Atlantide ADV
AMARANTO TV

SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Enrico e Simone alle cascate del Vachiratharn - Thailandia
NEWS

Il Covid rinvia Padova-Carpi. Ne approfitta il Modena che conquista la vetta solitaria

Il successo esterno di misura agguantato nel finale grazie ad una punizione vincente di Sodinha regala agli emiliani il primato in classifica ad una giornata dalla fine del girone di andata. Si riaffaccia nelle primissime posizioni il Perugia che espugna Matelica e approfitta del pari fra Cesena e Sudtirol. Male Feralpi e Triestina, battute in casa rispettivamente da Samb e Fano, unica formazione di bassa classifica a conquistare l'intera posta in questa giornata



Mister Destro: il suo Fano espugna Trieste e regala l'impresa di giornata

Giornata numero diciotto, la prima del nuovo anno, che ha visto rinviare causa Covid la gara tra Padova e Carpi.

Negli anticipi del sabato il big match tra Cesena e Südtirol si chiude sullo 0-0, ma le emozioni non sono mancate. Al 12’ Fischnaller spreca da pochi passi. Alla mezz’ora Longo si procura un calcio di rigore, trattenuta di Polak, dal dischetto si presenta il cannoniere Bortolussi, ma Poluzzi si supera respingendo il tiro. Lo stesso estremo altoatesino si ripete a fine frazione su una bella conclusione di Favale. Secondo tempo che si apre con un’occasione per parte. Steffè non arriva sottoporta su un invitante assist di Bortolussi, mentre Nardi disinnesca un’ottima conclusione di Casiraghi. Al minuto 82 Poluzzi è miracoloso su un tiro a botta sicura di Nanni, ma a pochi secondi dalla fine gli ospiti hanno l’occasione di vincere la partita. Ciofi tocca di mano un pallone alto messo in area da Odogwu, l’arbitro Zefferli, tra le proteste, decreta il rigore. Dal dischetto Leandro Greco trova sulla sua strada i riflessi di Nardi. La partita in pratica finisce qui. Colpo esterno della Samb che si impone per 2-1 al Turina contro la Feralpi, sempre più in crisi. Gli ospiti si portano sul doppio vantaggio. Lescano, al 33’, di testa insacca un bel cross di Botta e poi proprio l’argentino trova il raddoppio, ad inizio ripresa, al termine di una bella azione personale, conclusa con un bel tiro ad incrociare. Dopo lo 0-2 la squadra di Zironelli cala il ritmo ed i Leoni del Garda riaprono l’incontro a poco dal termine grazie a Miracoli, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. A questo punto la Feralpi ci crede, ma sulla sua strada trova uno straordinario Nobile che si oppone a Tulli e D’Orazio. Pari (1-1) anche tra Virtus e Fermana. Padroni di casa che alla mezz’ora del primo tempo passano con Danti, che in tuffo di testa, capitalizza al meglio una bella giocata di Pittarello. Nel secondo tempo la squadra di Fresco gestisce bene la partita, ma all’83’ arriva il pari dei marchigiani. Calcio d’angolo respinto dalla difesa veneta palla a Demirovic che lascia partire un mancino al volo che si insacca alle spalle di Sibi. Fermo al palo il Padova, il Modena non si lascia scappare l’occasione per issarsi solo in testa, andando a vincere a Legnago per 1-0. Prima frazione con i padroni di casa che giocano a viso aperto, senza però concedere troppi spazi ed occasioni ai canarini, lenti nel giro palla, che si sono resi pericolosi al 45’ con Spagnoli, Pizzignacco respinge alla grande. Ripresa che ricalca la falsa riga del primo tempo, fino a che al minuto 71, arriva la svolta della partita, con il Legnago che resta in inferiorità numerica a causa del doppio giallo a Gasperi. Il Modena aumenta subito i giri del motore e a dieci minuti dal termine trova il gol partita, grazie ad una pazzesca rete di Sodinha. Il brasiliano, dai 30 metri, su calcio di punizione, con una conclusione mancina di collo dritto per dritto, mette la sfera sotto l'incrocio. Il Legnago resta addirittura in nove, espulso Chakir e gli ultimi minuti per la capolista sono senza patemi, sfiorando anche il raddoppio con Scappini, fermato solo dal palo. Il Perugia espugna l’Helvia Recina imponendosi 3-1 sul Matelica. Grifo all’undicesimo minuto passa in vantaggio con Murano, che insacca da pochi metri un perfetto assist di Elia. Passano dieci minuti ed i marchigiani riacciuffano il pari con Volpicelli grazie ad una punizione da manuale, che si infila sotto l'incrocio dei pali della porta di Fulignati. Poco dopo la mezz’ora Minesso, di testa, riporta avanti i suoi, avventandosi su un pallone vagante in area. Nella ripresa i padroni di casa, in apertura di frazione, sfiorano il pari con Moretti, ma piano piano si spengono e per il Perugia, che fa esordire il neo acquisto Vano, arriva anche nei minuti finali il terzo gol, su rigore, fallo di mano di Alberti, realizzato proprio dall’ultimo arrivato. Impresa del Fano che, in 10 per oltre un tempo, vince al Nereo Rocco (0-1) contro la Triestina. Primo tempo non particolarmente entusiasmante, si è acceso solo negli ultimi minuti, complice l'espulsione di Zigrossi per fallo da ultimo uomo su Mensah. Alabardati nella ripresa caricano a testa bassa, Granoche da due metri si divora il vantaggio, ma al 76’ i granata trovano il gol vittoria. Contropiede da manuale, Amadio serve in profondità Ferrara che, dopo un paio di finte, dal limite dell'area, complice anche una deviazione, la piazza nel sette. I giuliani si gettano in avanti, ma non creano nulla più che un paio di mischie.

