Marco Mariotti si presenta alla stampa: ''Vincere e riconquistare i tifosi sono i miei obiettivi''

Ha preso ufficialmente il via con la presentazione del nuovo allenatore la stagione 2021/2022 dell'Arezzo. Marco Mariotti si è seduto alle ore 12 al tavolo della sala stampa dello stadio accompagnato dall'ad Sabatino Selvaggio e dal ds Enzo De Vito. Emozionato ma carico il nuovo trainer del Cavallino non si è sottratto alle domande dei giornalisti presenti facendo intendere che il suo Arezzo dovrà essere ben diverso da quello che qualche settimana fa è retrocesso in serie D

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Alle 12 di questa mattina, con l’ingresso in sala stampa di un elegante Marco Mariotti, nuovo allenatore del Cavallino, scortato dall’amministratore delegato Sabatino Selvaggio e dal direttore sportivo Enzo De Vito, ha ufficialmente preso il via la stagione 2021/2022 dell’Arezzo. Molti i giornalisti presenti e molta la curiosità di capire le basi del nuovo corso amaranto, a poche settimana dell’infausta retrocessione in serie D. ‘’Aggiungiamo oggi un tassello importante al nostro organigramma’’ – ha esordito Selvaggio – ‘’La prossima stagione dovrà essere quella della rinascita ed il nostro percorso dovrà essere vincente per riportare fiducia ed entusiasmo nell’ambiente amaranto’’. Ci ha poi pensato De Vito ad introdurre il nuovo mister: ‘’La nostra priorità era quella di individuare un profilo che conoscesse bene la categoria che ad oggi l’Arezzo dovrà fare. Mariotti ha subito dimostrato quella voglia di vincere e di far rinascere l’Arezzo che è l’auspicio di tutti noi. A prescindere dalla categoria che l’anno prossimo l’Arezzo disputerà.’’.

Ha preso quindi la parola Marco Mariotti che dopo i ringraziamenti di rito alla società ha subito dichiarato: ‘’Per me è un grande onore e motivo di orgoglio essere presentato oggi come allenatore dell’Arezzo. Conosco la passione e l’attaccamento ala propria squadra del popolo aretino anche per esperienze passate anni fa qui ad Arezzo quindi non voglio esagerare con le parole. So solo che tutti noi daremo il duecento per cento per riportare l’Arezzo nelle categoria che merita e per riavvicinare i tifosi alla propria squadra’’. Una trattativa nata e conclusa in poche ore quella che ha portato Mariotti ad essere oggi il nuovo allenatore del Cavallino a prescindere dalla categoria che gli amaranto disputeranno. Oggi però la realtà parla di serie D e Mariotti non si nasconde: ‘’Saremo una delle società più importanti ai nastri di partenza della serie D e questo tutti dovremo averlo bene in testa fin dal primo giorno di allenamento. L’Arezzo in D deve solo vincere e andrà costruita una squadra non sui nomi ma su gente che avrà bene in mente questo preciso concetto.’’. Un occhio alla Primavera ed un occhio anche ai giovani del territorio perché ''è importante avere quel senso di appartenenza che ti può dare quel qualcosa in più’’. In D serviranno i giovani e sarà importante ‘’avere giovani bravi’’, ma serviranno anche giocatori ‘’abituati a vincere’’ per costruire una squadra che dovrà andare ad imporre la propria forza in ogni partita. Pochi discorsi su moduli o tattiche ma molta importanza a parole come orgoglio e voglia di vincere. E sulla diffidenza che gioco forza troverà l’allenatore chiosa: ‘’La diffidenza fa parte della vita. Oggi è giusto che i tifosi siano diffidenti, sta a noi farli ricredere e portarli dalla nostra parte’’. E a chi fa notare al mister che sono sempre le solite parole di circostanza Mariotti è lapidario: ‘’Vi aspetto il primo giorno al campo di allenamento e vedrete’’.

In bocca al lupo mister.

 

scritto da: La Redazione, 26/05/2021

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Prima intervista con mister Mariotti