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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Massimiliano e una maglia per ricordo
NEWS

Tornano al successo Sudtirol e Padova. Cesena-Perugia rinviata per il Covid

Gli altoatesini liquidano il Matelica, mentre i veneti ne rifilano 6 al Mantova. Col Perugia fermo per un focolaio Covid riscontrato a Cesena, sembrano queste tre le formazioni in grado di giocarsi fino alla fine la vittoria finale. Il Modena è fermato sul pari in casa dalla Triestina mentre la Samb capitola a Fermo in un derby rovente. Quarta vittoria consecutiva per la Virtus Verona, ora sesta in classifica con la coda della classifica che vede le importanti affermazioni di Imolese e Fano che lasciano a distanza Ravenna e soprattutto Arezzo



Riccardo Barbuti, centravanti del Fano

Giornata ventidue, spalmata dal martedì al giovedì, che si è aperta con il pareggio tra Modena e Triestina (1-1). Succede tutto nella ripresa dopo una prima frazione comunque molto vivace dal punto di vista del gioco, con i padroni di casa che sfiorano il gol con Spagnoli (traversa) e Gerli (Offredi risponde alla grande). Al 53’, a sorpresa, gli alabardati passano in vantaggio. Giorico dalla bandierina, Tartaglia si avventa di testa sul primo palo, anticipando Gagno per lo 0-1. I canarini si gettano subito in avanti, sfiorano il pari in più circostanze, ma lo raggiungono solo all’86’ grazie al nuovo arrivato Luppi (per lui un ritorno sotto la Ghirlandina). Sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla, dopo una spizzata, arriva all’ex Legnago, che da pochi passi insacca. Il mercoledì si apre, alle 12.30, con la netta affermazione della capolista Südtirol sul Matelica (4-2). Pronti-via e gli altoatesini passano in vantaggio con la punizione di Voltan. Conclusione rasoterra, la barriera salta, il pallone passa sotto e beffa Cardinali. Il primo tempo scorre via piacevole e vivace, ma nella ripresa la partita esplode. Al sessantesimo Beccaro raddoppia con uno splendido tiro che si insacca all’incrocio. Passano appena cinque minuti ed arriva il tris con Marchi che, raccoglie un cross di Tait, anticipa Baraboglia e batte Cardinali. Gli ospiti provano a riaprire il match con Leonetti, ben servito da Moretti. La capolista non dà modo al Matelica di rientrare in partita, perché sessanta secondi dopo aver subito gol, cala il poker con Karic, che infila il pallone all’angolino dopo una serie di batti e ribatti in area. Al terzo minuto di recupero nuovamente Leonetti rende il passivo meno amaro, battendo Poluzzi, con un bellissimo colpo di testa. Tonfo della Feralpi che frena la sua rincorsa ad Imola (3-0). Succede tutto nel primo tempo con i padroni di casa che passano al quarto d’ora con Bentivegna che, servito da Tommasini, lascia partire un tiro ad incrociare che non lascia scampo a De Lucia. Al 37’ Piovanello fa 2-0 con l’attaccante che sfrutta un lancio dalle retrovie e trova la rete con un perfetto tiro a giro. La doppietta di Bentivegna dal dischetto, fallo di Legati su Torrasi, chiude la contesa. Ripresa che, dopo un paio di belle parate di Siano in apertura, si spegne piano piano. Importante successo quello della Fermana nel derby contro la Samb (1-0). Dopo un primo tempo tirato, dove gli ospiti si erano fatti preferire, in avvio di ripresa il gol partita. Su un pallone sporco Cognigni anticipa Nobile che lo stende, per Marini di Trieste è rigore. Dal dischetto Neglia non fallisce. La Samb attacca, ma sbatte sul muro eretto dalla formazione di Cornacchini. Nel recupero espulso Botta per un duro contrasto con il gomito alto. Al triplice fischio baruffa finale tra le due compagini, con gli ospiti molto nervosi, a causa anche della scelta dell’arbitro di non fischiare un rigore abbastanza solare in favore rossoblù, per un abbraccio plateale di Manetta su Padovan. Nel derby veneto tra Legnago e Virtus la formazione di Fresco si impone nei minuti finali (0-1) e si porta in alto in classifica. Il gol partita porta la firma di Lonardi al 91’, con la mezz’ala abile a sfruttare un assist di Visentin, a seguito di un’azione d’angolo. Quarta vittoria consecutiva per i veronesi, che in precedenza avevano sfiorato il gol con Arma e Pellecani. Il Gubbio espugna il Comunale (0-1) e si allontana dalla zona calda. Pareggio a reti inviolate (0-0) tra Vis Pesaro e Ravenna, con un primo tempo privo di emozioni ed una ripresa leggermente più vivace. I padroni di casa ci provano con Gucci, esterno della rete e gli ospiti con il solito Mokulu, ma la sua conclusione termina alta. Nelle gare del giovedì netta ed importante affermazione del Fano sul Carpi per 4-0. Allo scadere del primo tempo granata già sul triplo vantaggio grazie alle reti di Carpani, ben imbeccato da Ferrara, di Nepi liberato meravigliosamente al tiro da un tacco di Barbuti e dello stesso numero 9 che insacca di testa, su cross di Valeau. Ad inizio ripresa il Fano cala il poker con il solito Barbuti, dal dischetto. Nell’occasione espulso il difensore degli emiliani Venturi. Infine resta in scia il Padova, che si impone addirittura per 6-0 a Mantova. Nei primi sedici minuti micidiale uno-due dei biancoscudati che indirizzano la partita dalla loro parte. Vantaggio confezionato dai nuovi acquisti Chiricò e Cisse. L’ala ex Foggia ed Ascoli sfonda sulla destra entra in area e serve d’esterno Cissé, che di testa spizza la sfera, battendo imparabilmente Tosi. Gli ospiti trovano il raddoppio grazie prima ad un’ingenuità di Zanandrea che si fa soffiare palla da Saber e poi ad un errore in uscita di Tosi, che non è impeccabile su l’ennesimo cross di Chiricò, palla a Bifulco, che appoggia comodamente in porta. A metà ripresa, dopo due assist, arriva il meritato gol per il numero 32 patavino, che avanza sulla trequarti palla al piede, punta Checchi e poi lascia partire dal limite un perfetto mancino che si insacca nell’angolino alto. Al 70’ arriva la quarta rete a firma Halfredsson che sigilla una bella azione sull’asse Germano-Firenze. Sfortunato il Mantova che colpisce la traversa con Guccione e poi Kresic che sulla respinta, toglie dalla porta il tiro a botta sicura di Ganz. A dieci dal termine arriva la “manita” con Biasci che di petto appoggia in porta una sponda di Kresic. Il Padova non è sazio e proprio Kresic di testa, su assist di Jelenic, trova la rete del definitivo 0-6. La panchina di Troise potrebbe saltare. Rinviata causa Covid la sfida tra Cesena e Perugia

