A San Sisto si presentano solo l'Arezzo e l'arbitro. L'under 19 verso la vittoria a tavolino

Ieri doveva giocarsi la prima partita di campionato ma il Perugia ha marcato visita, dopo aver preannunciato il forfait venerdì sera con una pec spedita in viale Gramsci. Il motivo sarebbe la mancanza di omologazione del campo, anche se la squadra non è gestita direttamente dalla società umbra ma dalla Ism Academy, che recluta giovani talenti per inserirli nel calcio professionistico

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La prima partita di campionato dell'under 19 nazionale tra Perugia e Arezzo, in programma ieri alle 15.30, non si è disputata. Gli amaranto di Sussi e il direttore di gara si sono presentati al campo di San Sisto, sede designata dell'incontro, ma dei biancorossi padroni di casa nessuna traccia.

E così, dopo la compilazione della lista e i 45 minuti d'attesa previsti dal regolamento, sono tornati tutti indietro. In settimana deciderà il giudice sportivo ma è quasi scontato che l'Arezzo avrà la partita vinta a tavolino. 

Sui motivi della mancata presentazione del Perugia per adesso ci sono soltanto ipotesi. La più accreditata è che il campo di San Sisto non abbia ancora l'omologazione da parte della Lega. E' per questo che venerdì sera, tramite pec ufficiale, il Perugia aveva annunciato il suo forfait. Ma l'Arezzo, per evitare brutte sorprese e in ossequio alla normative, si è presentato lo stesso.

In ogni caso trapela anche un altro dettaglio e cioè che l'under 19 biancorossa non sia gestita direttamente dal Perugia calcio ma dalla Ism Academy, società in partnership che recluta giovani talenti (soprattutto stranieri) e li inserisce nel calcio professionistico.

Per l'Arezzo adesso si profila una vittoria senza colpo ferire, che frutterà tre punti ma senza l'adrenalina del successo conquistato sul campo.

 

scritto da: La Redazione, 03/10/2021

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