Covid e maltempo rinviano tre gare. Il Sudtirol cade in casa ed il Padova prova la fuga

Giornata importante per il vertice della classifica: il Sudtirol si fa battere a domicilio dalla Feralpi e ne approfitta il Padova, corsaro a Legnago, che stacca gli altoatesini di tre punti. Fermo il Perugia, ora distante sette lunghezze dai veneti, ma con due gare da recuperare. Stasera posticipo fra Modena e Matelica, con gli emiliani che proveranno a tornare al successo dopo aver raccolto solo due punti nelle ultime tre gare

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Giornata ventiquattro condizionata dai rinvii. Causa Covid non si è disputata Cesena-Gubbio, mentre il maltempo (neve) ha fermato sia Imolese-Fano che Fermana-Perugia. Su quest’ultima partita che non si è giocata, sono state feroci le critiche in casa umbra, soprattutto per bocca del dg Comotto, che ha puntato il dito verso i padroni di casa: "Siamo molto arrabbiati, la Fermana non ha fatto nulla per giocare questa partita. Ha smesso di nevicare sei ore e mezzo fa, si poteva fare di più e ciò non è avvenuto. Non voglio puntare il dito contro di loro, ma spendiamo soldi e organizziamo trasferte per poi, nel 2021, non giocare per dieci centimetri di neve. Poteva essere preventivato, è assurdo che in Serie C i teloni non siano obbligatori.” In attesa del posticipo tra Modena e Matelica, nell’unico anticipo del sabato che si è disputato regolarmente, importante vittoria della Virtus Verona in quel di Pesaro (0-1). La rete decisiva arriva al minuto 35. La difesa della Vis compie un paio di giocate errate, su tutte quella di Stramaccioni, che serve inavvertitamente Arma, l’attaccante non ci pensa su due volte e con il destro conclude insaccando alle spalle di Ndiaye. Dato interessante che per il numero 9 dei veneti è la terza volta consecutiva che segna al Benelli. Ripresa che, nonostante i buoni ritmi, è condizionata dal pessimo stato del terreno di gioco, che non ha permesso una buona circolazione palla. Nonostante gli assalti nel finale, la Vis, non riesce a creare pericoli e per la squadra veronese una vittoria per continuare a sognare i play-off. La giornata di domenica si è aperta con la sfida delle 12.30 del Benelli tra Ravenna e Triestina, che ha visto la squadra di Pillon imporsi per 0-1. Il gol partita porta la firma di Litteri, rientrato in campo dopo una prolungata assenza. Il gol, per il centravanti alabardato, è stato come una liberazione dopo il Covid e dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano per tante settimane dai campi di gioco. Ottantesimo minuto, Giorico raccoglie un’imprecisa uscita della difesa ravennate e serve immediatamente in profondità Litteri, che di prima, batte Tomei con un imprendibile destro ad incrociare. Per i padroni di casa arriva una sconfitta bruciante, giunta al termine di una partita giocata alla pari, dove Offredi, portiere dei giuliani, ha sventato due grandi occasioni da rete, prima su Ferretti e poi su Papa. L’Arezzo non riesce a superare il Carpi (3-3), alla fine di una partita ricca di colpi di scena. In testa alla classifica il Padova espugna Legnago (0-2) e saluta la compagnia, grazie alla sconfitta del Südtirol e al rinvio della gara del Perugia. Primo tempo dove i padroni di casa si sono ben difesi, rischiando poco e provando anche a colpire di rimessa. Nel secondo tempo la squadra di Mandorlini accelera, stringe d’assedio la porta di Pizzignacco ed al 76’ riesce ad indirizzare il derby dalla propria parte. Curcio trova spazio sulla sinistra, sfera al centro per Cissè che conclude, la palla deviata termina sul piede di Saber Hraiech, che è più lesto di tutti ad insaccare per il vantaggio biancoscudato. Al quarto minuto di recupero arriva il meritato raddoppio. Rolando strappa con una progressione impressionante, serve Santini, che si libera del proprio marcatore, per poi trovare la rete. Vittoria che potrebbe essere fondamentale per la rincorsa alla B dei biancorossi che riescono a spuntarla in un match duro e combattuto. Mercoledì all’Euganeo, nel turno infrasettimanale, proverà l’Arezzo a frenare la marcia dei patavini. Come detto in precedenza, il Südtirol sbanda e viene sconfitto a domicilio dalla Feralpi (0-2). Con un gol per tempo la squadra di Pavanel si impone, rilanciandosi in classifica. Gara decisamente sfortunata per Vecchi ed i suoi ragazzi, perché nella prima frazione, oltre al gol incassato da Ceccarelli al 26’, subisce anche due infortuni, che costringono ad uscire sia Malomo che Odogwu, che nel periodo in cui è stato in campo, aveva sfiorato in due occasioni la rete. Punto del vantaggio dei gardesani firmato dal dischetto. Massima punizione che era scaturita da un fallo di Casiraghi ai danni di Hergheligiu. I primi dieci minuti della ripresa hanno visto gli altoatesini padroni di casa spingere forte, ma alla prima occasione è arrivato il raddoppio dei lombardi con Scarsella. Il centrocampista è abile a raccogliere il cross del solito Hergheligiu ed a sfruttare alla perfezione la finta di Guerra sul primo palo. Nel finale i biancorossi ci provano soprattutto con Beccaro e Voltan, ma gli attacchi vanno ad infrangersi sul muro eretto dai Leoni del Garda, che chiudono anche in dieci a causa del doppio giallo al subentrato Petrucci. Infine pareggio per 1-1 tra Mantova e Samb, con i padroni di casa che hanno giocato in dieci dal 30’ ed addirittura in nove dal minuto 64, ma andiamo con ordine. Primo tempo con la Samb che fa la partita, nella gara odierna Montero aveva fatto ritorno nella panchina marchigiana, con i virgiliani che agivano di rimessa. Minuto 27 arriva il vantaggio rossoblù, grazie ad un eurogol di Botta che calcia dai 30 metri un pallone che si infila sotto l'incrocio dei pali, lasciando di stucco l’incolpevole Tozzo. Passano tre minuti ed il Mantova resta in dieci, con l'arbitro che commina il secondo giallo a Guccione, reo di essere entrato in ritardo su Rossi. La partita sembra in salita per gli uomini di Troise, ma a cinque dalla fine del primo tempo trovano il pari. Ganz viene atterrato sulla linea dell'area da Lombardo e l'arbitro concede il penalty. Dal dischetto lo stesso numero 9, che con una conclusione centrale, batte Nobile. Nella ripresa, nonostante l’inferiorità, il Mantova prova a fare la partita, ma resta addirittura in nove per il rosso a Silvestro. Il difensore, entrato da appena cinque minuti, viene espulso per qualche parola di troppo all'indirizzo del direttore di gara Fiero. A questo punto i virgiliani si abbassano, ma resistono agli assalti dei marchigiani nonostante la doppia inferiorità numerica, per merito anche di Tozzo che devia sopra la traversa, al quarto minuto di recupero, una conclusione velenosa del solito Botta. Visto la non totalità delle partite disputate, in questo turno non verranno assegnati né il Top e nemmeno il Flop di giornata.

 

scritto da: Mauro Guerri, 15/02/2021

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