SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
La gente apprezza lo stesso. Applausi durante e dopo la partita, il clima è quello giusto
Il peccato vero è non aver ripagato il pubblico con una vittoria: curva sold out con 1.180 biglietti venduti, presenti intorno a 1.500 considerando accreditati, omaggi e paganti. Nonostante la stagione sia cominciata con le scorie della retrocessione e un precampionato così così, tra squadra e pubblico si è creato un bel feeling, che può rappresentare un'arma decisiva durante il campionato
TweetIl peccato vero è non aver ripagato il pubblico con una vittoria. Curva sold out con 1.180 biglietti venduti, presenti intorno a 1.500 considerando accreditati, omaggi e paganti. Non male per una squadra ripartita in un clima fisiologicamente pessimo dopo la retrocessione dell'anno scorso e protagonista di un precampionato così così.
Invece la tifoseria, incoraggiata anche dai biglietti a prezzi simbolici, ha dato un bel segnale già dalla gara d'esordio in campionato. Poi si è presentata in buon numero ad Ardea. E oggi ha replicato con un supporto continuo ai calciatori.
Sul fatto che la gente sia il dodicesimo in campo c'è un fondo di verità e un po' di retorica. In questo caso l'Arezzo ha oggettivamente un'arma in più da sfruttare, in un campionato in cui la Minghelli è dominante su tutti i rivali per partecipazione, tradizione e attaccamento.
Non c'è solo un aspetto numerico da tenere in considerazione, c'è pure un atteggiamento costruttivo che è di grande aiuto. La sud ha firmato lo striscione con su scritto ''vincere, solo vincere, vincere e basta''. Ha messo spalle al muro la squadra dopo l'eliminazione in Coppa Italia. Però oggi ha comunque apprezzato la prestazione.
Il risultato conta ed è fondamentale, ma di fronte a 98 minuti giocati quasi a una porta sola, il tifoso vero sa mettere da parte la rabbia per il successo sfumato e riconoscere l'impegno di chi ci ha provato in tutti i modi.
Questo legame va mantenuto saldo perché può rappresentare l'appiglio cui aggrapparsi ogni volta che ci sarà un intoppo imprevisto. ''Tutto è ancora da conquistare. Correre, vincere, lottare'' si leggeva sullo striscione di oggi. Il pareggio di oggi brucia, anche se la squadra ha 7 punti dopo tre giornate e ha saputo risvegliare un minimo di entusiasmo nella piazza. La trasferta di Rieti, per mille motivi, sarà un altro crocevia importante.
scritto da: Andrea Avato, 03/10/2021
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