Casertana fuori, Chievo, Carpi e Novara quasi. L'Arezzo comincia a crederci veramente

Stando alle indiscrezioni, bisognerà procedere ai ripescaggi per completare gli organici di serie B e serie C. Considerando che Lucchese e Pistoiese hanno problemi di agibilità dello stadio, il club amaranto spera nel ritorno in C. In via di definizione la documentazione da presentare in Lega, compresi fideiussione e contributo a fondo perduto. Domani i responsi del Consiglio Federale della Figc

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Casertana fuori di sicuro, Chievo, Carpi e Novara fuori salvo miracoli, qualche speranza per la Samb, ottimismo per la Paganese. A 24 ore dal pronunciamento del Consiglio Federale della Figc, in calendario domani, è questa la situazione delle società sotto il torchio della Covisoc a causa di varie inadempienze.

Si tratta di indiscrezioni che vanno prese con le molle, ma ci sono ragionevoli presupposti per pensare che l'organico della prossima serie C (e anche della B visto che il Chievo rischia grosso) dovrà essere rimpinguato con i ripescaggi.

L'Arezzo è alla finestra e nel frattempo sta preparando la documentazione per farsi trovare pronto, compresa la fideiussione che dovrà essere aggiunta al contributo a fondo perduto. In totale la pratica comporterà un onere finanziario di circa un milione di euro, che però potrebbe riaprire le porte del calcio professionistico.

Ad alimentare le speranze c'è anche il fatto che Lucchese e Pistoiese, anch'esse ai primi posti della graduatoria per il ripescaggio, non hanno lo stadio agibile secondo i parametri previsti dalla Lega. E quindi non possono aspirare a tornare in C. L'Arezzo, sotto questo aspetto, non ha timori di sorta.

Già domani, dopo i verdetti del Consiglio Federale, il quadro generale sarà più chiaro. Ultima tappa il consiglio di garanzia del Coni a fine mese. 

 

scritto da: La Redazione, 14/07/2021

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