 

Walid Cheddira, per lui una doppietta a Pesaro contro il suo ex allenatore Di DonatoTorna alla vittoria il Mantova che travolge, in trasferta, 4-1 la Vis Pesaro di Di Donato. Dopo appena 25 minuti, virgiliani avanti di tre gol grazie alla doppietta di Cheddira, il primo sfruttando una corta respinta di Bastianello ed il secondo su assist di Zanandrea ed alla rete di Guccione, su calcio di rigore, nell’occasione espulso Gennari. Dopo appena tre minuti resta in dieci anche il Mantova a causa di un fallo del portiere Tozzo su De Feo, che provoca un altro rigore. Esce Ganz ed entra Tosi, in procinto di passare proprio ai marchigiani. Lo stesso n.23 dei padroni di casa, dal dischetto, ma si fa ipnotizzare dal neo entrato. Prima del riposo però la Vis accorcia con Ejjaki, con un gran tiro da fuori. Al 63’ i lombardi chiudono definitivamente la contesa con la doppietta di Guccione che, con un tiro deviato involontariamente dal suo compagno Silvestro, trova la quarta marcatura per la sua squadra. In chiave salvezza importante la vittoria del Gubbio sull’Imolese (2-1). Primo tempo che si chiude sul 2-0, che certo non rende onore alla buona prova dei romagnoli che hanno fatto la partita, ma pagano caro l’uno due di Juanito Gomez al 35′ e al 37′. Prima marcatura di testa su assist di Ferrini, seconda, sugli sviluppi di una carambola, che fa arrivare il pallone sui piedi dell’attaccante argentino che supera Siano in uscita. A metà ripresa la squadra di Catalano accorcia le distanze con Morachioli, al termine di una bella azione. Nonostante la rete subita, il Gubbio amministra e fa suoi tre punti pesanti.

 

Top - Il premio va al Fano di mister Destro, che riesce a compiere “un’impresa” espugnando il Nereo Rocco in dieci uomini contro un avversario tecnicamente migliore e con diversi punti in più in classifica. I granata hanno giocato con il coltello tra i denti, cercando di concedere il meno possibile e alla fine sono stati premiati, forse anche oltremisura, dalla rete di Ferrara. L’arrivo del nuovo mister sembra aver dato una connotazione diversa alla squadra, che adesso crede alla salvezza.

 

Flop - Dietro la lavagna ci finisce la Feralpi di mister Pavanel, che ormai non vince più da 5 giornate, 3-1 al Padova, ed è scivolata in nona posizione, al limite della zona play-off. Nella gara di sabato ai Leoni non è bastato il forcing nel finale che ha portato anche al gol, che aveva parzialmente riaperto i giochi, da parte dell'ex Miracoli. I padroni di casa sono apparsi poco creativi, non troppo reattivi e sembra che hanno perso quella fluidità di manovra e quella facilità a creare calcio che li aveva contraddistinti ad inizio stagione. La società fa quadrato intorno al mister, anche se la panchina non sembra più solidissima, cercando di attingere anche dal mercato, possibile il ritorno di Guerra dal Vicenza.

 

scritto da: Mauro Guerri, 11/01/2021





comments powered by Disqus