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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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NEWS

Play-off: è subito caos. Triestina-Virtus Verona rinviata per Covid, spareggi verso lo stop

Subito un problema per la Lega-Pro, costretta a fare i conti con un focolaio di Covid scoppiato nel gruppo squadra della Virtus Verona, costretta così ad interrompere qualsiasi attività fino a data da destinarsi. Il secondo turno degli spareggi promozione potrebbe così slittare con tutti i problemi che questo stop comporterebbe. Nelle gare giocate intanto Grosseto, Juventus U23 e Foggia si impongono in trasferta e passano a sorpresa il primo turno



Davide Merola (Grosseto), due gol e un assist nel primo turno dei play-off

Playoff che si aprono subito con un problema non di poco conto per il loro svolgimento, ovvero il rinvio causa Covid della gara tra Triestina e Virtus Verona, per via di un focolaio nella squadra veneta. Allo stato attuale, all'interno del gruppo squadra, sono ben dieci le positività. Alla luce dei fatti, oltretutto in continua evoluzione, ascoltate le autorità competenti, ogni attività della compagine di Fresco è stata sospesa a tempo indeterminato. Quindi dopo la prima giornata è molto probabile uno stop, almeno fino al recupero della partita, anche se ad ora non c’è nulla di ufficiale.

 

Tornando al campo, gli spareggi si sono aperti con la vittoria casalinga del Cesena sul Mantova (2-1). Succede tutto nel primo tempo. Cavalluccio sul doppio vantaggio grazie a Bortolussi, ben servito da un assist di Zappella e Caturano, che stacca più in alto di Milillo ed insacca alle spalle di Tosi. Allo scadere del tempo, dal dischetto, Ganz trova la rete che poteva riaprire il match. Nella ripresa la gara è spezzettata anche se giocata su ritmi alti, con tanti falli e diverse occasioni da gol per parte non concretizzate, su tutte la conclusione di Guccione disinnescata alla grande da Nardi. Nonostante ciò, il risultato non cambia con i romagnoli che passano il turno. Continua la favola del Matelica che regola (3-1) la Samb, alla fine di un derby marchigiano rimasto in bilico fino alla fine. Partita vibrante e decisamente maschia (8 ammoniti ed un espulso), con il primo tempo che si chiude a reti inviolate. Passano pochi minuti della seconda frazione ed i padroni di casa passano con Calcagni, che da limite, sfruttando una sponda di Alberti, infila la sfera alle spalle di Nobile. La Samb non ci sta ed al 70’ trova il pari con D’Angelo, con una conclusione potente dalla distanza. A dieci dal termine rossoblù in dieci a causa del rosso diretto a Goicoechea, per un fallo da ultimo uomo su Moretti lanciato a rete. A poco dal termine per un fallo di mano di D'Angelo, l'arbitro assegna il penalty in favore dei biancorossi padroni di casa. Moretti dal dischetto non fallisce. Nei minuti di recupero Alberti trova la terza rete in contropiede. Per la Samb adesso inizierà un'altra partita, molto più difficile ed irta, quella per evitare il fallimento. Se l'ultima squadra qualificata sarà la Triestina, i due match saranno Feralpisalò-Matelica e Triestina-Cesena. In caso di qualificazione della Virtus Verona, invece Feralpi-Virtus e Cesena-Matelica.

 

