SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Quando il pubblico sposta gli equilibri. Fischi della sud e Peluso fallisce il calcio di rigore
Peluso, fermo sul dischetto, si è portato la mano all'orecchio e ha fatto capire all'arbitro che non aveva sentito il fischio perché dalla Minghelli arrivava un casino roboante. Lì è stato chiaro che la palla non sarebbe entrata. Questo episodio, e la possibilità di attaccare nel secondo tempo verso la curva, hanno spostato l'equilibrio dalla parte amaranto
TweetIl Comunale ha vissuto pomeriggi ben più affollati di quello di ieri, con 1.510 paganti ufficiali, circa 1.600 presenti in tutto e oltre mille tifosi in curva sud. Eppure a un certo punto sembrava che di gente ce ne fosse il triplo.
Quando l'arbitro ha concesso il rigore al Foligno, e Peluso ha messo la palla sul dischetto, i decibel si sono alzati. Era il 35' del primo tempo, l'Arezzo stava avanti di uno e la partita galleggiava in bilico. Dalla sud hanno cominciato a piovere fischi, ma non fischi normali. Erano sibili potenti, compatti, finalizzati a un unico obiettivo: costringere il 10 avversario all'errore.
Il capitano del Foligno, 36 anni e una lunga carriera alle spalle, non è uno di primo pelo. E non è nemmeno uno che non sa giocare. E non è nemmeno uno che non ha mai calciato un rigore. Però a un certo punto era lì, più o meno al limite dell'area, e aspettava.
Dalla sud, intanto, veniva su un casino roboante. Peluso guardava Colombo ma non si muoveva. Allora l'arbitro l'ha richiamato e lo ha invitato a darsi una mossa. E Peluso ha fatto un gesto emblematico. Si è portato la mano all'orecchio e ha fatto capire che il fischio (dell'arbitro) non lo aveva sentito perché annullato dai fischi (dei tifosi).
Lì è stato chiaro che la palla non sarebbe entrata. Peluso ha spiazzato Colombo ma ha alzato troppo la mira e ha centrato la parte bassa della traversa. Questione di centimetri e l'Arezzo ha salvato l'1-0.
Poi è andata com'è andata ma, al di là delle analisi, ieri la vittoria è arrivata anche grazie al sorteggio d'inizio gara. L'episodio del rigore, e la possibilità di attaccare nel secondo tempo verso la Minghelli, hanno spostato l'equilibrio dalla parte amaranto.
E' la conferma che l'Arezzo questo campionato può vincerlo con l'esperienza dell'allenatore e dei calciatori, con le qualità tecniche, con il carattere ma anche con la spinta di un pubblico che in categoria non ha nessuno.
scritto da: Andrea Avato, 18/10/2021
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