Lega-Pro 2021/22: iscrizioni presentate, ora decide la Covisoc. Rischia grosso la Casertana

Gli uffici della Lega-Pro hanno comunicato di aver ricevuto le 51 domande d'iscrizione delle squadre aventi diritto a partecipare al prossimo campionato. Domanda incompleta per la Casertana che verrà molto probabilmente bocciata dagli organi di controllo che si esprimeranno nella prossima settimana. Da monitorare altre situazioni poco chiare mentre fra le promosse dalla D, i cui termini di iscrizione scadono fra qualche giorno, resta incerta la partecipazione del Gozzano

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Le società aventi diritto a partecipare al prossimo campionato di Lega-Pro hanno tutte presentato domanda d’iscrizione entro i termini previsti. Non ci saranno dunque riammissioni al prossimo torneo di terza serie ma questo non vuole assolutamente dire che la partita è chiusa. Tutte le domande saranno ora esaminate dalla Co. Vi. Soc. che si pronuncerà entro la metà della prossima settimana per dare il via libera o meno all’iscrizione vera e propria. Alcune situazioni infatti andranno chiarite nei dettagli e più di una società resta  ancora con il fiato sospeso. Assai delicata per esempio la situazione della Casertana, che non avrebbe presentato la fideiussione di 350.000 euro a corredo della documentazione. Questa mancanza porterà quasi sicuramente all’esclusione del club campano con la necessità della Lega-Pro a procedere al ripescaggio di una società fra quelle che ne faranno domanda. A questo proposito per i criteri fissati l’Arezzo sembrerebbe essere in quarta posizione per l’alternanza fra club di D e società retrocesse dalla Lega-Pro fra le quali solo la Lucchese vanta una graduatoria migliore del Cavallino. Discorso diverso per i club di D dove i ‘’rumors’’ parlano di pochissime società in grado di presentare le garanzie finanziarie e strutturali per poter essere ripescate. Sembra a questo proposito aver alzato bandiera bianca anche il Gozzano, vincitrice del proprio girone di serie D,  che rinuncerà alla categoria aprendo di fatto un altro posto utile per le pretendenti al ripescaggio. Oltre questo altre situazioni dovranno passare al setaccio degli organi di vigilanza fra le società che hanno presentato la domanda. Desta perplessità la situazione della Paganese a causa di alcune richieste di rateizzazioni del debito da valutare attentamente, così come andranno valutati a fondo casi come quelli di Catania e Novara dove la situazione sembra essersi risolta in extremis ma sul cui futuro aleggiano ancora alcune nubi che solo la Co.Vi.Soc potrà spazzare via definitivamente. Appuntamento quindi alla prossima settimana con i verdetti definitivi che stabiliranno con certezza le possibilità dell’Arezzo di venire ripescata.

 

scritto da: La Redazione, 30/06/2021

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