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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Samuele e Marco al Vicente Calderon di Madrid
NEWS

Il Padova si suicida a Modena. Ride il Perugia, gongola il Sudtirol che stasera può essere primo

Seconda sconfitta consecutiva in trasferta per il Padova che a Modena lascia primato e molte speranze di raggiungere la promozione diretta. Il Perugia passa a Ravenna ed è momentaneamente primo in virtù degli scontri diretti con i patavini. Stasera però il Sudtirol, impegnato a Trieste, potrebbe sovvertire tutto e balzare solitario al comando. In coda si salva matematicamente la Fermana che pareggia in extremis a Pesaro. Colpo Samb a Verona: pur senza stipendi da mesi i rossoblù di Montero centrano l'obiettivo play-off



Paolo Montero, allenatore della SambGiornata numero trentasei, terz’ultima della stagione regolare che, in attesa del posticipo di lunedì tra Triestina e Südtirol che potrebbe cambiare la storia di questo campionato, si è aperta con l’anticipo del sabato che ha visto la vittoria del Perugia a Ravenna (0-3). Non inganni il punteggio, perché è un risultato troppo severo per i romagnoli, che avevano giocato meglio il primo tempo, sfiorando la rete in un paio di circostanze con Sereni e Ferretti. Con un gran secondo tempo però il Perugia si sbarazza dei giallorossi. Al 54’ arriva il vantaggio. Cross morbido di Elia per Murano, che impegna Tomei con un colpo di testa, sulla ribattuta Rosi anticipa Codromaz e con un tocco sporco deposita nella porta sguarnita. Gli uomini di Caserta prendono campo e ad un quarto d’ora dal termine trovano il raddoppio. Rosi si libera di Esposito prende il fondo e crossa un pallone perfetto per la testa di Bianchimano che deve solo ribadire in rete. Allo scadere arriva il tris con il nuovo entrato Burrai che dal limite, su calcio di punizione, trova l’incrocio dei pali. Nelle gare del primo pomeriggio di domenica lo spareggio salvezza tra Legnago ed Arezzo si chiude sull’1-1. Vantaggio veneto con un gol molto contestato. Rolfini viene fatto rientrare in campo, dopo l’infortunio, vicino all’azione, il centravanti ruba palla a Cherubin innescando il contropiede, finalizzato in rete da Bulevardi. Nella ripresa l’Arezzo ci prova, una punizione di Di Grazia fa gridare al gol, Pizzignacco smanaccia con il pallone che potrebbe aver oltrepassato la linea. Il Legnago gestisce il vantaggio fino al 96’ quando Sussi pennella sulla testa di Di Grazia per il meritato pareggio. A Gubbio sfida importante in chiave play-off, tra i padroni di casa ed il Mantova che si chiude sullo 0-0. Primo tempo con gli ospiti che si sono fatti preferire in apertura ed il Gubbio che ha fatto tanto possesso palla, ma le occasioni latitano. Secondo tempo sulla stessa falsa riga, con la tattica che la fa da padrona. Il derby marchigiano tra Matelica e Fano si è chiuso anch’esso a reti inviolate (0-0). Prima frazione decisamente sottotono, senza grandi occasioni da rete. Nella ripresa i padroni di casa ci provano, senza troppa convinzione e alla fine il pari accontenta tutti. A Verona la gara tra Virtus e Samb si chiude con la vittoria della squadra di Montero per 0-1. Primo tempo piacevole, chiuso a reti inviolate, con Botta che ha fatto tremare la porta di Sibi colpendo la traversa con una bordata dalla distanza. Ad inizio ripresa Lescano porta in vantaggio i marchigiani, quando ben servito dal solito Botta, vince il duello con Visentin e trova il diagonale vincente. Gli ospiti si mettono in controllo e sfiorano il raddoppio nel finale. Nel tardo pomeriggio la ormai ex capolista Padova, al Braglia, cade pesantemente contro il Modena (3-0). Partita che parte forte con le squadre che si affrontano a viso aperto, con i canarini che sfiorano la rete con Pierini in apertura. Al 25’ la squadra di Mignani passa. Azione rapida con Spagnoli che supera Rossettini e poi appoggia al limite dell'area per Luppi che di prima si accomoda il pallone sul destro e trova l'angolino. I biancoscudati accusano il colpo e appaiono lenti e prevedibili. Ad inizio ripresa Pelagatti commette fallo su Pierini, per Gualtieri è rigore che lo stesso numero 27 dei gialloblù realizza con freddezza per il raddoppio. Gli ospiti sono in confusione e subiscono la terza rete modenese con un contropiede perfetto orchestrato da Pierini che serve in area Muroni che controlla e scarica un destro alle spalle di Dini. Al Padova saltano i nervi e restano anche in 10 per l’espulsione di Matteo Mandorlini, reo di aver mandato platealmente a quel paese il direttore di gara. Con questo risultato il Perugia affianca e per gli scontri diretti scavalca il Padova in vetta, ma il Südtirol, vincendo a Trieste, può passare in testa solitario. Nell’altro incontro delle 17.30 la Feralpi non ha problemi ad imporsi sul Carpi con un punteggio tennistico (6-1). Passano appena centoventi secondi e Ceccarelli porta avanti i gardesani con un bello spunto personale. Al 25’ arriva il raddoppio con Guerra che spinge in rete ben piazzato dentro l’area piccola. Dopo la mezz’ora D’Orazio firma il tris trovando l'angolino lontano dal vertice dell'area di rigore. Prima del riposo arriva la quarta rete con Giani con una gran botta al volo sugli sviluppi di uno schema su calcio piazzato. Nella ripresa la Feralpi trova la quinta rete con Tulli con una poderosa conclusione. A meno di venti dal termine arriva il gol della bandiera del Carpi grazie a De Sena, che, lanciato davanti a De Lucia, lo batte con freddezza. Nel recupero Tulli firma la doppietta personale in contropiede con un gran sinistro ad incrociare sul palo lontano. In serata due derby importanti soprattutto in chiave salvezza. Al Manuzzi quello romagnolo tra Cesena ed Imolese che ha visto gli ospiti imporsi per 0-2. Nella prima frazione non pungono gli attacchi delle due squadre, che si sono affrontate prevalentemente a centrocampo. Nella ripresa parte meglio l’Imolese del nuovo mister Mezzini, con Tommasini sugli scudi. Al 65’ la svolta del match. Fallo di mano di Ricci su conclusione di Polidori. Giallo per il difensore e rigore, che l’ex attaccante di Arezzo e Viterbese trasforma con freddezza. I bianconeri provano a reagire, ma non creano nulla più di qualche mischia. Nel finale il raddoppio del solito Polidori con una sforbiciata da antologia, che non lascia scampo a Nardi. Infine a Pesaro il derby marchigiano tra Vis e Fermana si chiude sull’1-1. Succede tutto negli ultimi quindici minuti, dopo una partita poco vibrante. Al 75’ la Vis passa. Giraudo raccoglie un corner allontanato dalla difesa gialloblu, calcia ad incrociare e sulla traiettoria si inserisce in spaccata Marchi che batte Ginestra. A poco dal termine Urbinati piazza il pari con tiro radente sul primo palo. Pareggio che sorride solo alla squadra di Cornacchini, adesso matematicamente salva.

