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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Panno, Dicio, Peo e Lara in sardegna
NEWS

Montespaccato, non solo calcio. La nuova vita della società strappata alla mala romana

Il club è espressione di un quartiere della capitale di circa 40 mila abitanti e ha una storia recente particolare: il proprietario era Franco Gambacurta, che lo usava per riciclare i proventi di traffico di droga, racket e usura. Dopo gli arresti del 2018, il Montespacccato è diventato il fulcro del progetto ''talento e tenacia'' e offre opportunità di sport e studio a ragazzi che vivono in un contesto sociale difficile. Due anni fa la promozione in D, adesso l'obiettivo d'alta classifica. La squadra di mister Mucciarelli è a punteggio pieno, non ha preso gol e affida a bomber Calì le speranze di ben figurare



E' un big match quello che domenica metterà di fronte gli amaranto e il Montespaccato, nella partita di cartello del terzo turno del girone E. Il club è espressione di un quartiere di circa 40 mila abitanti, situato nel territorio del Municipio Roma XIII e ha una storia recente decisamente particolare.

 

SOCIETA' ANTI MAFIA. La società capitolina (nata nel 1968), come riportano le cronache, era in mano alla famiglia di Franco Gambacurta, considerato dai magistrati antimafia di Roma come uno dei boss meno celebri, ma più potenti della mala romana. Secondo gli inquirenti, il clan utilizzava il Montespaccato Calcio sia per coltivare la propria popolarità nel quartiere, sia soprattutto per riciclare i proventi dalle attività malavitose: traffico di droga, racket e usura. Dopo la prima ondata di arresti nel clan, nel 2018, con il sequestro della società di calcio e del campo sportivo, arriva l’inversione di rotta. Il Tribunale di Roma contatta l’Osservatorio per la legalità e la sicurezza della Regione Lazio. Le due istituzioni avevano già collaborato in precedenza per altri progetti e affidano la società all’Ipab Asilo Savoia, presieduto da Massimiliano Monnanni, con l’obbligo di impegnare i proventi in progetti di beneficenza e a carattere sociale. Nasce così il progetto “Talento&Tenacia” che consiste nel dare una chance attraverso lo sport a ragazzi che vivono in un contesto socio-economico difficile e che sta attirando tanti giovani dal Lazio, perché consente loro di portare avanti sport e scuola.

Il Montespaccato aveva una doppia missione, spiega il presidente Monnanni: “da una parte ricostruire una squadra fortemente infiltrata da Gambacurta poggiandosi su alcuni nostri atleti che già si allenavano nella palestra della legalità di Ostia. Dall’altra, dare una risposta ad almeno 500 ragazzi delle giovanili rimasti senza calcio in una borgata”.

Lo stadio viene intitolato non a caso a Don Pino Puglisi e nell’estate 2020 arriva la promozione in D, a tavolino, perché, allo stop dei campionati causa Covid, la compagine romana era in testa al proprio girone di Eccellenza con 3 punti di vantaggio sul Real Monterotondo e 6 sul Tivoli.

 

mister Mauro Mucciarelli, 39 anniOBIETTIVI AMBIZIOSI. La prima stagione nel massimo campionato dilettanti si conclude con una salvezza tranquilla, ma questa è partita decisamente con un piglio più autoritario e con obiettivi diversi. La squadra è stata affidata al giovane Mauro Mucciarelli (classe ’82), in precedenza ex giocatore e collaboratore tecnico del club, all’esordio assoluto tra i “grandi”, scelto come segno di continuità con il progetto "Talento & Tenacia". Però il presidente ha alzato anche l’asticella degli obbiettivi e a dimostrarlo ci sono l’ingaggio di Samuele Maurizi, in dubbio per domenica (lo scorso anno prima grimaldello nel Carpi targato Pochesci e poi a Pistoia), e quello di Daniele Bosi, protagonista ad Aprilia.

 

Come l’Arezzo, i capitolini viaggiano a punteggio pieno, ma sono l’unica squadra del girone a non aver subito gol. Mucciarelli, apparso in queste prime giornate tecnico esigente e scrupoloso nei dettagli, dovrebbe schierare i suoi con il consueto 4-3-3. Capitan Tassi in porta, Moccia (’03), Zeetti, Giannetti e Pesarin (’01) in difesa, mediana con Canciani (’02), Tataranno e Putti (’01), in avanti tridente guidato da Calì e affiancato dal capocannoniere Varriale (2 reti) e Ansini o Bosi. Formazione organizzata, che non disdegna la costruzione dal basso, solida in difesa dove spiccano le prestazioni di Tassi, estremo reattivo, ma soprattutto della coppia centrale Zeetti-Giannetti che nonostante giochino assieme da quest’anno, è apparsa ben assortita e affiatata. In mediana il fosforo è portato da Tataranno, mentre la manovra offensiva, in attesa di Maurizi, passa quasi esclusivamente dai piedi di Aimone Calì, in gol domenica scorsa contro il Follonica-Gavorrano, sicuramente il giocatore più pericoloso della rosa avversaria.

 

Aimone Calì, bomber e punto di forza della squadraBOMBER CALI'. Attaccante classe ’97, cresce nei vivai di Roma e Lazio. In Lega Pro con Carrarese e Racing Roma non lascia un grande segno, quindi nel 2017 passa in Eccellenza prima all'Audace Savoia e l’anno dopo proprio al Montespaccato Savoia per un totale di 63 gol in due anni, che al termine della stagione 18-19, gli valgono la chiamata dall'Atalanta. Gli orobici lo girano in prestito al Catanzaro, in C, dove segna subito all’esordio. A gennaio del 2020 si trasferisce alla Viterbese, ma gli organi federali non ratificano il trasferimento fino all’estate, quando entra a far parte in pianta stabile della rosa gialloblù con un contratto triennale. Dopo alcune presenze e nessun gol, nell’inverno scorso fa ritorno al Montespaccato, chiudendo la stagione con 8 reti all’attivo. Mancina, potente a livello fisico, è soprannominato il Duca del Gol, ma non disdegna di impegnarsi in fase di non possesso.

Nei giorni scorsi, in vista della trasferta del Comunale, ha rilasciato questa intervista: “Iniziare con due vittorie dà morale, non dimentichiamoci però che siamo una squadra con tanti recenti innesti, allenatore nuovo e idee di gioco fresche. Qua siamo una grande famiglia, il presidente è una persona fantastica. I suoi ideali, i progetti, il suo essere lungimirante, sono tutte cose che ti valorizzano. Prima della gara noi giocatori abbiamo dato una mano a pulire il quartiere, abbiamo la possibilità di fare attività che coinvolgono emotivamente, siamo parte attiva di progetti volti al bene altrui. Questo ambiente ti arricchisce umanamente”. Calì inoltre è stato il protagonista, nel 2019, del cortometraggio scritto e diretto da Daniele Piervincenzi "Il sogno di Aimone - Una storia di Talento & Tenacia" presentato nello Spazio "Roma Lazio Film Commission", presso l'Auditorium Parco della Musica.

 

scritto da: Mauro Guerri, 30/09/2021





Montespaccato-Gavorrano 2-0, la sintesi della partita

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