Domani arriva il Pinerolo. L'Acf Arezzo si prepara alla partita che può valere il primato

In mattinata consueto allenamento delle ragazze al campo sportivo di Ceciliano (ore 10:30) per preparare la sfida che, in caso di vittoria, porterebbe la squadra di Testini da sola al comando della classifica. Indicazioni tattiche, calci piazzati e schemi provati e riprovati per arrivare alla partita più pronte che mai. Calcio d'inizio fissato per le ore 14:30 allo stadio Città Di Arezzo, dove sarà ''presente'' la panchina rossa, simbolo contro la violenza sulle donne.

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Una sfida che non può valere come le altre. Arezzo e Pinerolo prime in classifica a pari punti (19) ma con una differenza reti che sorride alle avversarie. Un cammino quasi perfetto, 6 vittorie ed un pareggio a testa, 19 gol fatti e 8 subiti dalle amaranto, 21 reti segnate e solamente 5 quelle incassate dalle Piemontesi. Lo spettacolo è assicurato, le reti non mancheranno e la carica di adrenalina è alle stelle, una vittoria vorrebbe dire lasciarsi alle spalle le dirette concorrenti e quindi garantirsi un primato in solitaria che le citte non hanno ancora mai raggiunto in stagione. Razzolini, Vicchiarello, Ceccarelli, Orlandi e capitan Verdi avranno il compito di caricarsi la squadra sulle spalle: ogni centimetro può fare la differenza, così come i calci piazzati, provati e riprovati in allenamento questa mattina, al campo sportivo di Ceciliano. Le saltatrici non mancano, i piedi buoni per battere eventuali punizioni o rigori nemmeno, come lo dimostrano i tanti gol segnati su palla inattiva. Mister Emiliano Testini è voglioso di far suoi questi tre punti, che di valore però ne avranno sicuramente il doppio. Infine una serie di interminabili calci di rigore dove Aliquò e Valgimigli (le due portiere) hanno avuto modo di testare i loro riflessi. Prima di cominciare l'allenamento, c'è stata la riunione tattica con tutto lo staff presente, a cominciare dal Presidente Massimo Anselmi, coadiuvato dal vice-allenatore Massimiliano Forzini, dal massaggiatore Riccardo Giacinti e dal preparatore delle portiere Alessio Dionigi.

 

In occasione della partita contro il Pinerolo, la società aretina di calcio femminile porterà all’interno delle mura dell’impianto sportivo cittadino una panchina rossa, simbolo del contrasto alla violenza sulle donne. Una campagna di sensibilizzazione che porta il nome di ''Nessuno in panchina contro la violenza'', iniziativa molto seguita e che porterà ad Arezzo nomi di grandi emittenti tivù nazionali. “Il senso di questa iniziativa è coinvolgere più persone possibile nella sensibilizzazione verso un tema che troppo spesso viene considerato una questione da scaricare esclusivamente sul genere femminile”, ha dichiarato qualche giorno fa Massimo Anselmi, presidente di ACF Arezzo. “Nella stragrande maggioranza dei casi, la violenza sulle donne viene agita da uomini. Credo fortemente che lo sport, e in particolare il calcio, debba impegnarsi in ogni occasione possibile ad aiutare la società civile a crescere. Tutti noi che operiamo a vario titolo nella macrostruttura calcio abbiamo il dovere morale di rappresentare valori come la lealtà e il rispetto nei confronti del prossimo. Non possiamo lasciar sole le donne vittime di violenza. Mandare dei segnali chiari e contribuire attivamente ad una battaglia di civiltà è uno degli impegni morali che chiunque opera nel nostro settore deve implicitamente perseguire. Perché c’è una panchina rossa in campo? Ecco, parlarne e non nascondere il problema è il primo passo per debellare uno dei mali più subdoli che la nostra società si porta da dietro da tanto, troppo tempo”.

scritto da: Leonardo Palazzini, 27/11/2021

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