Una magia di Botta condanna l'Arezzo. Vince la Samb, ma è una sconfitta immeritata (1-0)

L'Arezzo tiene il campo bene per tutta la gara ma è punita oltre misura da uno splendido calcio di punizione di Botta a metà ripresa. Gli amaranto restano in dieci per l'espulsione di Ventola ma nel finale è la sfortuna a negare il pari quando Serrotti colpisce una clamorosa traversa. Si interrompe così la serie positiva e da domenica prossima andrà in scena un trittico decisivo con gli scontri diretti contro Fermana, Fano ed Imolese da giocare nello spazio di sette giorni

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Dopo aver raccolto tre risultati utili consecutivi, prima volta in stagione, l’Arezzo fa visita alla Sambenedettese per proseguire la propria striscia positiva. Mister Stellone applica un vistoso turnover e cambia sette undicesimi rispetto alla gara di mercoledì contro il Mantova. Dentro Sala, Luciani, Ventola, Serrotti, Di Grazia, Cerci e Carletti per un assetto che può variare in corsa da 4-4-2 a 5-4-1.

La difesa amaranto si schiera con tre uomini con Ventola a destra e Luciani a sinistra alzati nella linea di centrocampo. Davanti a loro Cerci e Di Grazia con il doppio compito di aiutare Carletti e ripiegare quando la Samb attacca. La prima palla gol è per l’Arezzo con Cerci che al 14’ viene servito da un rimpallo a centro area ma il suo tiro a giro sbatte sulla gamba di un difensore. Sulla ripartenza ci prova Botta ma la sua conclusione esce un paio di metri alla destra di Sala. Al 21’ Montero perde il centrale di difesa Di Pasquale che esce dopo uno scontro aereo con Carletti e viene rilevato da D’Ambrosio. Al 25’ la Samb costruisce un’occasione sull’asse Botta-Lescano con il centravanti argentino che gira alto da buona posizione complice anche una deviazione di un difensore amaranto. L’Arezzo tiene però bene in campo e la difesa soffre poco le iniziative marchigiane. Mancano semmai le ripartenze con Cerci e Di Grazia apparsi fumosi in questa prima mezz’ora di gioco.  Proprio Cerci si accende al 32’ quando salta due avversari in fascia ed appena dentro l’area conclude trovando la deviazione in angolo di un difensore. Al 40’ si vede Carletti che dalla sinistra si infila fra due avversari e appena in area conclude rasoterra con la palla che esce di poco alla sinistra di Nobile. E’ l’ultima occasione di un primo tempo ben giocato dall’Arezzo che si conclude a reti bianche.

Inizio ripresa con la Samb che prova a spingere sull’acceleratore ma la difesa amaranto controlla bene i  tanti cross che spiovono nell’area di rigore. Botta non è nella sua miglior giornata, complice anche la stretta marcatura di Luciani e l’attacco della Samb è costretto quindi a gettare solo palloni lunghi quasi sempre preda di Sbraga e Cherubin. Al 59’ proprio Cherubin è bravo ad anticipare Maxi Lopez su un cross rasoterra di Lescano con il biondo argentino che era pronto alla deviazione sottomisura. Al 62’ Stellone cambia tutto il tridente per provare ad alzare il baricentro della squadra inserendo forze fresche: fuori Di Grazia, Carletti e Cerci e dentro Piu, Perez e Cutolo. E’ bravo Sala al 64’ a deviare con la punta delle dita una velenosa conclusione di Angiulli dal limite; è il preludio al gol dei padroni di casa che passano grazie ad una magia su punizione di Botta al 67’ che dal centro destra disegna una parabola imparabile per Sala. Entra Di Paolantonio per Altobelli con l’Arezzo che prova a riversarsi nella metà campo della Samb. Ci prova Cutolo al 72’ in mezza rovesciata su suggerimento di Di Paolantonio ma la palla sorvola la traversa di Nobile. Dentro anche Sussi per Luciani, con Stellone che disegna un Arezzo da assalto per l’ultimo quarto d’ora di gara. Il piano amaranto si complica però al 79’ quando Ventola atterra Scrugli lanciato a rete da un’altra magia di Botta e viene espulso dall’arbitro. La palla del pari ce l’ha Serrotti al minuto 85 ma la sorte volta le spalle all’Arezzo con il numero 37 che colpisce una clamorosa traversa su assist di Piu a Nobile battuto. L’arbitro concede 5 minuti di recupero ma non c’è più tempo per provare a recuperare e così gli amaranto tornano immeritatamente a mani vuote da San Benedetto.

 

Stadio “Riviera delle Palme’’ – ore 12.30

 

SAMBENEDETTESE (4-3-1-2): 22 Nobile; 33 Liporace, 15 Cristini, 6 Di Pasquale (dal 22’ 4 D’Ambrosio), 5 Enrici; 18 Fazzi, 14 Rossi, 23 Angiulli; 10 Botta; 11 Maxi Lopez, 32 Lescano

A disposizione: 12 Fusco, 2 Biondi, 3 Trillò, 8 Chacon, 13 Babic, 20 Serafino, 21 Mehmetaj, 24 Bacio Terracino, 25 Scrugli, 28 Goicoechea, 30 De Ciancio

Allenatore: Paolo Montero

 

AREZZO (3-4-3): 1 Sala; 5 Sbraga, 3 Cherubin, 19 Pinna; 26 Ventola, 46 Altobelli (dal 69’ 31 Di Paolantonio), 37 Serrotti, 16 Luciani (dal 76’ 25 Sussi); 11 Cerci (dal 62’ 10 Cutolo), 8 Carletti (dal 62’ 27 Perez), 23 Di Grazia (dal 62’ 24 Piu)

A disposizione: 13 Melgrati; 4 Arini, 15 Maggioni, 29 Kodr, 35 Zitelli, 44 Iacoponi

Allenatore: Roberto Stellone

Indisponibili: Belloni, Benucci, Bonaccorsi, Karkalis, Pesenti, Picchi, Stampete, Zuppel

 

ARBITRO: Ruben Arena di Torre del Greco  – Assistenti: Cavallina e Pascali – Quarto uomo: Arace

NOTE: gara a porte chiuse. Ammoniti: 12’ Rossi, 28’ Di Grazia, 47’ Maxi Lopez, 86' Pinna. Espulso: 79’ Ventola

RETI: 67’ Botta

 

scritto da: Simone Trippi, 07/03/2021

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Samb-Arezzo 1-0, intervista a Roberto Stellone