SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
E' il Ravenna il primo avversario dell'anno. Per l'Arezzo uno scontro salvezza da non fallire
I giallorossi di mister Colucci, subentrato qualche settimana fa all'esonerato Magi, viaggiano quattro punti sopra gli amaranto. I romagnoli sono una squadra che subisce tanto e con l'Arezzo dividono il poco invidiabile primato nella classifica dei gol subiti. Davanti però hanno giocatori temibili come Martignago e soprattutto Mokulu, 8 reti in stagione, ed hanno raccolto tutti i punti conquistati fino ad oggi fra le mura amiche avendo perso tutte e nove le gare disputate lontano dal ''Benelii''
TweetInizia il 2021 calcistico e per l’Arezzo c’è subito un importante partita, quella che domani gli amaranto affronteranno al Benelli, contro il Ravenna. I romagnoli con 13 punti, occupano la diciassettesima posizione.
ALLENATORE - In panchina dallo scorso 17 novembre siede Leonardo Colucci, che ha sostituito l’esonerato Giuseppe Magi. Pugliese di Cerignola, classe ’72, una buona carriera da centrocampista con le maglie di Hellas, Bologna e Modena. Nel 2011 appesi gli scarpini al chiodo diventa vice di Marco Giampaolo al Cesena. La stagione successiva il Bologna gli affida prima la squadra Allievi e poi quella Primavera, restando quattro stagioni nella società felsinea. Nel 2016 la prima esperienza tra i grandi, con la Reggiana, che si chiude prematuramente con l’esonero. Stesso epilogo a Pordenone, mentre nello scorso campionato guida alla salvezza la Vis Pesaro, ma non viene riconfermato a fine stagione. Nelle scorse settimane la chiamata di patron Brunelli per guidare i giallorossi. Allenatore che cerca di curare la fase di non possesso, ma non disdegna che le sue squadre provino ad imporre il loro calcio.
FORMAZIONE - Dovrebbe essere schierata col 4-3-3. Tonti; Vanacore, Alari (Fiore), Jidayi (Shiba), Perri; De Grazia, Papa, Franchini (Fiorani); Ferretti, Mokulu, Martignago.
PUNTI DI FORZA - Da tenere d’occhio il terzino sinistro Mattia Perri (’98). Mancino scuola Samp, dotato di buona tecnica individuale, grande facilità di corsa, qualità che ne fanno un esterno che diventa pericoloso quando appoggio la manovra offensiva. Salvatore Papa (’90) centrocampista che può agire da play o da mezz’ala, agonista, dinamico, maggiormente abile nella fase di non possesso, giocatore più di spada che di fioretto. Riccardo Martignago (‘91) attaccante esterno o seconda punta, destro che ama partire da sinistra per accentrarsi e cercare la conclusione. Buona tecnica, discreta tenuta atletica, fino ad oggi solo una rete in stagione. Infine Benjamin Mokulu (’89), leader e trascinatore della truppa romagnola. Attaccante forte fisicamente, lottatore, bravo sia in area di rigore, sia quando attacca lo spazio, forte nel gioco aereo ed in protezione palla, capocannoniere dei suoi con 8 reti.