Dando un’occhiata agli altri gironi, nell’A, la sorpresa arriva da Lecco dove il Grosseto si impone con un netto 4-1. Dopo un primo tempo sottotono, la ripresa è una girandola di reti. I maremmani passano in apertura con Raimo che da fuori trova una traiettoria imparabile. Iocolano al 70’ centra il pari per i lombardi dal dischetto. Gli ospiti non ci stanno e appena tre minuti dopo passano con Sicurella, ben imbeccato da Merola. Proprio l’ex Arezzo è il mattatore della sfida siglando le altre due marcature entrambe in contropiede, sfruttando un Lecco totalmente in avanti per cercare di recuperare la partita. Altra squadra che ha invertito i pronostici è stata la Juve B, capace di imporsi a Busto, contro la Pro Patria (1-3). In apertura di partita sono addirittura i bustocchi a portarsi in vantaggio grazie a Latte Lath che recupera palla a centrocampo, si invola verso l’area avversaria e con un destro bellissimo dal limite trafigge Israel. Passano poco più di dieci minuti e Ranocchia con una magistrale punizione riporta la partita in parità. Al minuto 55’ il gol del vantaggio bianconero. Errore da parte della difesa di casa, con Saporetti che rinvia su Brighenti, con l'attaccante che, nonostante la posizione molto defilata, calcia col destro battendo Greco. Al quinto di recupero Félix Correia in contropiede chiude la sfida. Nell’ultima gara in programma del raggruppamento A, l’Albinoleffe regola nel finale il Pontedera (1-0). Partono forte i seriani, sfiorando il gol con Manconi e Gelli, poi il Pontedera prende maggiormente le redini del confronto rendendosi pericoloso con un tiro di Milani. Nella ripresa granata che hanno cercato in tutti i modi di arrivare alla rete della qualificazione, con la palla della vittoria che capita a Caponi, a dieci dal termine, ma il suo destro colpisce il palo a Savini battuto. Al terzo di recupero il gol dell’Albino, con gli ospiti tutti in avanti, grazie a Manconi che batte Sarri presentandosi tutto solo a tu per tu. Prossimo turno con Pro Vercelli-Juventus Under 23 e Albinoleffe-Grosseto.

 

Nel girone C il Palermo regola con un secco 2-0 il Teramo. Rosanero che archiviano la pratica nella prima frazione. Al 9’ Floriano è infallibile dal dischetto, fallo di mano di Lasik su cross di Valente, mentre il raddoppio è una magia di Luperini. Marconi crossa dalla sinistra, sponda di Saraniti per l'arrivo dell’ex Pontedera, che si coordina ed in rovesciata batte Lewandowski da due passi. Nella ripresa Teramo maggiormente intraprendente, ma sulla sua strada trova uno straordinario Pelagotti. Prendendo in prestito una storica frase “Clamoroso al Cibali”, il Foggia batte a sorpresa il Catania per 3-1. Satanelli che nel finale di primo tempo passano in vantaggio, un po' a sorpresa, dopo un buon dominio territoriali degli etnei, con Balde su assist di Curcio. Al 64’ rossoneri che trovano il raddoppio con il solito Curcio, abile a sfruttare una perfetta verticalizzazione e bravo a superare sia Silvestri che Martinez. Passano cinque minuti ed il Catania riapre la partita grazie ad un’incertezza dell’estremo Fumagalli su un piazzato calciato da Maldonado. Il Foggia però è sul pezzo ed appena 240 secondi dopo cala il tris con la doppietta di Balde, che sorprende ancora la incerta difesa etnea. Nell’ultimo incontro in programma la Juve Stabia va avanti per il miglior piazzamento in campionato nei confronti della Casertana dopo il pareggio per 1-1. Succede tutto nell’ultimo quarto d’ora di partita. Falchetti che passano al minuto 77 grazie all’eterno Gigi Castaldo che, sfruttando un perfetto cross di Del Grosso, batte Farroni con preciso destro al volo. I padroni di casa si gettano in avanti a testa bassa, colpiscono un palo con Borrelli e centrano il pareggio a tre minuti dal termine su calcio di rigore, per un fallo di Buschiazzo su Vallocchia. Dopo alcuni minuti di proteste concitate, Marotta dagli undici metri non sbaglia e regala la qualificazione alle Vespe. Nel prossimo turno il derbissimo tra Bari-Foggia e Juve Stabia-Palermo.

 

scritto da: Mauro Guerri, 10/05/2021





Play-off / Cesena-Mantova 2-1

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