SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Secondo pari consecutivo per il Padova capolista, si avvicinano Perugia e Sudtirol
Il Cesena esce indenne dall'Euganeo e costringe il Padova al secondo pari consecutivo. Ne approfittano Sudtirol, che sbanca San Benedetto del Tronto, e soprattutto Perugia, che regola il Modena nel big-match di giornata e con due partite da recuperare fiuta il sorpasso. In coda sesta sconfitta consecutiva per il Legnago, sconfitto a Salò mentre pareggiano tutte le altre pericolanti. Record in Carpi-Fermana con ben quattro rigori sbagliati, due per parte, nei novanta minuti
TweetGiornata numero ventisette, con un sabato ricco di anticipi. Il big match tra Perugia e Modena si chiude con la perentoria vittoria degli umbri (3-0) sempre più lanciati all’inseguimento del Padova. La squadra di Caserta passa in vantaggio al 15’ del primo tempo. Contropiede da manuale per i padroni di casa, Falzerano strappa e lancia Melchiorri in profondità, assist al centro per Elia, che insacca a porta sguarnita. Allo scadere arriva il raddoppio. Il solito Elia lancia Melchiorri, il numero 9 si traveste di nuovo da assist-man e mette in condizione Favalli di insaccare con il sinistro. Vibranti le proteste modenesi perché, secondo i canarini, la sfera, respinta da un difensore, non aveva varcato interamente la linea. Anche nei secondi quarantacinque minuti lo spartito non cambia e per il Grifo arriva anche il tris, al 65’, con Murano, che trova la rete con gran destro sotto la traversa. La partita in pratica finisce qui. Il Südtirol passeggia al Riviera delle Palme contro la Samb (0-4). Gli ospiti vanno al riposo sullo 0-2 grazie ad una doppietta di Fischnaller. Partita che era già svoltata al 12’ in conseguenza alla contestata espulsione comminata al portiere Nobile, che aveva fermato fallosamente fuori area Casiraghi. Al 41’ arriva il vantaggio altoatesino. L’11 biancorosso è servito da Fabbri e dimenticato dalla difesa di Montero, per lui un gioco da ragazzi infilare di testa. Nel recupero arriva la seconda rete, quando l’attaccante, anticipando Lescano, si avventa su una perfetta punizione di Voltan. Nella ripresa, in dieci minuti, la squadra di Vecchi chiude definitivamente la pratica. Casiraghi firma la terza rete, Laborda non trattiene un cross di Tait, palla al fantasista che supera il portiere e deposita facilmente a porta vuota. Infine al minuto 55 arriva la tripletta di Fischnaller ed il poker del Südtirol che, nuovamente di testa, trova la rete sul primo palo. Montero pare a rischio esonero. Invece salva per il momento la sua panchina Di Donato, grazie al pari in rimonta (1-1) ottenuto dalla Vis Pesaro a Gubbio. Succede tutto nella ripresa, dopo un primo tempo molto bloccato che non ha regalato grosse emozioni. Al quarto d’ora Ferrini porta avanti gli eugubini con un colpo di testa sugli sviluppi di un angolo. A dieci dal termine arriva il pari di Pannitteri, su assist di D’Eramo. Al novantesimo Germinale e tutta la panchina della Vis reclama vivacemente per un rigore non concesso sull’attaccante. Importante vittoria della Feralpi sul Legnago (1-0), arrivato alla sesta sconfitta di fila. Il gol partita arriva al 40’ del primo tempo, alla prima vera occasione, a firma Scarsella. Cross in area di Morosini a pescare il centrocampista, che si coordina e con un sinistro batte imparabilmente Pizzignacco. La partita nella ripresa si innervosisce, cinque i cartellini gialli sventolati dall’arbitro Scatena di Avezzano, ma il risultato non cambia. Il Mantova torna alla vittoria e lo fa in modo roboante, 1-5 all’Imolese. Dopo 25 minuti partita in ghiaccio grazie alle reti di Guccione (bravo ad approfittare di una disattenzione difensiva dei romagnoli), Zanandrea (di testa, sfruttando al meglio un assist di Checchi) e Di Molfetta (su rigore, che lo stesso fantasista si era guadagnato). Ad inizio ripresa quarta segnatura dei virgiliani a firma Cheddira, che insacca da pochi passi un delizioso assist di Guccione. Al minuto ’81 arriva il gol della bandiera per la squadra di Catalano