SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
A Wembley la panchina regala i quarti all'Italia. Chiesa e Pessina domano l'Austria all'extra-time
Era una partita difficile e così è stato. Dopo un primo tempo apprezzabile gli Azzurri hanno sentito il peso della prima partita da dentro o fuori di questi Europei ed hanno sofferto, rischiando grosso in un paio di occasioni, contro una coriacea Austria. Mancini rivoluziona cammin facendo centrocampo ed attacco e trova le carte vincenti proprio dai nuovi entrati. Nel primo supplementare prima Chiesa quindi Pessina danno all'Italia il pass per i quarti di finale. Venerdì a Monaco sfida contro la vincente di Belgio-Portogallo in programma stasera
TweetUn ottavo di finale difficile ed intenso regala all’Italia l’ingresso nei quarti di finale di Euro2020 al termine di 120 minuti di battaglia contro una buonissima Austria. Ci sono tante prime volte in questa gara e l’Italia ne ha pagato lo scotto riuscendo però a stare sempre in partita trovando nell’extra-time i colpi vincenti per continuare il proprio cammino. Per la prima volta gli Azzurri lasciano l’Italia per Londra con i favori del pronostico tutti dalla propria parte. Nella prima partita da dentro o fuori del torneo si affronta l’Austria, squadra che non ha niente da perdere e decisa a rendere oltremodo difficile la vita all’Italia. Molti giocatori sono alle prime vere esperienze in partite di questa importanza e questo peso è venuto piano piano fuori, costringendo la Nazionale ad un match sempre più tignoso e scorbutico con il passare dei minuti. Dopo un primo tempo apprezzabile i ragazzi di Mancini sono calati ed hanno dovuto soffrire per restare aggrappati alla partita. Hanno rischiato grosso sul gol di Arnautovic annullato per fuorigioco, ma hanno messo in campo lo spirito che ha sempre contraddistinto questo biennio azzurro, Tutti per uno e uno per tutti con il ct che cammin facendo ha rivoluzionato prima il centrocampo, fuori Barella e Verratti per Pessina e Locatelli, quindi l’attacco con Belotti e Chiesa che hanno rimpiazzato Immobile e Berardi. E proprio dalla panchina è venuta la spinta giusta con i supplementari che hanno visto prendere la copertina di serata prima a Chiesa e poi a Pessina. Un uno-due micidiale che fa volare l’Italia a Monaco dove venerdì affronterà nei quarti la vincente di Belgio-Portogallo.
Questa sofferta vittoria ha messo comunque in luce la forza di una Nazionale probabilmente senza stelle di prima grandezza ma formata da un gruppo che il ct ha la possibilità di ruotare a proprio piacimento alla costante ricerca del protagonista di giornata. Ieri Locatelli, oggi Pessina e Chiesa sono l’emblema di quest’Italia dove tutti si sentono prim’attori anche se non partono negli undici titolari. Nota di merito per i due terzini, Di Lorenzo e Spinazzola, che stanno diventando una delle chiavi vincenti della squadra e per Donnarumma che ha scritto il proprio nome nell’album dei record della Nazionale fissando a 1168 minuti il nuovo primato di imbattibilità della porta azzurra strappandolo a Zoff che nel biennio 1972-1974 si era ‘’fermato’’ a 1143.
scritto da: La Redazione, 27/06/2021
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