Mariotti sulla panchina amaranto: c'è l'ufficialità. Mercoledì presentazione alla stampa

Con una nota ufficiale la S.S. Arezzo ha ufficializzato l'ingaggio di Marco Mariotti che sarà l'allenatore amaranto per la stagione 2021/2022. Il tecnico, trevigiano di nascita ma romano d'adozione, si era dimesso qualche settimana fa dalla guida del Carbonia dopo aver raggiunto con la matricola sarda una brillante salvezza in serie D. Mariotti ha già vissuto una breve parentesi ad Arezzo come secondo di Luciano De Paola nella stagione 2007/2008

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L’Arezzo riparte da Marco Mariotti. Il tecnico classe ’61, nativo di Treviso ma romano di adozione, è stato questo pomeriggio ufficializzato con una nota diramata dall’ufficio stampa della società e avrà quindi il compito di risollevare l’Arezzo dopo la rovinosa caduta in serie D. Il DS De Vito aveva annunciato qualche giorno fa che la scelta dell’allenatore era imminente ed i rumors che da qualche giorno rimbalzavano sul nome di Mariotti sono stati puntualmente confermati. Il nuovo trainer amaranto verrà presentato alla stampa mercoledì e di fatto comincerà in questi giorni a gettare le prime basi del suo Arezzo. Mariotti è in possesso del patentino allenatore anche per la Lega-Pro, quindi in caso di un eventuale ripescaggio sarà comunque nella prossima stagione al timone degli amaranto. Quest’anno il neo-mister è reduce da una brillante salvezza a Carbonia conclusasi con le dimissioni a sorpresa a sette giornate dal termine. Dimissioni che di fatto avevano fatto capire che qualcosa bolliva in pentola per il futuro prossimo dell’allenatore. Una carriera quella di Mariotti iniziata nel settore giovanile del Frosinone, continuata quindi con alcune esperienze da secondo di allenatori ben noti da queste parti (De Paola, Gustinetti, Sarri). Ad Arezzo c’è già stato per un breve periodo nella stagione 2007/2008 proprio come secondo di Luciano De Paola. Dopo aver sfiorato lo scudetto Under 18 alla guida della Ternana, sconfitta in finale dal Torino dopo i calci di rigore, Mariotti ha sempre allenato in D. Albalonga, Monterosi, Torres e appunto Carbonia nel suo curriculum, quindi la chiamata dell’Arezzo, per quella che diventa a tutti gli effetti la sfida più intrigante della propria carriera.

 

scritto da: La Redazione, 24/05/2021

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