 

Top - Premio ai giocatori ed a tutto lo staff tecnico della Samb, che ha deciso di onorare il campionato fino alla fine, presentandosi anche in questa trasferta, nonostante gli stipendi manchino da ottobre e lo spettro del fallimento sia dietro l’angolo. La vittoria di oggi a Verona in casa della Virtus è stata figlia di una prova giocata con il coltello tra i denti, con il giusto piglio, lasciandosi i problemi, almeno per 90 minuti alle spalle. Questi tre punti qualificano matematicamente i rossoblù alla post season, un premio meritato da tutta la truppa di Montero, che a fine partita ha dedicato la vittoria a tutta la città, che si è stretta intorno alla squadra. In settimana sono attese novità per quanto riguarda l'istanza di concordato in bianco presentata da Serafino ed accettata dal Tribunale di Ascoli.

 

Flop - Il Padova rischia di aver compromesso la promozione nelle due ultime trasferte, prima con la sconfitta a Trieste ed in questo turno con quella sonante a Modena. La squadra è apparsa nervosa, lo dimostrano i cinque ammoniti ed un espulso per proteste negli ultimi 90 minuti. Fisicamente non è più la formazione brillante ammirata fino ad un mese fa, perendo anche le giuste distanze tra i reparti. La difesa è apparsa distratta, il centrocampo con poca inventiva ed in avanti il solo Chiricò non basta. A Modena il passivo è stato pesante, a causa degli errori in serie commessi dalla compagine veneta. Adesso la promozione diretta in Serie B è compromessa e sarà in bilico fino all'ultimo.

 

scritto da: Mauro Guerri, 19/04/2021





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