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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Sara davanti al Duomo di Milano
NEWS

Un Arezzo sfortunato raccoglie solo un punto contro il Ravenna. A Cesena non bisogna perdere (1-1)

Doveva essere una partita difficile e così è stato. Dopo un avvio contratto i romagnoli la sbloccano con Martignago che approfitta di un errore grossolano di Cherubin. Di Paolantonio la recupera dopo pochi minuti e nella ripresa l'Arezzo paga dazio alla sfortuna. Altobelli e Di Grazia colpiscono i legni della porta avversaria, con il portiere ospite Tomei che è miracoloso su Carletti prima e Sbraga poi. Nel finale Luciani evita la beffa e così fra sette giorni gli amaranto dovranno fare almeno un punto a Cesena e sperare che il Ravenna non vinca di goleada con il Carpi per agguantare gli spareggi finali



17 anni fa, era il 25 aprile 2004, l’Arezzo di Somma festeggiava la promozione in serie B. Oggi l’Arezzo di Stellone può mettere un’ipoteca sull’ingresso ai play-out affrontando in un vero e proprio spareggio il Ravenna di mister Colucci. Rientra Luciani dalla squalifica che rileva Maggioni mentre a centrocampo gioca Di Paolantonio con Benucci che parte dalla panchina. Carletti, recuperato dopo il guaio alla caviglia di Legnago, guida l’attacco amaranto assistito da Cutolo e Di Grazia.

La prima azione della partita è degli ospiti con Sereni che innescato da Martignago conclude dai 15 metri trovando l’opposizione di Cherubin. L’Arezzo è contratta in queste prime fasi di gara poi poco dopo il decimo minuto un paio di iniziative di Cutolo mettono un po’ in affanno la difesa romagnola. Prima tegola per Stellone al 15’: Pinna è costretto a chiedere il cambio per un problema alla caviglia con Maggioni che fa il suo ingresso in campo con Luciani che si sposta sulla corsia di sinistra. La partita si sblocca al 20’: l’errore è di Cherubin che perde palla nella propria trequarti dando via libera a Martignago che appena dentro l’area fredda Sala con un rasoterra preciso. Ci prova subito Cutolo a ristabilire la parità chiamando al difficile intervento Tomei dal vertice destro dell’area romagnola. Gli amaranto accusano il colpo ed il Ravenna guadagna un paio di angoli fortunatamente senza esiti. Ci pensa Di Paolantonio al 28’ con una conclusione radente da fuori area che trova impreparato il portiere ospite a cui sfugge il pallone che termina la sua corsa in fondo alla rete. La partita è nervosa e le occasioni da una parte e dall’altra latitano. L’arbitro concede quattro minuti di recupero ma il punteggio resta in parità. Pareggio che non serve a nessuna delle due squadre che nella ripresa dovranno per forza di cose provare a superarsi.

La ripresa inizia con l’Arezzo che ha subito la palla del vantaggio con Altobelli che si trova al limite dell’area piccola sugli sviluppi di una punizione e gira trovando il palo con nessun compagno che riesce a ribadire in rete. Poteva essere l’episodio che indirizzava la gara dalla parte amaranto ma così non è e la partita va avanti con lo stesso clichet del primo tempo. Al 58’ Di Grazia si guadagna un ottima punizione dal limite. Lo stesso numero 23 si incarica della battuta colpendo la parte superiore della traversa. Secondo legno amaranto di questa ripresa con l’Arezzo che comincia ad essere in debito con la sorte. Altra palla-gol al 65’ con Carletti che spreca a tu per tu con Tomei dopo prezioso assist di Di Paolantonio. Occasione anche per il Ravenna con Sereni che al 68’ non trova la deviazione giusta da centro area su cross dalla sinistra. Al 74’ cambi per l’Arezzo: fuori Di Grazia e Di Paolantonio e dentro Piu e Perez per un assetto estremamente offensivo. Da Modena arrivano buone notizie con il Legnago sotto di tre reti. Ci prova da fuori Arini al minuto 80’ ma Tomei devia in angolo. Sul tiro dalla bandierina svetta Sbraga ma il portiere romagnolo toglie con un miracolo la palla dalla rete. A quattro dal termine è Ferretti ad incunearsi nell’area amaranto ma Sala para a terra, poi è Luciani qualche secondo più tardi ad immolarsi sulla conclusione a botta sicura di Marozzi. Fuori Cutolo e Carletti dentro Sussi e Iacoponi per un finale di gara sempre più incandescente. Vanacore si fa cacciare per un fallaccio su Iacoponi ma termina così. L’Arezzo paga un pizzico di mala sorte sotto porta e fra sette giorni dovrà non perdere a Cesena per agguantare i sospirati play-out.

 

Stadio “Città di Arezzo’’ – ore 20.30

  

AREZZO (4-3-2-1): 1 Sala; 16 Luciani, 5 Sbraga, 3 Cherubin, 19 Pinna (dal 16’ 15 Maggioni); 46 Altobelli, 4 Arini, 31 Di Paolantonio (dal 74' 24 Piu); 10 Cutolo (dall'87' 25 Sussi), 23 Di Grazia (dal 74' 27 Perez); 8 Carletti (dall'87' 44 Iacoponi)

A disposizione: 13 Melgrati; 21 Benucci, 26 Ventola, 29 Kodr, 35 Zitelli, 36 Karkalis, 37 Serrotti

Allenatore: Roberto Stellone

Indisponibili: Belloni, Bonaccorsi, Pesenti, Picchi

 

RAVENNA (4-3-3): 34 Tomei; 3 Vanacore, 15 Codromaz, 33 Boccaccini, 30 Perri; 26 Esposito, 27 Papa, 18 Rocchi (dall'84' 8 Franchini); 7 Ferretti, 21 Sereni, 20 Martignago (dall'81' 11 Marozzi)

A disposizione: 22 Raspa, 32 Albertoni, 2 Alari, 5 Fiorani, 10 Meli, 17 Mancini, 23 Caidi, 25 Jiday, 29 Benedetti, 31 Fiore

Allenatore: Leonardo Colucci

 

ARBITRO: Zufferli di Udine  – Assistenti: Pompei Poentini e Zampese – Quarto uomo: Bitonti

NOTE: gara a porte chiuse. Angoli: 4-6. Ammoniti: 17’ Arini, 23’ Perri, 81’ Sereni, 81’ Luciani. Espulso: 90’ Vanacore

RETI: 20’ Martignago, 28 ‘ Di Paolantonio

 

scritto da: Simone Trippi, 25/04/2021





Arezzo-Ravenna 1-1, intervista a mister Stellone

Arezzo-Ravenna 1-1
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