con Aurelio, al termine di un ottimo spunto personale. Nel recupero la quinta segnatura degli ospiti con Zigoni, bravo a sfruttare un lancio di Zibert ed a battere sul tempo i difensori. Vince anche il Matelica che frena l’ascesa della Virtus Verona (1-0). Gol partita al minuto 25 a firma Leonetti che si accentra e fa partire un perfetto tiro che si insacca sul palo opposto. Secondo tempo con i padroni di casa rintanati nella propria metà campo, che rischiano di subire il pari da Arma che ha visto il suo pallone terminare la propria corsa sul palo. La domenica si apre con la sfida tra Carpi e Fermana, che si è chiusa sullo 0-0, dove probabilmente si è stabilito un nuovo record con 4 rigori sbagliati, due per parte. Al 30’ Neglia spedisce alle stelle la prima massima punizione di giornata, al 52’ lo stesso numero 11 gialloblù si ripresenta dal dischetto, ma in questa circostanza bravo Pozzi ad intuire e neutralizzare. Al 67’ minuto Manetta commette fallo su Sabotic, rigore, secondo giallo ed espulsione. Ospiti in dieci. Dal dischetto De Cenco, che però si fa ipnotizzare da Ginestra. A cinque minuti dal termine Luciani di Roma 1 fischia il quarto penalty del match. Per il Carpi questa volta si presenta dal dischetto Andrea Ferretti, ma Ginestra compie nuovamente il miracolo. Termina così a reti inviolate una delle partite più folli di questo campionato di Serie C. L’Arezzo lotta, gioca una gran partita, ma si fa rimontare due volte ed a Trieste finisce (2-2). Nella sfida salvezza del Mancini pareggio tra Fano e Ravenna (1-1). Ad inizio partita passano subito in vantaggio i granata con Gentile che trova il gol con un tiro al volo da quarantacinque metri che beffa Tomei. Al 60’ arriva il pari. Ottima l'imbeccata di Zanoni per Martignago, bravo ad anticipare l'uscita di Viscovo con un delizioso tocco sotto. La giornata si chiude con la capolista Padova che non va oltre il pari interno con il Cesena (0-0). Buon avvio dei veneti con due buone occasioni per passare in vantaggio con Curcio e Chiricò, mentre i romagnoli hanno sbattuto sistematicamente sulla difesa patavina. Nella ripresa invece a mancare sono le emozioni, fatta ad eccezione per una conclusione finita fuori di poco del romagnolo Zecca. I veneti mantengono la vetta, ma sentono il fiato sul collo di Perugia e Sudtirol.
Top - In questa giornata come non premiare Fischnaller del Südtirol e Ginestra della Fermana. L’attaccante altoatesino firma una bellissima tripletta (tutte e tre le reti di testa, non proprio la specialità della casa) che aiutano la sua squadra a sbancare il Riviera delle Palme. Sembra tornato sui livelli di 5/6 anni fa, quando si pensava potesse avere una carriera maggiormente ricca di soddisfazioni. Il portiere dei marchigiani che esattamente due settimane ha spento 42 candeline, ma sembra ancora un ragazzino nel pieno della gioventù, para due calci di rigore a De Cenco e Ferretti, al quale ha negato anche la gioia del gol anche su punizione in pieno recupero. Citazione d’obbligo anche per Paride Pinna, autore di una meravigliosa doppietta in quel di Trieste.
Flop: dietro la lavagna ci finisce la Samb di mister Montero e del patron Serafino. I rossoblù sono incappati nella pesante disfatta casalinga (0-4) contro il Südtirol, terza sconfitta consecutiva, che ha fatto scivolare la formazione marchigiana quasi fuori dalla zona play-off. Una squadra che si è spenta, l’avvicendamento tra il trainer argentino e Zironelli non ha sortito grossi effetti, con la vittoria che ormai manca dal 30 gennaio. Compagine che subisce tanti gol, ben 11 nelle ultime tre partite, che ha perso qualità nella manovra, dove Botta, il migliore della compagnia, sta attraversando un periodo non troppo positivo. A peggiorare la situazione la querelle sul presunto mancato pagamento degli stipendi, anche se Serafino ha rassicurato tutto l’ambiente a riguardo. Un ulteriore passo falso martedì’ a Perugia potrebbe portare a qualche altro cambio a livello tecnico.
scritto da: Mauro Guerri, 01/03/2021
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