Il monito dei tifosi, la necessità di ripartire. L'Arezzo si allena per voltare subito pagina

Uno striscione della Fossa appeso all'antistadio ha fatto da cornice alla seduta di oggi. Gli amaranto devono cancellare la sconfitta di Gavorrano e domenica con il Cascina è attesa una risposta perentoria. Non è da escludere qualche cambiamento in formazione: Campaner, Pinna, Panatti, Pisanu e Muzzi si candidano per un posto da titolare. Domattina gli esami clinici per Cutolo

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Lo striscione della Fossa appeso fuori dalla rete è un monito colorito che rende l'idea. L'Arezzo battuto a Gavorrano ha fatto notizia e scalpore: perdere una volta ci sta, perdere 4-1 un po' meno, specie se la squadra non lotta e non reagisce.

Il capitombolo, comunque, fa già parte del passato, anche se il testo eloquente dello striscione sta lì a rappresentare quel mix di fastidio e delusione che svanirà del tutto solo alla prossima vittoria. Domenica al Comunale arriva il Cascina e gli amaranto sono attesi a una risposta perentoria dopo l'inciampo. Se è vero che le sconfitte possono essere salutari, dovrà essere il campo a dimostrarlo.

Mariotti di sicuro non avrà a disposizione Biondi (che comunque sta rientrando nei ranghi e dalla prossima settimana inizierà a forzare) né Cutolo (domattina gli esami clinici dopo l'infortunio al flessore della coscia sinistra).

Probabile che qualche avvicendamento in formazione ci sia. Campaner e Pinna si candidano per giocare, anche se resta da capire dove: l'ex sangiovannese può fare il quarto sia a destra che a sinistra, Pinna può essere impiegato da terzino o da centrale. 

Ballottaggi aperti in mediana, dove Panatti o Pisanu potrebbero avere una chance e in attacco, dove da qualche settimana Mariotti ha problemi di abbondanza (anche se adesso l'assenza di Cutolo gli toglie una carta importante, pure a gara in corso). Muzzi, grazie al gol e allo scampolo vitale di Gavorrano, è un papabile per andare in campo dall'inizio. Però Foggia e Sparacello restano in pole, magari con compiti tattici diversi rispetto alle ultime uscite: avvicinarli alla porta è una delle urgenze cui fare fronte.

Alla seduta di oggi all'antistadio, iniziata con esercitazioni tecniche e conclusa con una partitella a campo ridotto, ha partecipato anche Castaldo, l'attaccante della Juniores classe 2004. Domani altro allenamento pomeridiano, poi sabato mattina rifinitura a porte chiuse.

 

scritto da: Andrea Avato, 28/10/2021

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