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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Francesco, Maurizio, Marco e Luca a San Siro
NEWS

Il titolo europeo e l'occasione per riformare il calcio. Comunque vada, è stato un successo!

A novembre 2017 gli azzurri steccavano la qualificazione ai Mondiali e aprivano il vaso di pandora: campionato di A non competitivo, vivai trascurati, giovani senza qualità e comunque poco valorizzati, paragoni imbarazzanti con gli stili di gioco, più moderni e redditizi, delle altre nazioni. Sono passati tre anni, non trenta, e la notte di Londra ha rovesciato gli stati d'animo e non solo quelli. La speranza è che il trionfo in terra inglese dia il là a una serie di riforme non più rinviabili. Ma la sensazione è che, come quasi sempre accaduto, il titolo di campioni d'Europa resterà solo un meraviglioso, indimenticabile, emozionante ricordo da fissare in memoria



E' andata come doveva andare. L'Italia ha vinto la Coppa d'Europa e nessuno potrà dire che non se lo sia meritato. Ha battuto Turchia, Svizzera, Galles, Austria, Belgio, Spagna e Inghilterra. Ha battuto scetticismo e sfiducia, come nella migliore tradizione. 

Con il palleggio e con il gioco, con la costruzione dal basso e con il pressing, con il cuore e con gli episodi, con la difesa arroccata davanti al portiere e con i rigori. E' stata una Nazionale indomita, poliedrica, animata da uno spirito entusiasmante. 

Il calcio è strano. A novembre 2017 gli azzurri steccavano la qualificazione ai Mondiali e aprivano il vaso di pandora: campionato di A non competitivo, vivai trascurati, giovani senza qualità e comunque poco valorizzati, paragoni imbarazzanti con gli stili di gioco, più moderni e redditizi, delle altre nazioni.

C'era un che di vero in tutte quelle analisi ma il pallone ha logiche diverse. Sono passati tre anni, non trenta, e la notte di Londra ha rovesciato gli stati d'animo e non solo quelli. Adesso bisogna capire quali effetti porterà in dote la Coppa sollevata al cielo di Wembley al sistema calcio, che non finisce con la serie A. 

La speranza è che il trionfo in terra inglese dia il là a una serie di riforme non più rinviabili. La sensazione è che, come quasi sempre accaduto, il titolo di campioni d'Europa resterà solo un meraviglioso, indimenticabile, emozionante ricordo da fissare in memoria. Comunque vada, è stato bello tifare azzurro!

 

scritto da: La Redazione, 12/07/2021





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