 

Top - In questa occasione mi sembra giusto premiare il Fano che è reduce da una buona striscia di risultati, vittoria a Trieste e pareggi con Perugia e Padova, che battendo il Carpi, è tornato al successo casalingo dopo quasi due mesi. Grossi meriti a mister Destro che ha rianimato la squadra, attualmente quart’ultima, dandole gioco e discreta solidità. Mattatore della gara Barbuti, che la società ha blindato a gennaio, autore di una bella doppietta. Prima rete di testa e poi su rigore, che lui stesso si era conquistato e fornendo, con un bellissimo colpo di tacco, l’assist per il gol del momentaneo 2-0. I granata sono vivi ed in buona forma, decisi a lottare per la salvezza diretta.

 

Flop - L’Arezzo ormai è abbonato a ciò, ma in questo turno la Feralpi probabilmente ha fatto peggio, viste le sue qualità, le ambizioni ed il proprio momento di forma. Dopo tre vittorie consecutive la doccia fredda di Imola, con la partita già chiusa e compromessa per gli uomini di Pavanel dopo appena 45 minuti, dove i padroni di casa avevano superato già in tre occasioni l’estremo De Lucia. Scarsa anche la reazione ad inizio ripresa, che ha portato solo ad un paio di conclusioni, ben disinnescate da Siano. Una battuta d’arresto per le ambizioni dei Leoni del Garda, che devono ritrovarsi immediatamente, perché nel prossimo turno, Covid permettendo, li attende il Cesena al Turina.

 

scritto da: Mauro Guerri, 05/02/2021





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