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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Nicoletta e Giacomo a Rimini
NEWS

Albero di Natale e miglior difesa del campionato. I segreti del Poggibonsi neo promosso

La squadra è salita di categoria dopo la vittoria dei play-off e ha confermato in panchina mister Stefano Calderini, che da giocatore vanta 10 presenze in amaranto nella serie B 84/85. I giallorossi hanno subìto finora solo 8 gol (appena 2 in casa) e si trovano a pari punti con l'Arezzo, anche se non vincono da tre giornate. Domenica verrà confermato il 4321, con il centrale difensivo Borri e il trequartista Riccobono che sono i due giocatori cardine. L'ultimo precedente risale addirittura al 1954



NEOPROMOSSA AMBIZIOSA. Prima uscita per il nuovo Arezzo targato Andrea Sussi, che all’esordio in panchina sarà impegnato nella difficile trasferta dello ''Stefano Lotti'' contro il Poggibonsi. I giallorossi senesi, tornati in D dopo quattro stagioni, occupano, appaiati proprio agli amaranto, la terza posizione con 18 punti. Sono guidati, come nella scorsa stagione, da Stefano Calderini, classe ’64, da giocatore anche un’annata ad Arezzo, nella serie B 84-85, con 10 presenze all’attivo. E' un mister navigato con alle spalle numerose panchine in serie D e in Eccellenza con Sestese, Scandicci, Fortis Juventus, Sangiovannese e Lastrigiana, sua ultima tappa prima dell’approdo nell’estate 2020 sulla panchina dei valdelsani. La sua riconferma, dopo la promozione ottenuta ai play-off, è nel segno di una continuità che il ds Jacopo Galbiati e il presidente Giuseppe Vellini hanno voluto dare al progetto, che prevedeva per questa stagione una salvezza tranquilla, per potersi poi consolidare in categoria. Però fino ad oggi la squadra sta andando oltre le più rosee aspettative, mettendosi in luce e meritandosi la palma di sorpresa del campionato.

 

DIFESA DI FERRO. La formazione senese, in questo scorcio iniziale di stagione, sta mettendo in campo un calcio fatto di organizzazione, di aggressione al portatore, ma anche di possesso palla e veloci ripartenze. I numeri fino ad oggi dicono che è la miglior difesa del campionato con 8 reti al passivo, appena 2 tra le mura amiche dove tra l’altro i Leoni sono imbattuti, segnale di grande compattezza del reparto arretrato, ma anche di ottimo filtro da parte della mediana. Tra i centrocampisti alto il rendimento tenuto da Federico Mazzolli, arrivato dallo Scandicci, giocatore di ordine e intensità, abile sulle palle inattive, e da Saverio Camilli, uomo ovunque e leader della mediana giallorossa, ottimo recupera palloni e moto perpetuo. Nonostante il buonissimo avvio, il Poggibonsi, non vince da tre giornate, ma è reduce dal prezioso pari (1-1) ottenuto in trasferta ed in rimonta con il Follonica-Gavorrano, pareggiando nei minuti finali grazie ad una bella giocata di Manfredi.

 

 

ALBERO DI NATALE. Per la scelta della formazione mister Calderini dovrà fare i conti con gli infortuni, soprattutto tra gli under. Marafioti è tornato dalla Maremma con un ginocchio malmesso, Cecchi e Donati sono alle prese con alcuni acciacchi fisici, Gistri (ex Montevarchi come Donati) è assente ormai da oltre un mese, ovvero dalla vittoriosa trasferta contro l’Unipomezia, mentre è certa l’assenza del lungo degente Motti, operato al crociato. La squadra dovrebbe disporsi con il consueto 4-3-2-1. Se recupera Cecchi (’00) in porta va l’esperto Pacini, estremo agile e con buoni riflessi, altrimenti spazio al baby Venè (’02), che ha fatto il suo esordio nel turno scorso a Gavorrano. A destra in difesa, se si ristabilisce, maglia per Marafioti (’03), altrimenti spazio a Rimondi (’03) e sull’out opposto ballottaggio tra Poggesi (’02) e Simoncini (’02), mentre centralmente giocherà la coppia Borri-Cecchi. Se il classe 2000 ex Prato non sarà al top, dentro Frosali. Mediana con Mazzoli, Camilli e Muscas. Pochi i dubbi in avanti con Riccobono e Vieri Regoli a muoversi tra le linee e Bellini (’01), due reti in stagione, come terminale offensivo.

 

PUNTI DI FORZA. I giocatori di maggiore spessore tra le file dei Leoni della Valdera sono Federico Borri e Gianni Riccobono. Il primo è difensore centrale che l’Arezzo aveva incrociato in C quando vestiva la maglia del Pontedera, di buona struttura, abile in marcatura e forte nel gioco aereo. Poggibonsese doc, fermato in carriera dagli infortuni, su tutti menisco e crociato quando vestiva la maglia dei granata pisani allora guidati da Indiani. Amico fraterno di Daniele Rugani, difensore della Juve, con cui ha condiviso l’esperienza nelle giovanili dell’Empoli. Come spiegato a SerieD24, canale tematico edito da Gianluca Di Marzio, con il difensore juventino c’è un legame speciale: “Ci sentiamo spesso, perché abbiamo lo stesso numero di scarpe e portiamo avanti questa tradizione. Ce le scambiamo e spesso mi regala le sue”.

 

l'allenatore Stefano CalderiniRiccobono invece è giocatore estremamente fantasioso ritornato in giallorosso questa estate dal Lornano Badesse, dove aveva disputato una stagione di alto livello. Anche lui, come Borri, nativo di Poggibonsi, è centrocampista offensivo intelligente tatticamente, che dispone di una grande facilità di corsa, di una discreta tecnica, di un buon tiro da fuori, ma che non disdegna anche di fare la fase di non possesso. È il capocannoniere dei suoi con 6 reti.

 

PRECEDENTI. L'ultimo precedente è datato e risale addirittura al 3 ottobre 1954, prima giornata del campionato di Promozione, quando gli amaranto si imposero per 1-0 grazie ad una rete di Ugolini

La prima trasferta in assoluto in casa dei giallorossi risale alla stagione 1946-1947. Il campionato era quello di serie C lega centro-sud. Il 16 marzo del 1947 i giallorossi si imposero con una vittoria di misura. Anche nella stagione successiva il Cavallino incapperà in una sconfitta per 3-1, ma gli amaranto erano matematicamente primi in classifica alla vigilia dell’ultimo turno di campionato.

Per gli amanti delle statistiche ci sono anche due confronti in Coppa. Il 9 settembre del 1990 successo giallorosso per 2-1 mentre il 28 agosto 2002 successo amaranto sul campo per 2-0 con gol di Pasqual e Cangi, poi il verdetto della giustizia sportiva cancellò tutto assegnando comunque la vittoria (sempre per 2-0) al Cavallino.

 

scritto da: Mauro Guerri, 26/11/2021





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