Molti i verdetti ancora da scoprire. Ecco programma e combinazioni dell'ultima giornata

Domenica con calcio d'inizio fissato per le ore 15 si concluderà la stagione regolare di Lega-Pro. Tutto è ancora da definire: dalla promozione diretta, alla retrocessione in serie D fino alla griglia definitiva di play-off e play-out sono ancora molte le squadre che negli ultimi 90 minuti si giocheranno un'intera stagione. Vediamo il regolamento, il programma e le possibili combinazioni di questa ultima giornata

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Ultimi novanta minuti di campionato che, al loro termine, daranno i verdetti definitivi che ancora mancano nel girone B. Prima di analizzare situazioni e numeri, diamo un’occhiata al regolamento, in caso di arrivo a pari punti di due squadre. La classifica verrà stabilita da cinque criteri, che hanno valenza sia per la promozione, che per la retrocessione, che per i piazzamenti negli spareggi. In ordine di applicazione:

1. Punti negli scontri diretti;
2. Differenza reti negli scontri diretti;
3. Differenza reti generale;
4. Reti totali realizzate in generale: dovesse equilibrarsi anche la situazione della differenza reti delle due squadre, a decidere sarebbe il numero totale di gol fatti;
5. Sorteggio.

 

L'AREZZO AI PLAYOUT SE...

Andiamo più nel concreto, analizzando le posizioni ancora non assegnate, partendo da quelle che a noi interessano maggiormente. L’Arezzo va ai playout se vince a Cesena, oppure pareggia ed il Ravenna non vince con almeno cinque gol di scarto la sua sfida contro il Carpi, infine se perde a Cesena, il Ravenna non vince e non vincono né Legnago e né Imolese.

Gli amaranto saranno quindi di scena in Romagna contro i bianconeri che sono già sicuro dei playoff, ma che devono ancora definire la posizione finale. Attualmente occupano la settima posizione con 54 punti e potrebbero essere scavalcati all’ultima giornata dalle più dirette inseguitrici, ovvero Samb (54) e Matelica (53). Le due squadre però avranno gare difficili. I rossoblù saranno di scena a Padova, con i veneti in lotta per la promozione diretta ed i ragazzi di Colavitto affronteranno l’Imolese impegnata per ottenere la miglior posizione possibile negli spareggi per non retrocedere. Quindi nella peggiore delle ipotesi il “cavalluccio” chiuderà presumibilmente il campionato in questa posizione ma, anche se dovesse scivolare in ottava piazza, non precluderebbe nulla sulla prima gara di spareggi che sarebbe ugualmente al Manuzzi, grazie al Modena.

 

IL MODENA MIGLIORE QUARTA DI LEGA PRO

I canarini, miglior quarta della terza serie, aprono i playoff all’undicesima del campionato, che sfiderà così la sesta in graduatoria. Per chiudere il discorso sul Cesena, sono in vantaggio negli scontri diretti sia con la Samb che con il Matelica, per la miglior differenza reti totale. Il Ravenna di contro deve sperare che i cugini bianconeri facciano partita vera o che in caso di pareggio dell’Arezzo vincano con ben cinque reti di scarto contro il Carpi. La squadra di Pochesci già salva e mentalmente non proprio sul pezzo, in campionato, ha subito nel girone di ritorno due volte sei reti (Padova e Feralpi) ed una volta cinque (Samb). Di contro però i ravennati non sono una macchina da gol (peggior attacco con 31 reti), di cui 11 realizzate da Mokulu, fermato ai box dall’antidoping, quindi se i romagnoli realizzano in una sola partita 1/6 delle reti fatte in tutto il campionato, qualcosa non sarebbe andato secondo logica.

 

OCCHIO ALLA FORBICE

Ovviamente se Arezzo e Ravenna perdono ed una tra Imolese e Legnago vince, si apre la forbice e la quint’ultima si salva diretta condannando amaranto e giallorossi alla D senza spareggi. Rimanendo appunto nella zona calda Legnago, Imolese (a pari punti a 35) e Fano (che insegue a due lunghezze) si giocano le altre tre posizioni della griglia play-out, anche se i granata per guadagnare una posizione devono sperare in un doppio Harakiri delle due squadre che la precedono. Se restano queste le posizioni, Legnago quint’ultimo per la miglior classifica negli scontri diretti, mentre in un ipotetico arrivo con le tre squadre a pari punti, la classifica avulsa premierebbe ancora i veneti, con Imolese quartultima e Fano terzultimo.

 

PERUGIA FAVORITO PER IL PRIMO POSTO

In vetta Perugia in B se vince o se fa lo stesso risultato del Padova, che domenica tiferà per la Feralpi, avversario del Grifo, che ancora deve conquistarsi la quinta posizione (necessita per la matematica di un punto) e resistere così all’attacco della Triestina, che domenica affronterà un Mantova con un piede nei play-off, ma con la testa e le gambe non proprio al top da alcune giornate. Infatti i virgiliani sono decimi, appaiati alla Virtus, ma favoriti in classifica dallo scontro diretto con i veneti che attualmente sono all’undicesimo posto, ultimo utile per approdare agli spareggi.

 

LA LOTTA PER I PLAYOFF

I rossoblù dovranno difendere il vantaggio di tre punti sul Gubbio nella sfida casalinga del Gavagin-Nocini che li vedrà opposti al Modena. In questo caso ad arrivo a pari punti delle tre squadre, sarebbero proprio i veneti a farne le spese, visto i peggiori scontri diretti nei confronti di eugubini e Mantova. Per la squadra di Fresco è necessario conquistare nell’ultimo turno almeno un punto per accedere alla post-season. Mentre se arrivassero appaiati Gubbio e lombardi a farne le spese sarebbero proprio i biancorossi di Troise.

 

Sperando di essere stati esaustivi, abbiamo cercato di fare chiarezza su ciò che ancora non è stato deciso in questo girone. Ultimi novanta minuti che possono ancora regalare tante emozioni e grosse sorprese, per scrivere la storia di questo campionato, poi voce a play-off e play-out.

 

scritto da: Mauro Guerri, 27/04/2021

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