SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
In attesa del Sudtirol il Padova batte il Perugia nel big-match di giornata e prova la fuga
Lo scontro al vertice premia i veneti che regolano di misura gli umbri grazie ad una rete di Firenze nella ripresa. Aspettando Mantova-Sudtirol che si gioca questa sera il vantaggio del Padova sulla concorrenza aumenta decisamente complice anche il crollo del Modena nel derby di Carpi, con i canarino battuti sonoramente dai ragazzi di Pochesci. In coda seconda vittoria consecutiva per la Vis Pesaro, mentre perdono ancora Legnago, Ravenna ed Arezzo
TweetGiornata numero ventinove che, in attesa del monday night tra Mantova e Südtirol, si è aperta con la vittoria della Samb (1-0) sull’Arezzo. Decide Botta su punizione. Nell’altra partita dell’ora di pranzo, pareggio tra Imolese e Triestina (0-0). Poche le emozioni, ritmi bassi, anche se i giuliani hanno cercato fino alla fine di portare a casa i tre punti. Da segnalare, al 76’, l’infortunio muscolare accusato dal secondo assistente Stefano Lenza. Il guardalinee ha provato a stringere i denti, ma dopo pochi minuti è stato costretto ad alzare bandiera bianca. È stato sostituito dal quarto uomo Daniele Virgilio, che ha permesso così di far proseguire la gara. Nelle partite del pomeriggio, sonante vittoria del Matelica (5-1) sul Legnago. Mattatore della contesa Leonetti, autore di una doppietta. Il primo piazzando il pallone all’angolino basso da dentro l’area, il secondo insaccando in porta da pochi passi. Le altre reti dei marchigiani a firma Balestrero, che rifinisce in rete un’ottima azione corale, Moretti che con un destro potente e preciso trova l’incrocio dei pali e del solito Volpicelli, con un gran tiro di sinistro che piega le mani a Pizzignacco. Goal ospite, del momentaneo 3-1, a firma Grandolfo, su rigore, fischiato per un fallo di De Santis su Chakir. Il derby tra Fano e Fermana si chiude sull’1-1. Partono forte gli ospiti che si vedono annullare due reti per fuorigioco nei primi minuti di partita. Al 34’ Fano in dieci per l’espulsione di Brero, per un fallo considerato da ultimo uomo su Cais. Ad inizio ripresa il vantaggio ospite con Neglia che, innescato da D'Anna, scende sulla destra e dopo aver superato un avversario, batte Viscovo. La Fermana spinge alla ricerca del raddoppio, ma alla prima vera occasione, i granata pareggiano, a dieci dal termine, grazie ad un bello spunto di Scimia. La partita in pratica si chiude qui. Importantissimo successo in chiave salvezza per la Vis Pesaro a Cesena (0-2), che regola gli uomini di Viali con due gol nella ripresa. Primo tempo giocato su buoni ritmi dai padroni di casa, che hanno colpito il palo con Petermann, che lamentavano tra l’altro, tra le loro fila, numerose assenze. I biancorossi passano al 50’ con una magistrale punizione calciata da Di Paola e chiudono la gara nei minuti finali grazie ad un preciso colpo di testa di Nava, servito alla perfezione dall’ottimo Carissoni. Il Cesena nel post partita ha molto criticato la direzione di gara del signor Marco Emmanuele di Pisa, reo di aver annullato il gol del pari realizzato da Caturano, rientrato dopo il lungo infortunio. Nelle gare del tardo pomeriggio gli occhi erano tutti per la partita che poteva valere il campionato, ovvero quella tra Padova e Perugia, che ha visto imporsi i biancoscudati per 1-0. Questo potrebbe essere lo scatto decisivo per la vittoria finale. Prima frazione che ha visto un paio di occasioni per parte, su tutte la traversa di Rossettini, di testa, sugli sviluppi di un angolo. Nella ripresa le squadre sembrano non affondare il colpo, ma al 73’ arriva il gol che può valere una stagione. Cross dalla destra di Germano, Della Latta fa la sponda di testa per Firenze, che con una bella girata, infila Fulignati. Il Perugia si getta in avanti, prestando il fianco ai contropiedi veneti, sfiorando il pari con Elia. Nonostante i 6 minuti di recupero il risultato non cambia. Il