E' il giorno di Arezzo-Ravenna, Gli amaranto si giocano un campionato in 90 minuti

Alle 20.30 di stasera andrà in scena al ''Comunale'' un vero e proprio spareggio. Amaranto e giallorossi si giocano la stagione in 90 minuti e solo la vittoria può alimentare i sogni di salvezza di entrambe le contendenti. l'Arezzo arriva a questo snodo cruciale in buone condizioni sia fisiche che mentali e dovrà avere lo stesso atteggiamento mostrato nelle ultime due gare. Intanto la città si stringe attorno alla sua squadra: sono 3000 i biglietti virtuali venduti da Curva Minghelli ed Orgoglio Amaranto

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Dopo 210 giorni dall’esordio in campionato di Salò l’Arezzo si gioca contro il Ravenna un intero campionato. A 180 minuti dal termine solo la vittoria può tenere in corsa gli amaranto che potrebbero questa sera raggiungere l’ingresso matematico nei play-out. Tanta acqua è passata sotto i ponti da quel lontano 27 settembre quando l’Arezzo collezionò sulle rive del Garda la prima delle sue 18 sconfitte di questo tremendo campionato. Se andiamo a vedere chi c’era allora fra campo e panchina vediamo che fra i convocati di questa sera ci sono solo sei reduci di quella gara: Luciani, Benucci, Cutolo e Piu che giocarono dall’inizio, Sussi che subentrò e Maggioni che restò in panchina. Ben 17 dei convocati di stasera all’epoca non erano ancora tesserati per il Cavallino ma sarebbero arrivati, chi prima chi dopo, a stagione in corso. Questi numeri fotografano bene la stagione dell’Arezzo, ma stasera questi numeri non saranno più importanti. Stasera l’Arezzo si gioca tutto e per 90 minuti le chiacchiere e le riflessioni varie lasceranno il campo all’adrenalina e alla sofferenza tipica di uno spareggio dove tutto può succedere. Perché la partita con il Ravenna è in tutto e per tutto uno spareggio. I romagnoli devono solo vincere per sorpassare l’Arezzo e cercare di mantenere il distacco dal Legnago entro gli otto fatali punti della forbice. Un pareggio condannerebbe i ragazzi di mister Colucci alla D ma l’ics costringerebbe anche l’Arezzo a fare bottino pieno a Cesena e sperare in qualche incrocio fortunato dagli altri campi. Ecco quindi servito il menu di stasera. L’Arezzo arriva a questo incontro in buone condizioni sia fisiche (l’infermeria tranne Belloni è praticamente vuota) che mentali (il pareggio al minuto 96 di Legnago è stato un’iniezione di entusiasmo fondamentale) e questo è già un dato di fatto importante. La città si è stretta attorno alla propria squadra grazie all’iniziativa della prevendita virtuale organizzata dai gruppi della curva assieme ad Orgoglio Amaranto. Ci sono quindi tutti i presupposti per poter centrare l’obiettivo facendo leva sulla voglia di tutti di restare in serie C. A proposito di C, stasera saranno fondamentali quattro cose che iniziano proprio con questa lettera: l’Arezzo dovrà giocare la sua partita con Cervello, Cuore e Coraggio, il tutto magari condito da un pizzico di C… che in gare del genere non guasta mai.

 

scritto da: Simone Trippi, 25/04/2021

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