PREGI E DIFETTI - Mister Colucci in un’intervista nei giorni scorsi è stato chiaro da cosa si aspetta da questo mercato di riparazione, "Mercato, meglio la qualità che la quantità". Per questo motivo il ds Sabbadini ha ingaggiato il difensore belga Corentin Fiore, centrale mancino, in Italia già con Palermo, Imolese e Teramo. Interessano inoltre un portiere, Tomei della Juve Stabia il favorito, con conseguente uscita di uno tra Albertoni e Tonti, un difensore centrale, piacciono Sosa del Livorno e Conson del Potenza, che il mister sperava di avere già a disposizione prima della partita con l’Arezzo, un terzino, Eleuteri della Vis il preferito, un play davanti alla difesa ed un attaccante, a breve potrebbe essere annunciato l’ex Monopoli Scott Arlotti. Si affronteranno le peggiori difese del girone, 35 reti al passivo per entrambe, reparto arretrato dei romagnoli spesso e volentieri penalizzato dagli errori dei singoli. Terza linea dove i “vecchi” in diverse circostanze sono mancati a livello di leadership, cattiveria e ferocia agonistica, facendo prendere troppe responsabilità ai giovani, con alcuni di loro che non erano abituati a tale compito. Tutto questo è costato punti sia con Magi, che con Colucci, dove il Ravenna, almeno a livello di gioco, è decisamente migliorato, ma sempre zavorrato da ingenuità evitabili. Infatti, anche nell’ultima partita dell’anno, sconfitta al Curi per 3-1 contro il Perugia, i giallorossi hanno ben tenuto il campo, avendo in mano il possesso palla, ma facendosi trovare impreparati nelle ripartenze degli umbri e disattenti nelle marcature in aria di rigore. Rullino di marcia nelle ultime dieci giornate non proprio brillante con appena due vittorie, un pareggio e ben sette sconfitte. Per la sfida agli amaranto il tecnico pugliese dovrà fare i conti con l’infermeria. Bolis ha terminato la sua stagione (rottura del crociato), Caidi e Meli sono indisponibili per problemi fisici, in dubbio Zanoni per un infortunio alla spalla, mentre dovrebbe rientrare ed essere della partita Alari. In porta ballottaggio tra Albertoni maggiormente bravo tra i pali e Tonti, estremo reattivo e discreto in uscita. Scelta sul titolare spesso e volentieri dettata dai problemi fisici di quest’ultimo. Pali romagnoli difesi in stagione anche dal baby Raspa. Alternanza che certamente non ha giovato alla solidità difensiva, togliendo punti di riferimento al reparto. Terza linea che dovrebbe vedere a destra Vanacore, buona struttura fisica maggiormente a suo agio in fase difensiva, sull’out opposto Perri. Centralmente in due per quattro maglie. In vantaggio paiono essere Alari, discretamente strutturato e abile nel gioco aereo e William Jidayi giocatore esperto, che ha arretrato negli ultimi anni la sua posizione, discreto in fase di prima costruzione, ma non estremamente rapido. In alternativa l’ultimo arrivato Fiore, applicato in marcatura e discretamente agonista o Shiba, 2001, che può agire anche da terzino, il più rapido del lotto. Reparto che soffre se preso tra linee, se attaccato in velocità palla a terra e non pare irreprensibile nel gioco aereo. In mediana invece Papa sarà affiancato da De Grazia buona facilità di corsa, discreti tempi d’inserimento e apprezzabili movimenti senza palla e Franchini, in gol nel turno scorso a Perugia, mediano fisico, buon piede (già diversi assist in stagione) e discreto lottatore. Le alternative, in un reparto che è discreto nel palleggio, ma che spesso è apparso insufficiente nel recupero palla e nella protezione alla linea difensiva, sono rappresentate dal giovanissimo classe 2002 Fiorani, dinamico trottolino rapido ed agile o da Marozzi, discreto in fase di costruzione. L’attacco è certamente il reparto migliore dove Mokulu e Martignago dovrebbero essere affiancati da Ferretti, mancino, a cui piace partire da destra, rapido e discreto nel dribbling, ma anche intelligente a livello tattico. Alternativa ai titolari è Marcello Sereni, arrivato in estate dal Mezzolara, giocatore con una buona velocità e discreto nell’attaccare gli spazi. Reparto offensivo che, escluso il numero 9 ex Padova e Juve B, ha giocatori maggiormente a loro agio ad agire sulla fascia e meno portati a giocare spalle alla porta. Partita fondamentale per entrambe le squadre. Di fronte ci sarà un Ravenna che se la giocherà a viso aperto, ma sicuramente non andando all’assalto all’arma bianca, che durante la sosta Colucci spera di aver registrato in difesa, soprattutto a livello di concentrazione e movimenti, che appoggerà la maggior parte delle giocate sul proprio cannoniere Mokulu e sulle verve del duo Martignago-Ferretti. Fino ad oggi al Benelli ha raccolto tutti i suoi 13 punti che ha in classifica, frutto di 4 vittorie (ultima il 3-2 all’Imolese del 19 dicembre), un pari e tre sconfitte, con 11 reti segnati e 12 al passivo.
ULTIMO PRECEDENTE - Risale alla stagione all’8 novembre 92, quando il Ravenna di Guidolin, che a fine stagione sarebbe stato promosso in B, si impose con un secco 3-0 grazie alle reti di Fiorio e alla doppietta di Sotgia.
scritto da: Mauro Guerri, 09/01/2021
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