Padova con questa vittoria si avvicina prepotentemente alla B. Negli altri incontri vittoria sia per la Feralpi che per il Gubbio. I Leoni del Garda si impongono nettamente sulla Virtus (4-0). Vantaggio nel primo tempo di Scarsella che servito meravigliosamente da Gavioli, batte Giacomel. Il raddoppio a firma Morosini che di testa supera nuovamente l’estremo veneto approfittando di un bell’assist di Guerra. Proprio l’attaccante firma il tris al minuto 34, capitalizzando al meglio l’interdizione di Carraro ed il filtrante di Ceccarelli. Ad inizio ripresa piove sul bagnato, con la squadra di Fresco che resta in 10 a causa dell’espulsione di Pellacani per doppia ammonizione. I ragazzi di Pavanel non affondano più di tanto, trovando il quarto gol nei minuti di recupero con il solito Scarsella, che sfrutta al meglio un bel passaggio di Petrucci. Gli eugubini probabilmente firmano la permanenza in categoria con la perentoria vittoria per 3-1 sul Ravenna. I romagnoli si erano portati in vantaggio al 20’ minuto dal dischetto con Sereni, rigore procurato da Pasquato. Gli uomini di Torrente in appena dieci minuti ribaltano completamente la partita. Sainz-Maza trova il pari di testa, sfruttando anche una deviazione di un difensore ospite, poi lo stesso spagnolo trova doppietta e vantaggio con un tiro dalla distanza che sorprende Tonti, complice anche in questo caso un leggero tocco di un avversario. Pellegrini firma la terza marcatura sfruttando un grossolano errore del portiere giallorosso, che serve direttamente la punta umbra, che controlla e insacca alle spalle dell’estremo difensore. La seconda frazione perde di ritmo e ad eccezione di un paio di fiammate di Munoz e Gomez per il Gubbio, la partita si trascina stanca fino alla fine. La domenica si è chiusa con il derby tra Carpi e Modena che ha visto i padroni di casa imporsi con un netto 3-0. Primo tempo che si chiude con gli uomini di Pochesci in vantaggio grazie al gol lampo di Ghion, dagli undici metri. Rigore fischiato per un fallo di Gagno su Lomolino. Nella ripresa arriva il raddoppio. Giovannini tiene palla sulla destra, crossa in mezzo all'area dove arriva Venturi che, con un piatto destro non perfetto ma preciso, piazza la palla alla destra di Gagno. Al 75’ arriva il secondo rigore i biancorossi, per un fallo di mano di Pergreffi. Ghion firma doppietta e 3-0, spiazzando il portiere. Nei minuti di recupera arriva anche un calcio di rigore per i canarini per un fallo di Sabotic su Scappini. Lo stesso attaccante si presenta dal dischetto, prova lo scavetto, ma Rossi blocca con facilità.
Top - Da premiare il momento della Vis Pesaro di mister Di Donato, che ha inanellato la seconda vittoria consecutiva, espugnando con perentorio 0-2 il Manuzzi di Cesena. Prestazione perfetta, quella dei biancorossi, che hanno retto botta nel primo tempo, per poi far propria la gara nella ripresa. Marchigiani guidati in campo da un magistrale Di Paola, che sono stati cinici e applicati quanto basta per potare a casa l’intera posta. Continuando con l’intensità vista nelle ultime due gare la salvezza diretta per la Vis non è un miraggio, ma anzi un obbiettivo concreto.
Flop: Torna dietro la lavagna l’Arezzo, che perde a San Benedetto e per le disavventure altrui, sconfitte per Legnago e Ravenna, non vede allontanarsi le dirette concorrenti per i play-out, ma le partite sono sempre meno ed i punti a disposizioni iniziano a non esser poi più tanti. La prova tutto sommato non è stata totalmente da buttare, soprattutto nel primo tempo, Carletti e Altobelli erano stati i migliori, ma perdere partite con un solo tiro in porta e sbattere sulla traversa, per il possibile pareggio, oltretutto in dieci, non sono segnali incoraggianti per cercare di raggiungere la salvezza. Le prossime partite Fermana, Fano ed Imolese saranno decisive e fondamentali per il campionato degli amaranto.
scritto da: Mauro Guerri, 08/03/2021
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