Le pagelle di Giorgio Ciofini. Colombo ci mette le mani. Bene Mancino. Ma il top è Cutolo

Il numero 10 entra, trasforma la tremarella in coraggio, spacca la partita e serve un assist al bacio a Muzzi per la terza rete. A bersaglio Sparacello e Foggia, che non brillano come sette giorni fa ma aiutano molto la squadra. Anche Aliperta e Strambelli meno incisivi. Unica insufficienza a Mastino, al secondo fallo da rigore in tre gare ufficiali

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Piovono tre belle notizie per l’Arezzo dal Mazzucchi di Ardea, supervisore d’eccezione il Tovaglia, giusto per ricordarci tempi migliori: la vittoria, il primo gol di Ramon Muzzi (alla Daniel Maldini) e Cutolo (alla Altafini). Sul piano della prestazione, la squadra di Mariotti ha fatto un passo indietro rispetto al Trestina, ma è a punteggio pieno, con il San Donato Tavarnelle di Indiani e il Motespaccato. Pertanto incassiamo sei punti nelle prime due partite (mai successo in D) e liberamente torniamo a pagellare.

 

Colombo voto 7: Decisivo su Tozzi da sottomisura, amministra da veterano. Ci vuole un rigore di Delgado, per bucare il nostro Edoardo. 

Mastino voto 5: Quei peperini di Suffer e Ilari lo mettono in croce. Beve anche l’aceto del rigore, che quel centurione di Delgado trasforma. Recidivo in questo. 

Marchetti voto 6: Se la cava su Tozzi un paio di volte per il rotto della cuffia. Rispetto a Biondi, di sicuro, ha molti capelli in più. In corsa, per quel posto, c’è anche la barba di Pinna. Rebus non da poco per Mariotti. 

Lomasto voto 6.5: Il nostro Paolone non sarà un piedi dolci, né sarà elegantissimo, ma è il più centrato e vigile al centro della difesa, anche ad Ardea. 

Ruggeri voto 6+: Finisce coi crampi dietro a Ribeiro che arrivava anche a Coimbra, ma non si è mai visto in avanti. Meglio nella ripresa il nostro Giacomino. Ma non era un fluidificante? 

Mancino voto 7: Spende tutto e bene nell’ora di Mariotti. Studia con profitto da interno, Andrea, che ha gamba e testa. Under prezioso. Suo l’assist per il gol di Sparacello, replica un po’ sbiadita, ma non meno importante del gol al Trestina. 

Aliperta voto 6: Sottoritmo e sottotono la sua gestione, dopo il micidiale uno due di Sparacello e Foggia. Può e deve dare di più il nostro Menco. 

Sicurella voto 6: Sfiora due volte il gol del 3-0, mostrando doti da incursore. Ancora alla ricerca della miglior condizione e di un ruolo definito in questo Arezzo. Beppe cresce con parsimonia. 

Strambelli voto 6.5: Anche al Mazzucchi ci ha provato, ma il coniglio è rimasto nel cappello. Succede. E dire che “il Tovaglia” aveva messo anche gli occhiali scuri, per proteggersi dai lampi “del Mago”. 

Sparacello voto 6.5: Firma di testa il secondo gol di stagione, su assist di Mancino, con Siani a farfalle. Tutto sommato buona anche la seconda per Claudio. 

Foggia voto 6.5: “Baffino” si sblocca di rigore, che si conquista con generosa caparbietà. Un'altra prova al servizio della squadra per Ciro. 

Cutolo voto 7.5: Il suo ingresso trasforma la tremarella in coraggio. Nello manda in tilt il Pomezia, in gol Ramon Muzzi e sigilla la partita. Gli basta una mezzoretta per la palma del migliore in campo.

Muzzi voto 6.5: Ha il merito di trovarsi al posto giusto al momento giusto. Ottima cosa il suo primo gol in amaranto, per lui e per l’Arezzo.

D. Marras voto 6+: Subentra a Mancino con buon piglio. Ragazzo di qualità, che ha guizzo e che può fare, anche meglio, l’esterno.

Evangelista voto 6+: Rileva Sicurella, rispetto al quale ha maggiori attitudini offensive e dà un certo contributo alla causa. 

Campaner ng: Gioca troppo poco per un voto.

 

scritto da: Giorgio Ciofini, 26/09/2021

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