SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Il possesso (che) palla, il mestolo di Ramos, la Storia con l'Italia, maxischermi in città
Senza punte di ruolo e con un finto centravanti come Fabregas, la Spagna sta facendo tiki taka all'infinito ma crea pochissimo in attacco. Contro il Portogallo ha vinto solo ai rigori, con CR7 e compagni che avrebbero meritato di più. Stasera tocca agli azzurri, più stanchi dei tedeschi ma senza il peso dei precedenti, sempre favorevoli a noi e mai ai crucchi. Ad Arezzo intanto ci saranno televisori giganti in ogni quartiere per vedere la partita tutti insieme
TweetOrmai c’è chi pensa che quella della Spagna sia un’esibizione di possesso (che) palla. Tiki taka all’infinito ma davanti incisività di poco superiore allo zero. Senza una punta vera, col niño Torres a immalinconirsi in panca e Fabregas finto centravanti, i gol arrivano col contagocce. Il Barcellona, avendo Messi, è appena appena più pungente (114 gol nella Liga…), mentre Del Bosque, che il puntero Villa l’ha perso per infortunio, sta diventando come quei conferenzieri che salgono sul predellino e parlano pomposamente. Dopo un po’ annoiano. Ieri sera, oltretutto, il Portogallo aveva anche giocato bene. Da squadra. E se CR7 avesse trasformato il contropiede fulmineo del minuto 90, non ci sarebbero stati né supplementari né rigori, con i campioni d’Europa e del mondo sull’aereo di ritorno per Madrid. Non è andata così. La roja è cresciuta nell’extra time, ma non l’ha buttata dentro, e poi ha vinto dal dischetto, laddove Sergio Ramos ha fatto lo splendido come Pirlo. Ma quello azzurro fu un cucchiaino d’argento, roba fine, quello del biondo spagnolo è stato un mestolo da cucina. E comunque è stata confermata la legge: chi sbaglia il primo rigore, poi vince. Domandare al Chelsea in finale di champions, alla Spagna ieri, all’Italia domenica sera e al San Donà a fine maggio…
E stasera tocca a noi. Incerottati, un po’ bolsi e coi polpacci aggrediti dall’acido lattico, entreremo in campo meno spavaldi dei crucchi. Sulla carta. Loro si sono riposati due giorni in più e non hanno fatto i supplementari, ma anche se non lo ammettono sanno bene che la Storia, quella con la S maiuscola, quando li ha messi sulla nostra strada gli ha riservato epiche sconfitte. Ciò non toglie che stasera partano favoriti, perché sono più giovani, più freschi e tutto sommato più forti. L’Italia se la giocherà, specie se Prandelli dovesse dare più vivacità là davanti. Fermo restando Balotelli, stavolta vicino avrà Di Natale o Diamanti. Meglio la prima soluzione, con Alino a fare il jolly nella manica a match in corso. Il trequartista spurio sarà uno fra Montolivo e Nocerino, mentre dietro non dovrebbe cambiare granché. Il gioco è scritto: palla a Pirlo e gli altri si muovano con cervello, che qualcosa succederà. Davanti non ci sarà l’Inghilterra fiacca e grigia, ma una Germania arzilla e propositiva. Faticheremo di più, ma avremo più spazi. E osservare tutto dal divano con i soliti amici in casa, la tivù a volume rigorosamente alto, le finestre spalancate per un po’ di refrigerio, è una di quelle robe che danno un senso alla giornata. Di questi tempi, a parte il Lucano, cosa volere di più dalla vita?
Chi non ha amici da ospitare o da cui essere ospitato, può comunque ripiegare sui maxischermi. In città ne saranno in funzione diversi, in piazza San Jacopo e presso i quattro quartieri della Giostra. L’iniziativa è dell’assessorato alle politiche giovanili e di sicuro richiamerà frotte di gente. Tifare tutti insieme, gomito a gomito con persone mai viste prima, ha il suo fascino, specie se alla fine si potrà intonare il popopoppopopoppo di berliniana memoria. Se invece andrà male, basta trovare un tedesco (ce ne sono sempre ovunque) e farsi offrire una birra. Ne sarà ben lieto.
scritto da: Andrea Avato, 28/06/2012
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Commento 2 - Inviato da: Hic Sunt Leones 75, il 28/06/2012 alle 13:46
maniaco....
Commento 3 - Inviato da: RICK57, il 28/06/2012 alle 21:40
El legarto, anche io se vinciamo mi metto nudo in terrazza..... All'urlo ci penseranno le signore che in quel momento passeranno di li'.....
Commento 4 - Inviato da: el lagarto, il 28/06/2012 alle 21:50
RICHY Io ho già pronto il palco con gli altoparlanti a palla e il disco dell'inno pronto. D'avanti a me ho una schiera di vecchiette che sventolano le bandiere, senza presunzione, spero di regalare loro un po di emozione. intanto mi sono tolto tutto, devo levare solo le mutande.
Commento 5 - Inviato da: el lagarto, il 28/06/2012 alle 22:57
Frate-elli d'Ita-alia L'Ita-alia se de.esta
dell'e-elmo di sci-ipio se ci.inta la teeee-esta
dovè la vi-itto-oria che po.orgaaa la chioooma
che schia-avaaa di Ro-omaaa Iddio laa-a-cre-e-o
patapam patapam patapam-pa-pa-pa-pam
Fratelli d'Italia lìItalia se desta
dell'elmo di Scipio se cinta la testa
dov'è la vittoria che porga la chioma
che schiava di Roma Iddio la creò
Stringiomoci a corte siam pronti alla morte
siam pronti alla morte l'Italia chiamò
stingiamoci a corte siam pronti alla morte siam pronti alla morte l'Italia chiamò SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Commento 6 - Inviato da: RICK57, il 28/06/2012 alle 23:26
Addio, Deutschland. Wieder wird es nichts mit dem Titel: Die deutsche Nationalmannschaft ist bei der EM im Halbfinale ausgeschieden - mal wieder gegen Italien. Stürmer Mario Balotelli nutzte zwei Patzer der deutschen Abwehr gnadenlos. Das Wirken von Bundestrainer Joachim Löw bleibt damit unvollendet
Commento 7 - Inviato da: RICK57, il 28/06/2012 alle 23:27
E' il titolo appena uscito del BILD.... Non conosco assolutamente il tedesco.......MA GODO A LEGGERLOOOO
Commento 8 - Inviato da: el lagarto, il 28/06/2012 alle 23:43
AUFIDESEN !!!!!!!!!!!! Adesso vamos con la Spagna. Prima li rifiliamo le tortillas senza buco, poi domenica gli faremo anche quelli.
Commento 1 - Inviato da: el lagarto, il 28/06/2012 alle 13:37
La Spagna è cotta! Non è più la squadra di prima, I tedeschi hanno una paura fottuta di noi. Se vinciamo con questi panzer , mi metto in terrazza nudo a cantare l'inno nazionale a squarciagola e l'urlo arriverà fino nel sud tirolo che anche li è infestato di tedeschi.