Squadra in vacanza, comincia il mercato. Svincolati, Cissé e i piani di Martucci

Ieri l'ultimo allenamento della stagione al Comunale sotto gli occhi di Martucci. Il direttore generale adesso dovrà avviare i colloqui per capire chi è disposto ad accettare il salary cap e rimanere nel nuovo Arezzo di Balbo. Gli under restano di proprietà della società, mentre gli altri sono liberi di firmare altrove. Ma la prospettiva di vincere in una piazza come questa potrebbe pesare quanto uno stipendio fisso più alto

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Tutti in vacanza. Dopo l’allenamento di ieri pomeriggio al Comunale, Martucci ha ordinato il rompete le righe e i giocatori dell’Arezzo sono ufficialmente in ferie. La stagione vera, in pratica, si è chiusa il 27 maggio con l’eliminazione ai rigori contro il San Donà. Addio play-off, addio semifinale, fine dei giochi. La squadra poi ha continuato a lavorare per altre tre settimane, anche per accorciare il periodo di inattività prima della ripresa a luglio. Ieri è arrivato il giorno dei saluti: strette di mano, pacche sulle spalle, tanti in bocca al lupo. Bacis e Tocci hanno diretto col sorriso l’ultima seduta, fatta di torello e partita a metà campo. Tra un mese e poco più ricominceranno la stagione con altri ruoli.
Martucci ha assistito all’allenamento dalla panchina, osservando Borgogni e Macellari nelle vesti di portiere e tutti gli altri in un completo rimescolamento di ruoli. Per qualche giocatore è stato il commiato dal prato del Comunale, per qualcuno invece l’avventura proseguirà l’anno prossimo.
Salim Cissé, per esempio, sembra destinato a salire di categoria: l’Udinese si è interessata a lui, la Juve Stabia lo ha fatto visionare, ma qualche contatto c’è stato pure con l’estero. In Francia e Spagna lo hanno seguito e ci sono discorsi intavolati: il tempo dirà quale strada sceglierà l’attaccante, quest’anno autore di 15 gol. Nessuna ipotesi è preclusa, nemmeno quella di una permanenza in amaranto in caso di ripescaggio. E poi c’è la normativa sugli extracomunitari da interpretare e che in teoria precluderebbe un trasferimento in Lega Pro. Ma solo in teoria, perché quest’anno a gennaio il Lecco ha ingaggiato il senegalese Ameth Fall.
L’Arezzo, come detto, procederà secondo una linea molto chiara, rafforzando la rosa senza rivoluzioni. I giocatori sotto i 25 anni sono tutti vincolati e di proprietà della società. Quelli che hanno compiuto o compiranno i 25 anni entro il 30 giugno, sono da considerarsi liberi. Dunque gli under al completo più Ciasca e Rubechini, per esempio, restano legati all’Arezzo. Bucchi e Raso, Pecorari e Mencarelli potrebbero firmare per un’altra società senza rendere conto a nessuno. Nel lotto c’è anche Martinez, che il 25esimo l’ha festeggiato lo scorso 24 aprile. Ma ciò che è possibile per i regolamenti, non è detto accada veramente. Martucci per i rinnovi sa di avere una corsia preferenziale e qualcosa di più, perché giocare qua non è come giocare altrove. E soprattutto l’anno prossimo, cominciando col piede giusto, tra il villaggio amaranto, Balbo e un pubblico più numeroso, ci sarebbe da divertirsi.
Da oggi, quindi, siamo in campagna trasferimenti. Bagnato è già ufficiale e Balbo ha detto sì alla conferma dei più forti, cominciando da Raso e Martinez. Loro due e tutti gli altri dovranno scegliere se accettare il salary cap (tetto al rimborso spese e premi a obiettivo raggiunto) oppure guardarsi intorno. Ma la prospettiva di vincere in una piazza come questa potrebbe pesare quanto il mensile in euro.

 

I giocatori di proprietà dell'Arezzo: Dolci, Scarpelli, Tersigni, Bernabei, De Martino, Fabbri, Macellari, Pucci, Secci, Bozzoni, Ciasca, Crescenzo, Idromela, Mautone, Nofri, Rubechini, Zurli, Parigi, Pozzebon, Soldani

I giocatori svincolati: Bucchi, Chiarini, Mencarelli, Pecorari, Speranza, Borgogni, Cissé, Martinez, Raso

 

scritto da: Andrea Avato, 14/06/2012

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