Ecco Eramo e Bagnato, resta Pecorari. Ultimatum della società a Bucchi e Raso

Simone Eramo e Andrea Bagnato sono due giocatori dell’Arezzo, ma la vera novità è forse quella relativa al capitano amaranto Marco Pecorari. Il difensore classe ’77 ha infatti firmato l’accordo che lo legherà per la quarta stagione di fila al club di viale Gramsci. Ultimatum di Martucci a Bucchi e Raso: "Questa sera voglio una risposta"

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Se Andrea Bagnato è stato uno degli obiettivi più a lungo inseguiti da Walter Martucci, la trattativa con Eramo invece è decollata all’incirca dieci giorni fa, ma solo ieri sera è stata resa nota con l’accordo tra le parti. “Per me Arezzo rappresenta un punto di partenza” ha confessato Simone Eramo, l’ultima stagione alla Flaminia Civitacastellana. “Sono cresciuto in un settore giovanile qualificato come quello del Lecce collezionando alcune presenze in Lega Pro prima di andare nella Serie B Svizzera con il Bellinzona, mentre negli ultimi anni sono sceso in Serie D. Certamente ho già alcune esperienze importanti alle spalle tuttavia credo che giocare al fianco di Pecorari mi aiuterà a migliorare ancora di più”.

Con lui il reparto difensivo ha riconquistato un’altra pedina fondamentale come Marco Pecorari che ha accettato l’ingaggio offerto per la stagione 2012/2013 e da oggi riprende il suo cammino con la maglia amaranto iniziato nell’estate del 2009. “Posso anticiparvi che anche Filippo Borgogni resterà in amaranto – ha detto Martucci. Sarà il nostro Altafini”. Seduto accanto al direttore generale era presente Andrea Bagnato, anche lui classe 1986, un giocatore a lungo inseguito da Martucci. “Il direttore aveva cercato di portarmi ad Arezzo già la scorsa estate – rivela il regista che all’Arezzo segnò 2 reti con la maglia del Pierantonio. Ho giocato sia da centrocampista centrale che da trequartista e sinceramente non ho problemi o preferenze particolari”. Nonostante la presenza di Simone Eramo e Andrea Bagnato, le domande sono state tutte per Walter Martucci e il presidente Gino Severini, presenti entrambi alla conferenza stampa. Inevitabilmente con la firma di Pecorari gli interrogativi ruotano a questo punto attorno a Bucchi e Raso. “Questa sera sentirò i giocatori e vorrò da loro una risposta – ha detto Martucci. La società ha fissato a suo tempo un tetto per gli ingaggi e non possiamo permetterci di sforare, anche se la differenza è minima. Se accetteranno bene, altrimenti ci lasceremo senza alcun rancore”. È chiaro, stando alle parole del direttore, che qualora Bucchi non accettasse l’offerta, l’Arezzo si affiderà ai suoi giovani portieri (Dolci, Scarpelli e Tersigni) in attesa di avere maggiori delucidazioni da parte dello staff tecnico, così come nel caso in cui Raso abbandonasse i colori amaranto.

“Tra poche settimane ci saranno centinaia di giocatori a spasso e non mancheranno le opportunità – ha proseguito Martucci. L’importante è che l’Arezzo possa partire per il ritiro di Pieve Santo Stefano il prossimo 22 luglio con giocatori motivati e convinti”. La base da cui ripartire è certamente quella costituita dai giovani classe ’93 e i ’94 che l’Arezzo ha già avuto modo di schierare con continuità durante la scorsa stagione. “Ci sono stati degli addii come quello di Nofri e sicuramente anche Mautone non resterà. Il nostro mercato in entrata non riguarderà gli under perché quelli che abbiamo fanno al caso nostro”. Oltre a presentare Eramo e Bagnato – i due hanno firmato il contratto durante la conferenza stampa – l’Arezzo ha ufficializzato l’arrivo del centrocampista Sante Finocchiaro classe 1990 (ex Messina e Udinese) e quello di Simon Gentili (classe 1989) con un passato tra Atessa Val di Sangro, Celano e Figline.

 

scritto da: Matteo Marzotti, 09/07/2012

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L'Arezzo presenta Eramo e Bagnato