SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Fabio Foglia saluta e passa al Lecco. Si chiudono così quattro anni e mezzo in amaranto
Quattro stagioni e mezzo ad Arezzo, 163 presenze fra campionato, play-off e Coppa Italia, 11 reti segnate, una finale play-off sfiorata ed una ''battaglia totale'' vinta. Sono questi i numeri con la maglia amaranto di Fabio Foglia, numeri inusuali nel calcio di oggi, soprattutto a livello di Lega-Pro. Foglia passa al Lecco dopo un avvio di campionato non certo brillante e una maglia da titolare probabilmente persa dopo gli ultimi arrivi alla corte di Camplone
TweetEra arrivato ad Arezzo nell’estate del 2016, portato dall’allora direttore sportivo amaranto Roberto Gemmi in una campagna acquisti che regalò al neo allenatore Stefano Sottili una squadra competitiva che alla fine di quella stagione finirà inopinatamente fuori al primo turno dei play-off per mano della Lucchese. Quell’anno Foglia si fece subito apprezzare per quantità e qualità diventando piano piano una colonna di quella formazione. Da quell’estate Fabio Foglia vestirà l’amaranto in 163 gare ufficiali, dando sempre il suo prezioso contributo a tutti gli allenatori che lo hanno avuto. Da Sottili appunto a Camplone, passando per Bellucci, Pavanel, Dal Canto, Di Donato e Potenza, sono sette i mister che si sono alternati nella panchina amaranto in queste quattro stagioni e mezzo. Sono cambiati moduli ed idee tattiche ma il numero 8 amaranto non si è mai tirato indietro diventando anno dopo anno uno dei ‘’senatori’’ dello spogliatoio, oltre ad una delle colonne della ‘’battaglia totale’’ vinta a Carrara. L’anno di Dal Canto con la finale play-off sfiorata è stata forse la sua migliore stagione ad Arezzo. In quel centrocampo agiva di solito da mezzala assieme a Buglio, con Basit qualche metro indietro e Serrotti a fare da raccordo con l’attacco. Alla fine di quell’annata furono 5 i gol segnati, di cui uno nella gara di play-off contro il Novara: fra questi la bicicletta sotto la Minghelli con cui segnò il 2 a 0 all’Entella resta forse la cartolina più splendente del suo periodo aretino, ma di lui ricorderemo anche volentieri le migliaia di chilometri macinate in tutti i campi dove l’Arezzo ha giocato. Quest’anno il suo rendimento, come del resto quello di tutta la squadra, è stato al di sotto dei suoi standard abituali, anche a causa di qualche acciacco nel periodo della preparazione ed al Covid che ne ha pesantemente condizionato la forma fisica negli ultimi due mesi. Ora per lui il futuro è a Lecco, dove ritrova l’ex compagno Pissardo: in bocca al lupo Fabio, Arezzo sarà sempre casa tua.
scritto da: Simone Trippi, 07/01/2021
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