SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
E' morto Ermanno Pieroni. Ex arbitro e talent scout, ha lavorato ad Arezzo per quattro anni
L'ex direttore generale nelle ultime settimane ha dovuto lottare contro un grave problema di salute ma, nonostante la sua proverbiale combattività, non è riuscito a vincere la battaglia. Lascia la moglie Mariolina e la piccola Letizia di pochi anni, oltre agli altri 4 figli avuti in passato. Alla sua famiglia le condoglianze della redazione di Amaranto Magazine
TweetE' morto Ermanno Pieroni. Ex arbitro e talent scout di successo, nella sua lunghissima carriera ha scoperto e lanciato molti calciatori delle serie minori che poi hanno avuto fortuna in serie A.
L'ex direttore generale dell'Arezzo nelle ultime settimane ha dovuto lottare contro un grave problema di salute ma, nonostante la sua proverbiale combattività, non è riuscito a vincere la battaglia. Lascia la moglie Mariolina e la piccola Letizia di pochi anni, oltre agli altri 4 figli avuti in passato.
Classe 1945, Pieroni ha legato il suo nome a tante società calcistiche in Italia, compreso l'Arezzo dove ha lavorato dal 2005 al 2007 in serie B e dal 2017 al 2019 in serie C. Nel suo primo biennio, da consulente esterno, portò sulla panchina amaranto Gustinetti, Conte e Sarri, sfiorando la serie A al primo tentativo e lasciando prima della retrocessione della stagione successiva.
Durante la seconda parentesi, è stato il direttore generale dopo la battaglia totale, con Dal Canto allenatore nel primo torneo e Di Donato nel secondo, interrotto anzitempo dalla Figc causa covid. Fu proprio Pieroni a dare un contributo decisivo alla svolta societaria dopo l'addio di Ferretti e il passaggio delle quote di maggioranza a Neos Solution, favorendo l'arrivo di La Cava alla presidenza.
Originario di Jesi, ex arbitro di calcio, ha costruito le sue fortune calcistiche a Messina, Taranto, Ancona e soprattutto Perugia, dove si legò alla famiglia Gaucci in modo viscerale, lavorando a stretto contatto con Luciano e poi con i figli Alessandro e Riccardo.
In amaranto, chiamato per la prima volta da Piero Mancini, portò proprio da Perugia due giocatori destinati a salire in serie A come Ranocchia e Floro Flores. Ma in quella rosa ce ne erano molti che poi fecero il salto: Carrozzieri, Antonini, Raimondi solo per citarne tre. L'anno successivo le cose andarono meno bene e, anche a causa della penalizzazione per il coinvolgimento in calciopoli, la squadra finì in serie C. Pieroni già da qualche settimana si era comunque defilato.
Il suo ultimo biennio è stato caratterizzato dalla semifinale play-off raggiunta nel 2019 e dal torneo più anonimo e complicato che la pandemia chiuse in largo anticipo. Poi l'addio di La Cava e anche quello del dg, non senza polemiche con i nuovi dirigenti e parte della tifoseria.
Carattere forte e spigoloso, grande conoscitore di calcio, Pieroni è stato un personaggio che ha fatto valere la sua competenza e i suoi modi diretti, costruendosi nell'ambiente solide amicizie e convivendo con alcuni forti ostracismi.
Alla sua famiglia le condoglianze della redazione di Amaranto Magazine.
scritto da: Andrea Avato, 12/11/2021
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