Il Gozzano rinuncia alla C. Con la Casertana praticamente fuori attesa per i verdetti Covisoc

Aumenta a due il numero di posti vacanti nella Lega-Pro della prossima stagione. Il Gozzano non ha presentato domanda d'iscrizione e la Casertana, in assenza di regolare fideiussione, è praticamente fuori: la Covisoc si pronuncerà giovedì ma nelle ultime ore sembrano essere emerse criticità in altre situazioni. L'Arezzo è alla finestra e spera nel ripescaggio ma qualcosa di concreto lo sapremo fra qualche giorno

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Con la chiusura ieri sera a mezzanotte della presentazione della documentazione per iscriversi alla prossima Lega-Pro da parte delle società promosse dalla serie D si è di fatto concluso il primo step per la compilazione dei prossimi campionati di terza serie. Resta ancora da formalizzare la domanda del Messina, fresco vincitore del girone I di serie D, che ha una deroga fino al 18 luglio in quanto il proprio raggruppamento ha terminato la stagione regolare solo 48 ore fa. Sull’iscrizione dei siciliani non ci sono dubbi mentre, come previsto, ha rinunciato il Gozzano con il numero delle neopromosse che hanno presentato il Lega la documentazione che scende da 9 a 8. Vedremo nei prossimi giorni come sarà riassegnato questo posto vacante in quanto la situazione è abbastanza ingarbugliata. C’è il precedente della stagione 2019/2020 con il Legnago che fu ammesso alla Lega-Pro da secondo classificato per la rinuncia del Campodarsego che aveva vinto il girone. Quest’anno però le altre del girone del Gozzano che hanno partecipato ai play-off non sembrano interessate ad un salto di categoria così la decisione su come agire spetterà agli organi federali. Se sarà ripescaggio i posti disponibili saranno almeno due in quanto la Casertana, che non ha presentato la fideiussione necessaria, è certamente fuori dai giochi. Ma in questi giorni la Covisoc sta verificando accuratamente tutte le domande ricevute e sembra che oltre ai campani altre società destino più di una perplessità. Per esempio non convince la situazione della Paganese alla prese con una rateizzazione debitoria non ancora accordata dagli enti preposti ed anche il Catania ha conti in rosso da verificare con molta accuratezza, ma nelle ultime ore sembrano essere emerse almeno un altro paio di documentazioni non in regola con i parametri stabiliti da parte di società che parevano in regola. La Covisoc si pronuncerà giovedì 8 luglio e per le ‘’bocciate’’ ci sarà tempo fino al 13 per mettersi in regola pena l’esclusione dal campionato. Cosa avverrà è difficile da pronosticare certo che l’Arezzo continua a stare alla finestra per capire se ci saranno le possibilità per essere ripescato ed intanto in Via Gramsci si lavora all’iscrizione alla prossima serie D da completare entro il 10 luglio, passo fondamentale per poter eventualmente presentare domanda di ripescaggio. Stessa situazione anche a Lucca. Ricordiamo che i rossoneri sono davanti agli amaranto nella graduatoria ma sull’intenzione o meno da parte della Lucchese di presentare domanda non c’ò ancora chiarezza assoluta. E’ bene infatti tenere a mente che fra soldi liquidi e fideiussioni balla circa un milione di euro e il patron Russo sta ragionando sul da’ farsi. C’è quindi da aspettare fino a giovedì con la situazione che dopo il pronunciamento della Covisoc sarà certamente più chiara.

 

scritto da: La Redazione, 06/07/2021

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