadre di origine. Qui servono due innesti e almeno uno di alto livello. Zuppel è la più bella sorpresa di questa seconda arte di 2020 ma pensare di affidarsi solo a lui per rincorrere la salvezza è pura follia. Serve quindi un centravanti di categoria in grado di essere protagonista fin da subito. Non servono scommesse o giocatori da ricostruire, serve una certezza che porti all’Arezzo gol pesanti.
Ecco spiegato perché occorre alla svelta un direttore sportivo preparato e capace. Disfarsi di una decina di giocatori nel mercato di gennaio è sempre difficile e lo è ancora di più nella situazione di classifica in cui si trova oggi l’Arezzo. Per l’attacco poi serve un investimento importante: le punte pronte e in grado di fare la differenza chi le ha se le tiene e per portarle via alla concorrenza servono offerte allettanti. L’auspicio è che a breve si faccia chiarezza totale sui ruoli dell’area tecnica individuando quella (o quelle) guida necessaria a muoversi nelle pieghe di un mercato quanto mai impegnativo. Domani, a questo proposito, è stata convocata una conferenza stampa alle ore 14.30 per la presentazione del nuovo consiglio d'amministrazione. Probabile che venga annunciato anche il nuovo responsabile dell'area tecnica.
scritto da: Simone Trippi, 28/12/2020
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