Al Comunale succede di tutto, ma l'Arezzo contro il Carpi porta a casa solo un punto (3-3)

Gli amaranto vanno sotto subito per un pasticcio difensivo ma in finale di tempo Altobelli pareggia i conti. Il Carpi di nuovo avanti ad inizio ripresa poi l'arbitro non concede un rigore per un fallo su Piu e gli emiliani sul ribaltamento di fronte segnano il terzo gol. Sembra finita, ma Pinna accorcia subito le distanze e a cinque dal termine Piu la pareggia. Si infortuna il portiere ospite con De Cenco costretto ad indossare i guantoni ma negli otto minuti di recupero l'Arezzo non riesce a completare l'impresa

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L’Arezzo, nell’affannosa corsa verso la salvezza, non può più mancare l’appuntamento con la vittoria interna che manca ormai da oltre un anno. Avversario di turno il Carpi reduce da una striscia negativa di sei sconfitte nelle ultime sette gare e che proprio 48 ore fa ha riabbracciato il tecnico Pochesci, allontanato ad inizio gennaio e richiamato per cercare di rimettere in carreggiata la squadra emiliana. Stellone conferma il modulo di Verona spostando Pinna al centro della difesa e rilanciando Karkalis sull’out di sinistra. A centrocampo turno di riposo per Di Paolantonio rilevato da Serrotti mentre in attacco torna titolare Cutolo con Belloni che si accomoda in panchina.

Bastano 6 minuti al Carpi per passare in vantaggio. Giovannini entra in area dalla sinistra e calcia una palla lenta che tagli fuori Sala ma trova Pinna che devia verso la porta sguarnita. Lo steso difensore di tacco toglie la palla dalla linea di porta ma la stessa carambola incredibilmente su Sala e termina la sua corsa in fondo alla rete. Avvio choc per l’Arezzo che deve inseguire da subito. Gli amaranto stentano ad assorbire la botta e la manovra è infarcita di troppi personalismi ed errori per portare qualche pericolo dalle parti di Rossini. Primo segnale di vita al 23’: prima Piu non sfrutta un buon suggerimento di Karkalis quindi Pinna chiama il portiere ospite alla deviazione in angolo colpendo in mezza rovesciata sul conseguente angolo. Ci prova quindi Cutolo al 29’ con un bel tiro da fuori ma la palla esce di poco alta. Al 38’ si riaffaccia il Carpi dalle parti di sala con De Cenco che colpisce di testa un cross da angolo trovando pronto il portiere amaranto. Un minuto dopo è ancora Cutolo a tentare da fuori ma la palla esce alla destra della porta emiliana. Il pari arriva al 41’ con Altobelli che complice una deviazione trova la rete da centro area dopo una mischia. Un minuto dopo è Pinna a chiamare ancora all’intervento Rossini che alza sopra la traversa la conclusione del centrale amaranto, forse il migliore dei suoi nella prima frazione di gara. E’ l’ultima emozione del primo tempo con le squadre che vanno al riposo sul pari.

Ad inizio ripresa il Carpi colpisce subito. E’ Varoli al 50’ a trovarsi tutto solo sul secondo palo e a mettere dentro la spizzata di De Cenco su angolo dalla sinistra. Primi cambi per Stellone al 58’: fuori Serrotti e Karkalis sostituiti da Di Paolantonio e Benucci. La partita svolta al 61’: l’Arezzo reclama a ragione un rigore per atterramento di Piu su cross di Cutolo e sul ribaltamento di fronte Giovannini cala il tris in contropiede mettendo un macigno sulla partita. Pinna la riapre al 64’ sfruttando una maldestra uscita di Rossini su angolo mettendo in rete da pochi passi. Al 68’ dentro Cerci e Belloni, fuori Cutolo e Arini con Stellone che passa ad un assetto più offensivo alla disperata ricerca di riagguantare il risultato. Al 73’ un tiro di Benucci dal limite e deviato debolmente da Piu che conclude troppo centralmente. L’Arezzo si getta all’assalto: Belloni fallisce a tu per tu con Rossini che devia di piede il tiro del numero 7 amaranto quindi Stellone gioca la carta Carletti che rileva Iacoponi al 77’. Il pressing amaranto è costante ma poco produttivo con il Carpi che fa muro davanti alla porta di Rossini. L’Arezzo colleziona calci d’angolo e sul decimo tiro dalla bandierina Piu firma il meritato pari sfruttando una torre di Carletti. La partita diventa una corrida: si fa male Rossini e va in porta De Cenco con l’arbitro che concede 8 minuti di recupero. L’Arezzo assalta in maniera troppo frenetica commettendo troppi falli che fanno inesorabilmente scorrere il cronometro. Finisce così in pareggio: l’Arezzo accorcia di uno la distanza dal penultimo posto ma resta tanto rammarico per l’ennesima occasione sprecata.

 

Stadio “Città di Arezzo’’ – ore 15.00

 

AREZZO (4-3-3): 1 Sala; 16 Luciani, 5 Sbraga, 19 Pinna, 36 Karkalis (dal 58’ 21 Benucci); 46 Altobelli, 4 Arini (dal 68’ 11 Cerci), 37 Serrotti (dal 58’ 31 Di Paolantonio); 10 Cutolo (dal 68’ 7 Belloni), 24 Piu, 44 Iacoponi (dal 77’ 8 Carletti)

A disposizione: 13, Melgrati; 8 Carletti, 15 Maggioni, 23 Di Grazia, 25 Sussi, 26 Ventola, 29 Kodr, 32 Zuppel

Allenatore: Roberto Stellone

Indisponibili: Bonaccorsi, Cherubin, Perez, Pesenti, Picchi

 

CARPI (3-4-1-2): 22 Rossini; 13 Sabotic, 25 Gozzi, 6 Varoli; 2 Eleuteri, 21 Fofana, 16 Ghion, 26 Lomolino; 7 Mastour; 9 De Cenco, 15 Giovannini

A disposizione: 1 Pozzi; 3 Ercolani, 4 Llamas, 8 Bellini, 20 Offidani, 24 Cejas, 31 Motoc, 17 Marcellusi, 18 Ferretti, 10 De Sena, 27 Ridzal

Allenatore: Sandro Pochesci

 

ARBITRO: Tremolada di Monza  – Assistenti: Festa e Bocca – Quarto uomo: Scatena

NOTE: gara a porte chiuse. Ammoniti: 17’ De Cenco, 30’ Arini, 33’ Altobelli, 35’ Serrotti, 48’ Karkalis, 58’ Varoli

RETI: 6’ aut. Sala, 41’ Altobelli, 50’ Varoli, 61’ Giovannini, 64’ Pinna, 85’ Piu

 

scritto da: Simone Trippi, 14/02/2021

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